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Zelensky: «La Russia vuole riportare la minaccia di una carestia su larga scala» – La Turchia ha in corso colloqui telefonici con Mosca – Attacco nella notte a Nikopol – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:46
22:46
Concordato un piano di movimento per 14 navi nelle acque turche
Le Nazioni Unite, la Turchia e l'Ucraina hanno concordato un piano di movimento per domani per 14 navi che si trovano in acque turche. Lo rende noto la missione Onu a Istanbul, come riporta Tass.
Il Centro di coordinamento congiunto con sede a Istanbul ha dichiarato in un comunicato che le tre delegazioni hanno anche concordato le ispezioni di 40 imbarcazioni in uscita da effettuare domani, dopo il ritiro della Russia dall'intesa.
20:53
20:53
«Sviluppi sul grano solo dopo l'indagine sulla Crimea»
Qualsiasi discorso su ulteriori passi della Russia rispetto all'accordo sul grano con l'Ucraina sarà possibile solo dopo che tutte le circostanze dell'attacco dell'Ucraina alle navi della flotta russa del Mar Nero saranno chiarite e il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite terrà una riunione su questo argomento. Lo ha detto il viceministro degli esteri russo Andrey Rudenko, secondo quanto riporta la Tass.
«Prima di tutto è necessario chiarire tutte le circostanze di quanto accaduto», ha spiegato, aggiungendo che questo attacco «viola tutti i termini che erano stati concordati in precedenza. Quindi, probabilmente, solo dopo che tutti i dettagli saranno chiari» si potrà discutere, ha aggiunto, ricordando che «la Russia ha chiesto una riunione del Consiglio di sicurezza dell'Onu con questo problema al centro. Quindi, dopo, saremo in grado di dire quali saranno i prossimi passi», ha affermato.
Chiarendo che al momento la Russia «ha annunciato la sospensione della partecipazione all'accordo, non il ritiro».
19:34
19:34
«La Russia avrà contatti con Onu e Turchia sul grano»
La Russia avrà presto contatti con la Turchia e le Nazioni Unite sull'accordo sul grano con l'Ucraina. Lo ha comunicato il viceministro degli esteri russo Andrey Rudenko.
«Avremo contatti sia con le Nazioni Unite che con la Turchia, in quanto partecipanti all'accordo di Istanbul. Questi contatti avranno luogo nel prossimo futuro», ha affermato.
17:37
17:37
«Impegnati in colloqui con Mosca e Kiev sul grano»
Il ministro della difesa turco Hulusi Akar sta tenendo colloqui con la sua controparte russa e ucraina nel tentativo di risolvere lo stop all'intesa per l'export di grano decisa ieri da Mosca.
«Il nostro ministro della difesa Hulusi Akar continua i colloqui e il coordinamento con le sue controparti. Inoltre, sono in corso colloqui tra le agenzie interessate», ha dichiarato il ministero turco, citato da Tass.
«Durante i colloqui è stato sottolineato che è importante continuare l'iniziativa (del grano), che ha un'influenza positiva sulla pace e dimostra che tutte le crisi possono essere risolte sulla base della buona volontà e del dialogo. È anche importante evitare - ha affermato il ministero - qualsiasi provocazione, che può influire negativamente sull'ulteriore funzionamento del meccanismo (del grano)».
Secondo il ministero, la Turchia continuerà a impegnarsi per garantire la pace nella regione e a condurre operazioni umanitarie.
15:51
15:51
«I droni sulla Crimea sono passati per il corridoio del grano»
Per Mosca i droni marini che hanno attaccato in Crimea hanno utilizzato il corridoio di sicurezza previsto per il trasporto di cereali. La Russia sostiene inoltre che questi possano essere stati lanciati da una «nave cargo». Lo riferisce il ministero russo della difesa.
I droni marini che ieri hanno attaccato Sebastopoli sono stati lanciati dalla costa del mare vicino a Odessa, aggiunge il ministero, secondo quanto riporta la Tass.
