Primo agosto

Botti e fuochi d'artificio, come proteggere gli animali

Le raccomandazioni della Società protezione animali di Bellinzona (SPAB): «Con pochi e semplici accorgimenti si può evitare che il nostro amico animale si ferisca o scappi terrorizzato»
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Red. Online
31.07.2023 10:07

Fuochi d'artificio. Lo spettacolo pirotecnico, culmine delle celebrazioni, è una delle cose più apprezzate (e discusse) dei festeggiamenti del 1. agosto. Domani, a Lugano, alle 22.30 si potranno ammirare i fuochi d’artificio che illumineranno il golfo con uno spettacolo dal titolo «Vivere a colori». A Bellinzona lo spettacolo pirotecnico è in agenda alle 22. Chi, ogni anno, è preoccupato dal rumore generato dai fuochi sono i proprietari di animali. A loro è rivolto il messaggio della Società protezione animali di Bellinzona (SPAB): «Con pochi e semplici accorgimenti si può evitare che il nostro amico animale si ferisca o scappi terrorizzato».

Innanzitutto, la SPAB sottolinea che durante lo spettacolo pirotecnico l'animale non deve essere lasciato solo in un recinto esterno né legato a una catena. «Un locale il più insonorizzato possibile è sicuramente un valido aiuto (cantina o garage sotterraneo)». È inoltre consigliato chiudere tutte le finestre e togliere eventuali elementi che potrebbero ferire l’animale qualora dovesse spaventarsi. È inoltre importante chiudere completamente le finestre delle abitazioni che ospitano gatti. «Le finestre a ribalta sono trappole mortali».

Come comportarsi? «Se rimanete con il vostro animale in casa, non bisogna comportarsi in modo diverso dal solito. Vanno evitati continui abbracci o coccole e lasciate che l'animale vada dove si sente maggiormente al sicuro e meno disturbato dai botti».

Anche se il cane non ha paura dei botti o dei fuochi, è meglio evitare nella sera del 1. agosto di portarlo a feste o manifestazioni pubbliche.

Cosa succede se l'animale, terrorizzato, scappa? «Avvertite immediatamente la polizia e la Protezione animali. In questo modo, al sopraggiungere di una segnalazione di avvistamento, potrete recarvi sul luogo, chiamarlo e recuperarlo».

L'iniziativa fa il botto, ma non punta a eliminarli completamente

A metà luglio l’iniziativa «Per una limitazione dei fuochi d’artificio» ha raggiunto quasi 90 mila firme, con la speranza di raggiungere le 100 mila sottoscrizioni necessarie proprio nella data simbolica del 1. agosto. In Ticino, è stata proprio la Società Protezione Animali di Bellinzona (SPAB) – insieme a ProNatura e Ficedula – a sostenere l’iniziativa popolare. Emanuele Besomi, presidente della SPAB, ha spiegato al CdT che il favore all'iniziativa «denota una sensibilità marcata verso gli animali e l’ambiente». Ad ogni modo, la modifica della costituzione proposta non intende abolire i fuochi d’artificio. Non un divieto assoluto, quindi: l’iniziativa prevede che gli spettacoli pirotecnici possano ancora avere luogo ma con un’autorizzazione eccezionale. «Una regolamentazione più severa permetterebbe alla popolazione di essere informata su quando e dove i fuochi avranno luogo, così da mettere in sicurezza per tempo gli animali». È infatti risaputo che animali selvatici, da reddito e domestici sono direttamente toccati dal forte rumore dei botti. «Ogni volta che vengono sparati fuochi d’artificio, gli animali si mettono in fuga terrorizzati. Ciò non pone a repentaglio solo la loro vita, ma anche quella di automobilisti e motociclisti», ci ha spiegato il presidente della SPAB.