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Biden: «Conosco Putin da 40 anni e mi preoccupa da 40 anni»

Il presidente americano, in un'intervista a ABC, ha definito il presidente russo «un dittatore» che sta «lottando per assicurarsi di tenere insieme il suo Paese pur continuando a portare avanti questo assalto all'Ucraina» – Viola Amherd: «La Svizzera non ha escluso la Russia dal Bürgenstock» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Biden: «Conosco Putin da 40 anni e mi preoccupa da 40 anni»
Red. Online
06.06.2024 06:19
23:55
23:55
Gli USA verso un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 225 milioni

Gli Stati Uniti si apprestano a inviare un nuovo pacchetto di aiuti all'Ucraina da 225 milioni di dollari. Lo riportano i media americani citando fonti dell'amministrazione, secondo le quali il pacchetto includerà munizioni per gli Himars.

22:02
22:02
Macron: «La sfida è formare 4.500 soldati ucraini»

«Nel febbraio 2022, Putin ha deciso di lanciare una guerra completa. Si pone in totale infrazione e commette crimini di guerra, calpesta il diritto internazionale. Di fatto, la Russia ha tradito il messaggio dello Sbarco»: lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, intervistato in diretta su TF1 e France 2 al termine delle celebrazioni per l'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia, il cosiddetto D-Day, che contribuì a liberare l'Europa dal nazifascismo.

«La pace non può essere la capitolazione dell'Ucraina: la pace deve arrivare attraverso un negoziato. Ma non è questo il momento perché la Russia continua a fare la guerra contro l'Ucraina», ha proseguito il presidente francese, che domani riceverà nuovamente a Parigi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, già presente oggi alle commemorazioni di Omaha Beach.

«La sfida - ha proseguito Macron - è formare 4.500 soldati ucraini, equipaggiarli, addestrarli, per difendere il loro territorio». Costituire una «brigata francese», ha aggiunto. Al momento, è comunque escluso l'invio di soldati francesi in Ucraina.

«Il presidente ucraino, il suo ministro della difesa, lo hanno chiesto all'insieme degli alleati per formare più rapidamente dei soldati», ha spiegato il presidente, aggiungendo: «Dobbiamo chiederci se questo è un fattore di escalation. La risposta è no».

Macrn ha inoltre chiarito che «siamo al fianco degli ucraini. Consentiamo all'Ucraina di colpire obiettivi su quei luoghi da cui sono stati lanciati dei i missili» russi. Ma «vietiamo di colpire dei civili con le nostre armi»

21:14
21:14
Kiev e 12 regioni senza luce, domani blackout per 24 ore

A Kiev e in 12 regioni sono state introdotte interruzioni di corrente di emergenza a causa del superamento dei limiti di consumo, rende noto l'azienda elettrica ucraina Ukrenergo su Telegram.

I blackout sono in vigore a Kiev, Volyn, Donetsk, Zhytomyr, Zakarpattia, Zaporizhzhia, Leopoli, Mykolaiv, Kirovohrad, Odessa, Rivne e Kharkiv.

Ukrenergo ha anche avvertito di possibili interruzioni nella fornitura di energia elettrica alle infrastrutture critiche.

Domani e dalla prossima settima ci saranno interruzioni di corrente per tutta la giornata, in tutto il paese, in seguito ai danni provocati dai bombardamenti russi.

20:53
20:53
Mosca schiera 3 portamissili nel Mar Nero

«Il livello di pericolo è molto alto: la Russia ha schierato nel Mar Nero tre portamissili terra-aria equipaggiate con un massimo di 24 missili Kalibr», hanno dichiarato le Forze di Difesa del Sud in un comunicato citato dai media ucraini.

La notte del 19 maggio a Sebastopoli fu colpita e affondata la nave missilistica Zyklo, l'ultima portaerei di missili da crociera in Crimea.

18:22
18:22
UE: scatta la proroga di un anno per lo stop dei dazi su import da Ucraina

In vigore da oggi la proroga fino al 5 giugno 2025 della sospensione dei dazi dell'Ue sulle importazioni agroalimentari dall'Ucraina. Lo annuncia la Commissione europea in una nota, precisando che sono in corso consultazioni con Kiev per concordare una «liberalizzazione tariffaria reciproca a più lungo termine».

Il regolamento in vigore prevede la possibilità di attivare un cosiddetto «freno di emergenza» per prodotti agricoli particolarmente sensibili: pollame, uova, zucchero, avena, mais e miele.

Nel caso in cui le importazioni di questi prodotti superassero la media dei volumi di importazione registrati nella seconda metà del 2021 e in tutto il 2022 e il 2023, l'Ue potrà procedere a riapplicare le tariffe doganali.