«Specialisti del ministero della difesa russo, insieme a rappresentanti di altre agenzie statali, hanno esaminato i moduli di navigazione dei droni marini di fabbricazione canadese. Sulla base dei risultati dei dati recuperati dalla memoria del ricevitore di navigazione, è stato stabilito che i veicoli marini senza pilota sono stati lanciati dalla costa vicino a Odessa», è stato riferito.
15:32
15:32
Energodar senza luce
«La maggior parte di Energodar occupata, dove si trova la centrale nucleare più grande d'Europa, nella regione di Zaporihzhia, è rimasta senza elettricità a causa del provocatorio bombardamento della città da parte delle truppe russe». Lo ha scritto il sindaco in esilio Dmytro Orlov, citato dai media ucraini.
«Questa mattina, gli occupanti di Energodar hanno iniziato con provocazioni. Ora, a causa dei bombardamenti della zona industriale, la maggior parte della città è rimasta senza elettricità. In precedenza, hanno colpito una delle stazioni elettriche», ha riferito Orlov.
L'agenzia di stampa statale russa, intanto, riporta una dichiarazione del capo dell'amministrazione cittadina Alexander Volga: «oggi le forze armate ucraine hanno colpito le infrastrutture critiche e le linee elettriche di Energodar. È in corso il passaggio alle linee di riserva. L'alimentazione elettrica della città sarà ripristinata. La situazione è sotto controllo».
15:22
15:22
Bare con militari russi trai rifiuti a Belgorod
I residenti di Belgorod, città russa ai confini con l'Ucraina, hanno trovato bare di zinco con cadaveri di soldati russi lasciate tra i rifiuti. Lo riporta il media indipendente bielorusso Nexta Tv su Twitter pubblicando una foto delle bare.
14:53
14:53
«Nei droni lanciati sulla Crimea tecnologia canadese»
I droni subacquei utilizzati ieri per attaccare le navi a Sebastopoli avevano moduli di navigazione prodotti in Canada. Lo ha affermato il ministero della difesa russo, secondo quanto riporta Interfax.
13:30
13:30
La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba
La situazione odierna è simile alla crisi dei missili a Cuba, poiché le minacce immediate sono proprio ai confini della Russia. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov citato dalla Tass.
La Russia non vede ancora la volontà degli Usa e dei suoi alleati di mostrare responsabilità e saggezza nel risolvere la situazione in Ucraina, ha aggiunto Lavrov.
13:29
13:29
In corso colloqui telefonici Ankara-Mosca
La Turchia ha in corso colloqui telefonici con Mosca sulla situazione dell'accordo sul grano, ha affermato una fonte dell'agenzia di stampa russa Ria Novosti a Istanbul.
«A tutti i livelli», ha detto l'interlocutore dell'agenzia, rispondendo alla domanda se Ankara stia attualmente negoziando con Mosca. Alla domanda se i dettagli dei contatti telefonici di Ankara sarebbero stati resi pubblici, la fonte ha osservato che «la situazione è complicata». Allo stesso tempo, l'interlocutore dell'agenzia non ha escluso che l'accordo, in scadenza il 19 novembre, rimanga ancora in vigore.
Il presidente russo Vladimir Putin ha intanto spiegato recentemente in un suo discorso perché l'«operazione speciale» lanciata dalla Russia in Ucraina era inevitabile e perchè non c'era altra via d'uscita. Lo ha riferito il Cremlino, citato dall'agenzia russa Tass.
13:19
13:19
Combattimenti nel Donetsk, Mosca e Kiev rivendicano progressi
Le truppe russe hanno conquistato diverse roccaforti e ora dominano le alture nella direzione Sud in Donetsk, oltre cento militari ucraini sono stati uccisi in battaglia. Lo rende noto lo Stato Maggiore dell'esercito russo aggiungendo che le truppe ucraine e i mercenari sono stati respinti sul campo in direzione di Kupyansk, dove hanno perso la vita 250 militari di Kiev, come riporta la Tass. Ulteriori perdite per gli ucraini - dice l'esercito della Federazione - anche a Lyman.
