Benvenuto (ufficiale) per il LiLu3
L'anno scolastico 2023/2024 ha segnato l'inizio dell'attività di un nuovo istituto scolastico cantonale: il Liceo cantonale di Lugano 3. Questo istituto, che attualmente ha sede a Viganello e nel 2030 si trasferirà nella futura sede definitiva ad Agno, si aggiunge ai licei di Lugano centro (Lugano 1) e di Savosa (Lugano 2), permettendo di meglio accogliere i circa 2.000 allievi e allieve liceali residenti nel Luganese.
Presso la sede è stata organizzata una giornata di studio speciale in cui allieve e allievi hanno approfondito tematiche relative alla promozione della salute e del benessere, alla giornata della Memoria e al viaggio. Presenti per sottolineare questa giornata anche la consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti, direttrice del DECS, il capo della Sezione dell'insegnamento medio superiore, Daniele Sartori, e il direttore del nuovo Liceo, Gianmarco Zenoni, che hanno incontrato allieve, allievi e docenti, oltre a rappresentanti della stampa e delle istituzioni.
Il nuovo liceo accoglie 515 studenti e studentesse di prima, seconda e terza liceo. Il corpo insegnante è costituito da un’ottantina di docenti. «Sin dall’apertura, avvenuta negli ultimi giorni di agosto 2023, allieve, allievi e docenti hanno lavorato insieme per creare un ambiente di lavoro e apprendimento serio e stimolante e al contempo accogliente, dinamico e all’ascolto», ha indicato il direttore Gianmarco Zenoni. «L’obiettivo principale è che allieve e allievi si trovino in un ambiente sereno, in cui possano sviluppare al meglio le loro competenze disciplinari e sociali, competenze indispensabili allo sviluppo della loro persona e per le scelte che dovranno operare come futuri cittadini e cittadine. L’inaugurazione segna un momento di crescita e promessa per la nostra comunità scolastica».
Necessario istituire un terzo liceo
«È da parecchi anni che si parlava della necessità di un terzo liceo nel distretto di Lugano. Nel Luganese abbiamo circa 2.000 allieve e allievi liceali che fino all’anno scorso erano suddivisi su due sedi: circa 1200 al Liceo di Lugano 1 e circa 800 al Liceo di Lugano 2, sedi entrambe al limite dalla loro capacità d’accoglienza», ha spiegato Daniele Sartori. «La dimensione ideale per un liceo è di 600-700 allievi, con circa 70-80 docenti, come ai licei di Bellinzona, Locarno e Mendrisio. Questa dimensione, oltre a permettere un’offerta formativa adeguata, favorisce la dimensione umana della scuola, permettendo la conoscenza reciproca fra allievi e docenti. Ecco quindi perché si è ritenuto necessario istituire un terzo liceo».
Un investimento cruciale per il futuro
«Oggi inauguriamo ufficialmente il Liceo cantonale di Lugano 3 inteso non come «struttura fisica» ma come nuovo istituto scolastico cantonale. È un momento importante per il Cantone, che è giusto sottolineare», ha esordito Carobbio Guscetti. «Il Ticino negli anni ha visto crescere il numero di allieve e allievi che hanno intrapreso studi liceali (dai 3.850 complessivi del 2001 agli oltre 5.000 attuali) e questo ha comportato l’esigenza di aggiungere un istituto agli altri già esistenti». Ma perché questo interesse? «La formazione liceale offre agli studenti la possibilità di acquisire solide conoscenze di base, adatte al livello secondario II, e favorire la formazione di uno spirito d’apertura e la capacità di un giudizio indipendente, elementi centrali per lo sviluppo delle giovani e dei giovani di questo cantone. I licei – ha proseguito Carobbio Guscetti – non mirano a una formazione specialistica o professionale, bensì privilegiano una formazione ampia, equilibrata e coerente che dia la maturità necessaria per intraprendere studi superiori. Una possibilità che si affianca ad altri percorsi di studio, altrettanto interessanti e validi, offerti nel nostro cantone».
La direttrice del DECS ha ribadito alcuni aspetti già evidenziati con la pubblicazione Scuola ticinese in cifre: «Il Ticino vanta il secondo tasso più alto di maturità liceali a livello nazionale. Ma non è forte solo quantitativamente. Lo è anche qualitativamente. Lo dimostra il fatto che chi studia nei licei del nostro cantone ottiene poi ottimi risultati anche negli studi universitari successivi. Ricordo che il Ticino è al secondo posto tra i cantoni con il tasso di diplomi più alto ottenuto presso un’università svizzera o un politecnico federale». Questi importanti risultati non sono casuali. «Sono frutto dell’impegno delle direzioni, delle docenti e dei docenti – professionisti seri e altamente formati – che si dedicano quotidianamente all’educazione di allieve e allievi, cittadine e cittadini di oggi e domani. Tra le molte sfide che toccano la scuola, un investimento cruciale per il futuro, vi è la necessità di rivalorizzare pubblicamente il ruolo e la funzione di docente. Ci tengo dunque a ringraziare tutte queste docenti e questi docenti, liceali ma non solo, per il loro importantissimo lavoro a favore di tutta la nostra collettività. Un grazie anche a tutte le persone che hanno lavorato per la nascita di questa nuova scuola».