«L'Ue conferma il suo sostegno all'Ucraina, poiché Kiev continua a dover affrontare l'aggressione militare della Russia», ha scritto su X il vicepresidente della Commissione europeo per il commercio Valdis Dombrovskis.

15:58
15:58
«Le parole di Biden su raid in Russia ciniche e oscene»

«Ciniche e oscene»: così il viceministro degli esteri russo Mikhail Galuzin ha definito le dichiarazioni odierne del presidente americano Joe Biden, secondo il quale Washington ha dato il permesso a Kiev di bombardare il territorio russo con armi americane solo «vicino al confine», senza mettere in pericolo Mosca.

«Ogni tentativo di violare il territorio russo», indipendentemente dalla regione in cui ciò avvenga, «avrà una risposta adeguata, e coloro che ci bombardano in questo modo se ne pentiranno amaramente», ha affermato Galuzin parlando con la Tass.

15:56
15:56
Viola Amherd: «La Svizzera non ha escluso la Russia dal Bürgenstock»

La Svizzera non ha escluso la Russia dalla pianificazione della conferenza di pace sull'Ucraina, il paese di Vladimir Putin non è stato invitato perché aveva già detto di non voler partecipare: è l'argomentazione avanzata dalla presidente della Confederazione Viola Amherd, interrogata oggi sul tema allo Swiss Economic Forum (SEF).

«Abbiamo lasciato aperta l'opzione della partecipazione della Russia fin dall'inizio», ha sostenuto la 61enne nel corso dell'evento politico-economico che si sta svolgendo a Interlaken (BE) e che è giunto alle 25. edizione. Ma Mosca ha chiarito pubblicamente in diverse occasioni di non voler prendere parte alla conferenza. «Quindi non c'era bisogno di un invito», ha chiosato la responsabile del Dipartimento federale della difesa.

L'incontro, inoltre, non ha come l'obiettivo di mettere immediatamente sul tavolo un accordo di pace. «Dovrebbe essere un primo passo in un possibile processo», ha proseguito la giurista con laurea a Friburgo. L'ex avvocata ha lasciato aperta la questione della presenza della Russia a una seconda conferenza. «Questa possibilità esiste, ma c'è ancora molto lavoro da fare», ha detto.

A chi le ha chiesto se sia delusa dal fatto che il presidente americano Joe Biden non parteciperà alla conferenza Amherd ha risposto non sbottonandosi. «Sono molto contenta di incontrare finalmente la vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris», ha affermato.

La donna politica in Consiglio federale dal 2019 ha anche approfittato del forum di Interlaken per chiedere agli imprenditori di aiutare la Svizzera nei suoi rapporti con l'Unione europea. «Abbiamo bisogno del sostegno dell'economia, la politica da sola non basta».

Amherd ha dichiarato che i negoziati con l'Ue sono una priorità del suo anno di presidenza e ritiene che sia possibile concludere le trattative con Bruxelles entro la fine del 2024. «Dobbiamo fare tutto il possibile per avanzare rapidamente», ha sottolineato. Dopo tutto, le relazioni con l'Ue «non sono negative», ha detto. «Hanno solo bisogno di essere inserite in un quadro», ha concluso, facendo così proprio l'auspicio espresso ormai da anni dalla controparte.

15:46
15:46
Stoltenberg: «La NATO non intende schierare forze»

«Gli alleati possono dimostrare il loro sostegno all'Ucraina in modi diversi. La Nato non ha intenzione di schierare forze in Ucraina, ci stiamo concentrando su come possiamo stabilire un quadro di sostegno più forte con un sistema istituzionalizzato di aiuti». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg.

Stoltenberg ha risposto così ad una domanda sulla possibilità espressa dal presidente francese Emmanuel Macron di inviare istruttori a Kiev, parlando in conferenza stampa a Helsinki, dove si riunisce il Consiglio atlantico, assieme al presidente finlandese Alexander Stubb, il quale ha indicato dal canto suo che «la Finlandia non ha intenzione di schierare truppe in Ucraina».

«Non vediamo alcun pericolo di un attacco imminente contro qualsiasi alleato Nato. Questa idea che ci sia una sorta di conto alla rovescia verso la prossima guerra è sbagliata. La Nato è qui per evitare che ciò accada, lo facciamo da 75 anni», ha ancora detto il segretario generale della Nato rispondendo a una domanda su un possibile attacco russo. «La Russia ora è già preoccupata dalla guerra in Ucraina. In realtà hanno spostato molte forze dalle vicinanze della Finlandia e dei paesi settentrionali vicini all'Ucraina».

