Ben Ali passa al contrattacco

TUNISI - Offensiva giudiziaria dell'ex presidente tunisino, Zine El Abidine Ben Ali, contro i provvedimenti - l'ultimo è stato disposto dalle autorità del Qatar - di congelamento dei suoi beni, costituiti all'estero nell'arco di oltre vent'anni.Secondo la tv satellitare Al Jazira, Ben Ali (che si trova in una città dell'Arabia Saudita, con la moglie, Leila, e i due figli più piccoli), avrebbe dato incarico a un avvocato libanese, Akram Azouri, di contrastare in sede giudiziaria le accuse che sono mosse contro di lui, in Tunisia e all'estero, e che si sono concretizzate nel «fermo» degli immensi capitali che avrebbe costituito, insieme a componenti il suo clan familiare, soprattutto al di fuori dei confini tunisini.Ben Ali, comunque, continua a osservare il silenzio impostogli dalle autorità saudite in cambio dell'ospitalità.
È stata intanto arrestata ieri sera, da unità della sicurezza nazionale, la sorella di Ben Ali, Najet, da tempo resasi latitante. La donna si era nascosta in una casa della regione di Sousse, secondo quanto ha reso noto all'agenzia di stampa tunisina Tap una fonte del Ministero dell'Interno.Contro Najet Ben Ali era stato emesso un provvedimento restrittivo da parte del giudice istruttore del tribunale di prima istanza di Sfax. Le accuse contro la donna non sono state ancora note.