Diversa la ricostruzione dello Stato Maggiore ucraino, secondo il quale nelle ultime 24 ore sono state inflitte alle truppe russe pesanti perdite nelle direzioni Donetsk e Lyman: 950 soldati di Mosca sono morti durante i combattimenti. Il portavoce del Gruppo delle Forze Orientali ucraine Sergi Cherevaty ha dichiarato a Espreso Tv che ieri i russi hanno fatto 41 tentativi di assalto nella direzione di Avdiivka, in Donetsk, subendo enormi perdite: «I russi vanno spesso all'assalto. Le loro perdite sono enormi. Non portano via i loro soldati per qualche motivo. Tutti i campi sono coperti di cadaveri», ha affermato.
11:59
11:59
«Tre navi russe pronte a combattere nel Mar Nero»
Tre navi russe con un totale di 24 missili da crociera del tipo Kalibr sono pronte al combattimento nel Mar Nero: «il nemico sta potenziando la difesa aerea e le misure di difesa antisommergibile, visto che il dragamine Ivan Golubets è stato colpito ieri all'ancoraggio esterno del porto di Sebastopoli». Lo scrive la Marina delle Forze Armate ucraine su Telegram, come riporta Ukrinform.
Nel Mar d'Azov, le forze russe continuano a controllare le comunicazioni marittime, mantenendo fino a tre navi da guerra e imbarcazioni pronte al combattimento.
10:35
10:35
I colloqui tra Putin e Biden potrebbero avere luogo
I colloqui tra il Presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo Usa Joe Biden potrebbero avere luogo se gli Stati Uniti fossero disposti ad ascoltare le preoccupazioni russe e a tornare a discutere di garanzie di sicurezza: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un'intervista alla Tv Rossiya-1 riportata dalla Tass.
«La volontà degli Stati Uniti di ascoltare le nostre preoccupazioni», ha risposto Peskov quando gli è stato chiesto quale potrebbe essere la piattaforma per i colloqui.
10:34
10:34
«Almeno 3 navi russe colpite in Crimea, anche le Admiral»
Almeno tre navi della flotta russa del Mar Nero sono state colpite nella baia di Sebastopoli, i droni di superficie hanno effettivamente sfondato la difesa degli occupanti: lo afferma l'indagine Osint (Open Source INTelligence) della comunità GeoConfirmed su Twitter, riportata dai media ucraini.
Dopo aver analizzato molti video pubblicati da testimoni oculari, i ricercatori Osint hanno confermato che i russi hanno cercato di abbattere i droni da due posizioni diverse, anche con un elicottero. «Anche l'attacco alle navi della classe Admiral Hryhorovych e Admiral Makarov, nonché al dragamine Van Golubets, è stato filmato.
Probabilmente, i droni sono comunque riusciti a schiantarsi contro le navi. In totale, secondo i calcoli dei ricercatori, per attaccare le navi sono stati utilizzati dai 6 agli 8 droni di superficie: tre hanno colpito le navi, altri tre erano in acqua, due, molto probabilmente, sono stati distrutti (forse gli stessi che erano in acqua).
I ricercatori hanno anche messo in dubbio l'affermazione della Russia secondo cui le navi sarebbero state coinvolte nell'attuazione dell'accordo sul grano. Il controllo dei »corridoi del grano nella baia è illogico«.
10:34
10:34
«Usa e Ue stanno giocando con tema armi nucleari»
I politici americani ed europei stanno giocando in maniera irresponsabile con il tema delle armi nucleari. La Russia è preoccupata per la Polonia che «chiede di essere candidata» per il posizionamento della bomba nucleare Usa. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Tass.
10:33
10:33
La Russia blocca 2 milioni di tonnellate di grano
«Sospendendo la sua partecipazione all'accordo sul grano con il falso pretesto di esplosioni avvenute a 220 chilometri dal corridoio del grano, la Russia blocca 2 milioni di tonnellate di grano su 176 navi già in mare, sufficienti per sfamare oltre 7 milioni di persone». Lo afferma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter, aggiungendo che «la Russia lo ha pianificato con largo anticipo».
«L'attuale ingorgo di navi con il grano si è accumulato nel Mar Nero da settembre, quando la Russia ha iniziato deliberatamente a ritardare il funzionamento del corridoio e cercare di minare l'accordo. La Russia ha preso la decisione di riprendere i suoi giochi della fame molto tempo fa e ora cerca di giustificarlo», ha aggiunto il ministro degli Esteri ucraino.
