Mondo
La diretta
Lo riporta il New York Times citando alcuni funzionari dell'amministrazione – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
23:54
23:54
Sale a 10 il numero delle vittime dell'attacco russo a Sumy
È salito a dieci morti tracui due bambini e oltre 50 feiriti il bilancio delle vittime causate da un missile balistico russo che ha colpito questa sera un edificio residenziale di nove piani a Sumy, nel nord dell'Ucraina. Lo ha affermato Artem Kobzar, sindaco facente funzioni di Sumy, in un video su Telegram citato da Ukainska Pravda.
Rbc Ukraine, che fissa ilbilancio a otto morti, tra cui due bambini scrive che il ministro degli Interni Ihor Klymenko ha riferito che oltre 400 persone sono state evacuate dall'edificio colpito dal missile. «Al momento ha inoltre detto - sono state ricevute informazioni su 8 vittime, tra cui 2 bambini. Diverse decine sono rimaste ferite. Le informazioni vengono costantemente aggiornate. È in corso un'ispezione approfondita di tutti gli edifici alti danneggiati dall'attacco. È importante controllare ogni angolo per trovare tutte le vittime».
22:43
22:43
Zelensky: «I missili parleranno da soli»
Il presidente ucraino Zelenskyy ha commentato le notizie sei media secondo cui gli Usai hanno concesso il permesso di usare missili a lungo raggio contro il territorio russo, affermando che «i missili parleranno da soli». Lo riferisce Ukrainska Pravda. «Il piano per rafforzare l'Ucraina è il Victory Plan che ho presentato ai nostri partner. Uno dei suoi punti chiave è la capacità a lungo raggio per il nostro esercito. Oggi, si parla molto sui media del fatto che riceviamo il permesso per tali azioni. Ma gli attacchi non si eseguono a parole. Queste cose non vengono annunciate. I missili parleranno da soli», ha detto Zelensky.
22:42
22:42
Lituania: «L'uso degli Atacms in territorio russo è un passo decisivo»
«Questo è un momento decisivo nella lotta dell'Ucraina contro l'aggressore russo». Lo ha scritto stasera sul suo account X il presidente lituano, Gitanas Nauseda, commentando il permesso di utilizzare i missili Atacms per colpire il territorio russo, accordato dagli Stati uniti a Kiev. «La pace non può essere raggiunta attraverso la debolezza: la pace è la ricompensa dei forti», ha scritto Nauseda.
22:41
22:41
Zelensky: «Il G7 non chiuda un occhio sul terrore della Russia»
«Questa mattina è iniziata con uno dei più grandi attacchi russi all'Ucraina. Sono stati lanciati 210 missili e droni, tra cui missili aerobalistici e ipersonici, oltre a decine di droni Shahed. Tutti hanno preso di mira infrastrutture civili, strutture critiche come centrali elettriche e trasformatori». Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che «in questi giorni, i leader del G20 si stanno incontrando» e «il mondo intero ha bisogno che non chiudano un occhio sul continuo terrore della Russia».
«Solo quando il mondo reagirà in modo deciso la situazione potrà cambiare. La Russia ha coinvolto la Corea del Nord nella sua guerra e la reazione è stata debole. La Russia ha continuato a terrorizzare per quasi 1.000 giorni, e le decisioni del mondo sono ancora in ritardo», afferma ancora il presidente ucraino nel suo post sostenendo che il presidente russo Vladimir «Putin annega il mondo nella sua retorica, ma il suo unico vero messaggio è scritto nella distruzione e nella morte, trasmesso tramite ogni missile e drone inviato dalla Russia».
21:34
21:34
Raid russo su Sumy, 6 persone uccise
A Sumy in serata un missile balistico russo ha colpito un condominio, 6 persone sono state uccise e molte ferite. Lo afferma il sindaco di Sumy, Artem Kobzar, in un video di Telegram, come riporta Ukrainska Pravda.
20:58
20:58
Con gli Atacms americani attacchi fino a 300 chilometri
Il sistema missilistico tattico americano Atacms è prodotto dalla Lockheed Martin, permette di raggiungere i 300 km di distanza e sono difficili da intercettare a causa della loro elevata velocità.
Gli Stati Uniti hanno inviato queste armi come parte di un pacchetto di supporto e sono già state utilizzate almeno una volta per colpire obiettivi russi nella Crimea occupata.
Con l'ok di Joe Biden, l'Ucraina potrà penetrare più in profondità nelle aree controllate dalla Russia, prendendo di mira basi, strutture di stoccaggio e centri logistici.
A settembre il presidente russo Vladimir Putin aveva messo in guardia l'Occidente dal permettere all'Ucraina di usare i suoi missili a lungo raggio per colpire il territorio russo. A suo avviso, Mosca lo considererebbe come una «partecipazione diretta» dei Paesi della Nato alla guerra in Ucraina, affermando che ciò «cambierebbe sostanzialmente l'essenza stessa, la natura del conflitto».
20:55
20:55
L'Ucraina annuncia restrizioni energetiche dopo i raid russi
L'Ucraina annuncia restrizioni energetiche a livello nazionale da domani dopo il grave attacco russo.
