Bosnia: arrestati 5 croati per crimini di guerra

SARAJEVO - Su ordine della procura di stato, la polizia bosniaca ha arrestato stamani cinque croato-bosniaci sospettati di aver commesso "crimini di guerra ai danni della popolazione civile" a Capljina, nel sud dell'Erzegovina, nel 1992, primo anno di guerra in Bosnia (1992-95). Lo ha reso noto l'agenzia di stampa Fena.
Hrstic Miroslav (67), Ivan Medic (64), Nogolice Miljenko (54), Martinovic Jadranko (48) e Rajic Tonce (45) sono sospettati di avere effettuato arresti, in qualità di appartenenti alle forze croate, e di aver inflitto maltrattamenti e torture a civili nel campo di Dretelj, a Capljina. Tre degli arrestati sono accusati anche di stupri di donne serbo-bosniache