Brasile, "Una tangente da 40 milioni al partito di Temer"

RIO DE JAENIRO - Uno degli ex dirigenti del gruppo Odebrecht, oggi collaboratore di giustizia, Marcio Faria, ha affermato che il presidente del Brasile, Michel Temer, partecipò nel 2010 a una riunione in cui venne discusso il pagamento di una tangente da 40 milioni di dollari (40,2 milioni di franchi) al suo partito, Pmdb, per garantire l'assegnazione alla holding di un contratto con Petrobras.
Secondo il pentito, l'incontro avvenne a San Paolo nell'ufficio di Temer, all'epoca candidato alla vice presidenza della Repubblica nelle elezioni in cui corse al fianco di Dilma Rousseff.
Attraverso una nota, il capo di Stato - che gode di immunità e non può essere indagato per fatti estranei al suo attuale mandato - ha dichiarato di non aver "mai parlato di valori" con Marcio Faria e che il racconto si basa su una "assoluta menzogna".