Il motivo del ritorno temporaneo delle restrizioni, spiega Ukrenergo, ripreso da Ukraiska Pravda, è il danno agli impianti energetici durante il massiccio attacco missilistico e di droni di oggi. «I lavoratori del settore energetico stanno lavorando per eliminare le conseguenze al fine di riportare al lavoro le attrezzature danneggiate dal nemico il prima possibile», si legge nel messaggio.
Ukrenergo ha esortato a non accendere più gli apparecchi elettrici contemporaneamente.
20:53
20:53
Von der Leyen: «Al fianco di Kiev fino a quando servirà»
«Abbiamo visto gli orribili attacchi della notte scorsa della Russia contro l'Ucraina, con la precisa intenzione di distruggere le infrastrutture energetiche civili, con un incredibile costo di vite. Staremo al fianco dell'Ucraina fino a quando servirà».
Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Rio de Janeiro per partecipare al G20, ai microfoni di Globo Tv.
«Sosterremo l'Ucraina questo inverno, in particolare per quanto riguarda le infrastrutture energetiche, ma anche in altri settori, come col finanziamento e le capacità militari. L'Ucraina può contare su di noi», ha aggiunto.
20:52
20:52
Manifestanti anti Putin a Ginevra
In occasione dei 1000 giorni della guerra in Ucraina, una cinquantina di russi ha manifestato oggi a Ginevra contro il regime del presidente Vladimir Putin, chiedendo la fine immediata del conflitto.
Una cinquantina di oppositori era già scesa in strada ieri a Zurigo. La manifestazione si è svolta fra discorsi in lingua russa e balli, secondo quanto constatato da Keystone-ATS. Oltre alla fine della guerra, si chiedono le dimissioni di Putin.
L'evento è stato organizzato da «La Russia del Futuro - Svizzera», un'associazione di russofoni residenti nella Confederazione. La manifestazione ha fatto eco alla grande sfilata organizzata a Berlino.
20:03
20:03
Biden autorizza Kiev a usare missili a lungo raggio in Russia
Joe Biden ha autorizzato l'Ucraina a usare i missili a lungo raggio americani per colpire in Russia.
Lo riporta il New York Times citando alcuni funzionari dell'amministrazione, secondo i quali i missili probabilmente saranno dispiegati all'inizio contro le truppe russe e nordcoreane in difesa delle forze ucraine nelle regione di Kursk.
La decisione di Biden rappresenta una netta inversione nella politica americana e arriva a due mesi dall'insediamento del presidente-eletto Donald Trump. La mossa di consentire agli ucraini di usare i missili Atacms è in risposta alla decisione della Russia di coinvolgere le truppe nordcoreane nel conflitto, spiegano funzionari americani al New York Times.
Anche se la decisione non altererà l'esito della guerra, il suo obiettivo è quello di inviare un messaggio alla Corea del Nord. Secondo l'amministrazione, l'Ucraina potrebbe usare i missili inizialmente contro le truppe russe e nord coreane che minacciano le forze ucraine a Kursk, ma Biden potrebbe autorizzarne l'uso anche altrove.
L'Ucraina prevede di condurre i suoi primi attacchi a lungo raggio nei prossimi giorni, senza però rivelare dettagli per motivi di sicurezza operativa, riporta Reuters sul suo sito.
16:04
16:04
«La Corea del Nord potrebbe inviare fino a 100.000 soldati alla Russia»
La Corea del Nord potrebbe inviare fino a 100.000 soldati per aiutare la Russia nella sua guerra in Ucraina se l'alleanza fra Mosca e Pyongyang continuerà a crescere. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando le valutazioni effettuate da alcuni paesi del G20. Nessuna mossa è al momento imminente e potrebbe trattarsi anche solo di una rotazione dei soldati.
Il tema sarà in parte al centro dell'incontro fra il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente cinese Xi Jinping. Scholz, secondo fonti tedesche citate da Bloomberg, farà pressione sul leader cinese nel corso del loro incontro a Rio affinché usi la sua influenza sulla Russia e la Corea del Nord per evitare una ulteriore escalation della guerra.
15:21
15:21
Raid russi, «sicurezza nucleare sotto pressione»
Le centrali nucleari ucraine operative hanno ridotto questa mattina la produzione di elettricità a scopo precauzionale dopo i massicci raid russi in tutto il paese «mettendo ulteriormente sotto pressione la sicurezza nucleare»: lo ha affermato in una nota il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi.
15:04
15:04
Scholz dopo la conversazione con Putin: «La sua posizione sulla guerra non è cambiata»
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che la sua conversazione con Vladimir Putin non ha dato alcuna indicazione di un cambiamento nella posizione del presidente russo circa la guerra in Ucraina, e che anche per questo è stata utile. Lo riferiscono media internazionali. Il cancelliere ha così difeso la sua decisione - molto criticata da Kiev - di telefonare al Cremlino.
