Bellinzona si illumina: per la prima volta la Notte Bianca
La Notte Bianca accenderà di luce le strade di Bellinzona. Arriva infatti per la prima volta nella capitale l’evento che animerà strade, negozi ed esercizi pubblici del centro storico fino alle ore piccole. L’appuntamento è per mercoledì 29 maggio, con inizio alle 19. Concerti, luci, spettacoli, animazioni ed esposizioni. Oltre a una cinquantina i negozi che resteranno aperti fino alle 22.30, con una festa per le strade della città che si protrarrà fino alle tre del mattino nelle terrazze dei 18 esercizi pubblici che hanno aderito all’evento organizzato da Eserceventi. Un’associazione, questa, che riunisce vari esercizi pubblici del centro storico cittadino.
C’è soddisfazione
«Siamo molto soddisfatti per questo risultato, è un bel traguardo», spiega Nicola Balmelli del comitato Eserceventi. Un’idea, quella di proporre la Notte Bianca a Bellinzona, nata già da un po’ di tempo grazie all’evento Bar Music Night, come spiega il nostro interlocutore. «L’appuntamento con il Bar Music Night lo proponiamo da qualche anno e si tiene il 7 dicembre. La nostra idea è quella di offrire qualcosa anche per il periodo caldo. Così abbiamo pensato alla Notte Bianca. E questa data, mercoledì 29 maggio, era disponibile». Un appuntamento, quindi, che cade anche in un prefestivo, essendo il giorno dopo il Corpus Domini. «Partendo da qui, poco per volta - prosegue Balmelli - si sono associati sempre più esercizi pubblici, fino ad arrivare ai 18 attuali che hanno aderito alla Notte Bianca». Bar e locali che animeranno con tanta musica le strade e le piazze della capitale, accompagnando tutti gli eventi in programma.
Una ventata di cultura
Ma non sarà solo animazione e musica. La Notte Bianca di Bellinzona vuole proporre anche tanta arte e cultura, precisa Nicola Balmelli. Ispirandosi a un modello simile a quello proposto dalle grandi città come Parigi o Berlino, dove l’arte diventa il fulcro di questo genere di eventi. «Bellinzona è una città che ha bisogno di cultura. Volevamo portare un evento che la mettesse in risalto», precisa Balmelli. E l’entusiasmo c’è stato anche da parte di chi ha aderito, gli artisti. Oltre una trentina, attivi in diversi ambiti creativi (dall’arte urbana alla danza, passando per teatro, pittura e letteratura) che si sono messi a disposizione della Notte Bianca. Un modo anche - spiega Balmelli - per lanciare un segnale: «È qualcosa di straordinario avere trenta artisti che si mettono a collaborare gratuitamente per un evento. Trovo che sia un segnale abbastanza forte: c’è la voglia di impegnarsi per incentivare la cultura e per far rivivere gli spazi del centro storico di Bellinzona». Anche in considerazione di questo, gli organizzatori tengono a ringraziare tutti gli artisti, gruppi e associazioni che si sono messi a disposizione per questo primo evento: «Senza di loro non sarebbe stato possibile fare tutto questo». «L’idea è quella di poterci migliorare negli anni e di farlo anche con il sostegno della Città», conclude il membro di comitato di Eserceventi.
Nel cuore della Turrita
Gli spazi animati dalla Notte Bianca saranno proprio quelle del centro: via Camminata, piazza Nosetto, Teatro Sociale, piazza Governo, piazza Collegiata, piazza Giuseppe Buffi, viale Stazione, Cinema Forum, Castelgrande, piazza Rinaldo Simen e piazza del Sole. Ad impreziosire questi luoghi mostre e installazioni d’arte, pittura e scultura, proiezioni cinematografiche, esibizioni teatrali e di danza. Senza dimenticare incontri con scrittori, concerti, cori, spettacoli di marionette, momenti di lettura. E anche la possibilità di praticare yoga e di meditare nella suggestiva cornice di Castelgrande. Il programma prevede la chiusura della Notte Bianca e degli esercizi pubblici per le 3 del mattino, mentre la musica si spegnerà poco prima, alle 2.30 e le mescite chiuderanno alle 2.45.