09:11
09:11
«Generale russo Lapin rimosso dal suo incarico»
Il generale russo Alexander Lapin è stato rimosso dal suo incarico di comandante del Gruppo Centro, secondo fonti del Moscow Times e di Meduza. Anche l'emittente statale cecena Grozny ha riportato le dimissioni di Lapin senza citare le fonti.
Due mesi fa il presidente Vladimir Putin ha conferito a Lapin il titolo di «Eroe della Russia». Secondo il leader ceceno Ramzan Kadyrov, l'onorificenza era legata alla cattura di Lysychansk, anche se il generale «in realtà non era lì».
Kadyrov recentemente ha criticato Lapin definendolo un generale «senza talento» a causa della ritirata russa dalla città di Lyman, nella regione settentrionale di Donetsk. Successivamente ha accusato Lapin di aver permesso alle forze ucraine di sfondare una parte del fronte.
09:10
09:10
Mosca trasferisce detenuti dalla prigione di Kherson
La Russia ha trasferito i detenuti dalla prigione di Kherson e sta utilizzando la struttura come base il personale militare e le attrezzature. Lo riferisce lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine nel suo briefing ella mattina.
Un centinaio di rappresentanti della Guardia nazionale russa di Grozny, la capitale della Cecenia, sono arrivati a Kalanchak, nell'oblast di Kherson.
08:09
08:09
Attaccata Nikopol
L'esercito russo ha usato l'artiglieria pesante per colpire la notte scorsa Nikopol, nell'Ucraina orientale. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk Valentin Reznichenko,come riporta Unian. «Dieci condomini e edifici privati, edifici agricoli e un gasdotto sono stati colpiti, è scoppiato un incendio. Non ci sono vittime», ha dichiarato Reznichenko.
07:38
07:38
Il punto alle 07.30
Dopo l'interruzione della partecipazione della Russia all'Iniziativa del grano del Mar Nero (un accordo mediato dall'ONU con Russia e Turchia lanciato il 22 luglio per consentire alle navi di trasportare grano dall'Ucraina), il Ministero dell'Agricoltura russo ha annunciato che la Russia è pronta a sostituire completamente il grano ucraino sul mercato mondiale. Lo scrive RIA Novosti. Nel suo discorso serale, Volodymyr Zelensky ha affermato: «La Russia ha iniziato ad aggravare deliberatamente la crisi alimentare già a settembre, quando ha bloccato la circolazione delle navi con i nostri prodotti alimentari. Da settembre a oggi, nel corridoio del grano si sono già accumulate 176 navi che non possono seguire la loro rotta. Alcuni vettori di grano sono in attesa da più di tre settimane. Si tratta di un blocco assolutamente deliberato da parte della Russia. È un'intenzione assolutamente trasparente della Russia di riportare la minaccia di una carestia su larga scala in Africa e in Asia». Attualmente, più di 2 milioni di tonnellate di cibo sono in mare, ha osservato. Ciò significa che l'accesso al cibo è peggiorato per oltre 7 milioni di consumatori.
Gli Stati Uniti si «rammaricano» della sospensione dell'accordo sul grano da parte della Russia ed esortano «tutte le parti a mantenere funzionante questa iniziativa essenziale e salva vita». Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken, sottolineando che «ogni atto della Russia per distruggere le esportazioni di grano» è come dire alle «famiglie di tutto il mondo che dovranno pagare di più per il cibo o patire la fame. Nel sospendere l'accordo, la Russia usa come arma il cibo nella guerra che ha iniziato». «Chiediamo alla Russia di riprendere la partecipazione all'iniziativa».
Nel frattempo il New York Times scrive che l'Ucraina ha potenziato la portata e l'accuratezza del suo arsenale militare con razzi e proiettili di artiglieria a guida di precisione, una classe di armi largamente assente nell'arsenale russo. «I soldati ucraini stanno abbattendo veicoli blindati del valore di milioni di dollari con droni casalinghi a basso costo, ma anche con droni più avanzati e altre armi fornite dagli Stati Uniti e dagli alleati».