Parlando dall'aeroporto di Berlino prima della sua partenza per il vertice del G20 in Brasile, Scholz ha affermato che valeva la pena parlare con Putin per dissipare qualsiasi illusione che il leader russo potesse nutrire sul fatto che l'Occidente stesse per abbandonare il suo sostegno all'Ucraina. Poi ha aggiunto, con riferimento all'imminente ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti, che non sarebbe stato positivo se Washington fosse stata in contatto regolare con Putin mentre nessun leader europeo lo era. «La conversazione è stata molto dettagliata, ma ha contribuito a riconoscere che poco è cambiato nelle opinioni del presidente russo sulla guerra, e questa non è una buona notizia», ha detto Scholz ai giornalisti.
12:05
12:05
«Almeno 7 morti negli attacchi russi»
Sono sette al momento le persone uccise a seguito del massiccio attacco russo della notte scorsa. Due persone sono state uccise in un raid contro un deposito ferroviario nella regione di Dnipropetrovsk mentre a Leopoli è morta una donna che si trovava a bordo di un'auto. Altre due persone sono state uccise nella zona meridionale di Odessa. Le vittime si aggiungono ai 2 morti a Mykolaiv già noti. Lo riporta il Guardian.
10:14
10:14
«Gli ucraini hanno lanciato 57 missili e 36 droni sulla regione russa di Belgorod»
Le forze armate ucraine hanno lanciato 57 missili e 36 droni sulla regione russa di Belgorod nelle ultime 24 ore, ha riferito Vyacheslav Gladkov, governatore della regione, sul suo canale Telegram, citato dall'agenzia Tass, aggiungendo che il numero più alto di proiettili, circa 40, è stato lanciato sul distretto della città capoluogo.
«Nel distretto di Belgorod, gli insediamenti di Maisky, Malinovka e Oktyabrsky, i villaggi di Bessonovka, Vergilevka, Zhuravlyovka, Naumovka, Nikolskoye, Petrovka, Repnoye e Shchetinovka, così come la fattoria di Valkovksy, sono stati attaccati. Una struttura sociale, un'auto e una linea elettrica sono state danneggiate», ha scritto.
09:50
09:50
Zelensky: «I russi hanno lanciato 120 missili e 90 droni»
«Un massiccio bombardamento coordinato ha colpito tutte le regioni dell'Ucraina», ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sul suo canale Telegram.
«Nel corso della notte e della mattinata, i terroristi russi hanno utilizzato droni di vario tipo, in particolare gli Shahed, ma anche missili da crociera, missili balistici e ipersonici Zirkon, Iskander e Kinzhal. In totale, circa 120 missili e 90 droni. Le nostre forze di difesa aerea hanno distrutto più di 140 di questi. L'obiettivo del nemico erano le nostre infrastrutture energetiche in tutto il paese. Purtroppo, ci sono danni».
09:09
09:09
«Uno dei più potenti attacchi aerei mai lanciati dalla Russia»
L'Ucraina è stata presa di mira da «uno dei più potenti» attacchi aerei mai lanciati dalla Russia, ha dichiarato stamani il ministro degli esteri ucraino, Andryi Sybiha.
«La Russia ha lanciato uno dei suoi più grandi attacchi aerei: droni e missili contro città pacifiche, civili dormienti, infrastrutture essenziali», ha denunciato Sybiha.
Nel frattempo il ministero della difesa ucraino, citato dai media fra cui Ukrinform, afferma che nelle ultime 24 ore sono stati uccisi 1640 militari russi sul fronte, portando il totale delle perdite russe dall'invasione del 24 febbraio 2022 a circa 720'880.
08:27
08:27
Blackout a Kiev e in altre tre regioni
A causa dei massicci bombardamenti notturni russi che hanno preso di mira le infrastrutture energetiche sull'Ucraina, interruzioni della distribuzione di elettricità programmati hanno colpito la capitale Kiev e la sua regione e le oblast di Donetsk, in Donbass, e di Dnipropetrovsk. Lo riporta Ukrinform. «Si tratta di una misura preventiva», ha scritto il capo dell'amministrazione regionale di Kiev, Serhii Popko.
07:52
07:52
«Massiccio attacco sugli impianti di produzione elettrica»
Il ministro dell'Energia dell'Ucraina, German Galushchenko ha indicato su Telegram che «è in corso un massiccio attacco al sistema elettrico» e che le forze russe stanno «attaccando gli impianti di produzione e trasmissione di elettricità in tutto il Paese». Il sindaco di Kiev, Vitali Klitchko, ha riferito di un ferito quando un frammento di drone è caduto su un condominio della capitale. Autorità locali e media ucraini hanno riferito di numerose esplosioni in tutto il Paese, in particolare nel sud a Zaporizhzhia, Odessa, Mykolaiv e Chernihiv.
07:31
07:31
Il punto alle 7
La Polonia ha dichiarato di aver fatto decollare i jet da combattimento e mobilitato tutte le forze disponibili domenica in risposta a un «massiccio» attacco missilistico e di droni russi sull'Ucraina. «A causa di un massiccio attacco della Russia, che sta portando avanti attacchi con missili da crociera, missili balistici e droni contro siti situati, tra gli altri luoghi, nell'Ucraina occidentale, sono iniziate le operazioni da parte di aerei polacchi e alleati», ha fatto sapere il Comando operativo polacco sulla piattaforma di social media X