«La Nato è capace di difendere tutti gli Alleati. È un inganno dire che abbiamo bisogno di 3-4 anni per poter organizzare una difesa, siamo l'Alleanza militare più forte al mondo. Ma noi lavoriamo e abbiamo sempre lavorato per evitare una escalation», ha affermato Stoltenberg parlando alla riunione del Consiglio atlantico. «Ma noi non vediamo alcun attacco imminente a strutture della Nato», ha aggiunto ribadendo: «l'Alleanza è forte, lo è da decenni e lo sarà».

Il segretario generale dell'Alleanza atlantica ha anche dichiarato di accolgiere «accolgo con favore gli sforzi dell'Ue nella difesa ma devono essere complementari alla Nato, non una duplicazione», questa azione «non deve indebolire la concezione della Nato. Ogni tentativo di indebolire il legame transatlantico indebolisce non solo la Nato ma anche l'Europa. La responsabilità della Nato sull'Europa non può essere messa in dubbio». «L'Ue non può difendersi da sola, l'Ue deve occuparsi di commercio, ambiente, economia», ha aggiunto.

«L'Ue e la Nato collaborano molto bene e sono soddisfatto della decisione dei paesi europei di aumentare le loro risorse nella difesa, cosa che chiediamo da tempo. Allo stesso tempo noi dobbiamo capire che l'Ue non può difendersi da sola, è un fatto di risorse, l'80% dei fondi all'Alleanza è extra-Ue. Ed è un fatto geografico. L'Ue non è l'Europa. Se guardiamo al ruolo di Norvegia e Islanda importanti per il collegamento transatlantico. E nel Sud abbiamo la Turchia, che è importantissima anche nella lotta al terrorismo. Se guardiamo la mappa, la difesa dell'Europa va oltre i paesi dell'Ue», ha spiegato Stoltenberg.

15:46
15:46
Kiev ordina l'evacuazione di bambini da zone del Donetsk

L'Ucraina annuncia evacuazioni obbligatorie da alcune zone del Donetsk per i bambini e chi si occupa di loro. «Si tratta di una decisione importante, soprattutto per salvare la vita dei nostri figli. La situazione della sicurezza nella regione si deteriora costantemente e l'intensità dei bombardamenti aumenta», ha scritto sulle reti sociali il governatore regionale Vadym Filashkin.

14:30
14:30
Biden: «Conosco Putin da 40 anni e mi preoccupa da 40 anni»

«Conosco Putin da 40 anni e mi preoccupa da 40 anni. Non è una persona perbene, è un dittatore e sta lottando per assicurarsi di tenere insieme il suo paese pur continuando a portare avanti questo assalto» all'Ucraina. Lo ha detto Joe Biden in un'intervista a Abc. Per quanto riguarda l'autorizzazione concessa a Kiev per usare armi americane in Russia, il presidente americano ha spiegato: «Non stiamo parlando di fornire all'Ucraina armi per colpire Mosca e il Cremlino. Le armi sono autorizzate a colpire vicino al confine».

06:19
06:19
Il punto alle 06.00

Un incendio è scoppiato nella notte nella raffineria di petrolio di Novoshakhty, nella regione russa di Rostov, in seguito ad un attacco con droni. Lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vasyl Golubev. La raffineria è stata poi colpita da un secondo attacco con droni, a distanza di poche ore dal primo. A seguito del secondo attacco, ha sottolineato il governatore, i i vigili del fuoco che stavano cercando di spegnere l'incendio sono stati costretti a interrompere le operazioni. La raffineria di Novoshakhty è una delle più importanti della Russia meridionale. Situata a circa 10 chilometri a est del confine, è spesso bersaglio di attacchi ucraini.

L'Ucraina afferma di avere 30 piloti che possono iniziare immediatamente l'addestramento negli Stati Uniti. Tuttavia, l'amministrazione Biden ha comunicato a Kiev di non avere abbastanza posti e di non poter accettare più di 12 allievi piloti alla volta. Altre due strutture in Danimarca e Romania hanno un problema simile per quanto riguarda i posti disponibili per l'addestramento. Secondo quanto scrive Politico, in una serie di incontri e telefonate nelle ultime settimane, l'Ucraina ha chiesto ufficialmente che gli Stati Uniti addestrino i piloti aggiuntivi nella base della Morris Air National Guard a Tucson, in Arizona. Anche i legislatori americani hanno fatto pressione sull'amministrazione affinché approvasse l'addestramento aggiuntivo. Ma gli Stati Uniti hanno informato l'esercito ucraino che anche altri Paesi sono in fila per l'addestramento degli F-16 e che gli Stati Uniti non possono venir meno agli impegni presi con questi Paesi.