Buon compleanno Facebook, oggi è considerato «da boomer»
È il 4 febbraio 2004. The Facebook apre ufficialmente i battenti (viene lanciato il dominio thefacebook.com): è il social della «popolazione universitaria» di Harvard. Mark Zuckerberg e i suoi compagni Eduardo Saverin, Dustin Moskovitz, Andrew McCollum e Chris Hughes connettono gli universitari. È la naturale evoluzione di FaceMash, una piattaforma nata in una notte che permetteva di confrontare le foto dei «colleghi» e decidere chi fosse più sexy. Nel giro di poche settimane tra i suoi utenti figurano tutti gli studenti universitari di Stati Uniti e Canada.
Sono passati 20 anni da allora. I social network si sono moltiplicati e tutti, in ogni parte del Pianeta, sono ormai «raggiungibili con un click».
La storia ci è stata raccontata in tutti i modi e in tute le salse. Anche con un film, The Social Network, diretto da David Fincher. Justin Timberlake, che interpreta l’imprenditore statunitense Sean Parker, suggerisce al giovane Zuckerberg di togliere il «The» e Facebook diventa una vera e propria azienda. Peter Thiel finanzia l’impresa con 500 mila dollari. A metà 2005 l’azienda acquista il dominio facebook.com per 200 mila dollari. Zuckerberg allarga il bacino degli utenti a tutti coloro che hanno una casella di posta elettronica con un dominio universitario, poi entrano in gioco anche i licei, le aziende e, il 26 settembre 2006, il social network diventa globale.
Nel luglio 2007 Facebook compare tra i dieci siti più visitati al mondo. Dai 5 milioni di utenti del 2006, si passa a 100 milioni del 2008. Facebook è ormai un fenomeno globale. Nel 2010 gli utenti volano a 500 milioni. Il 17 maggio 2012 l’azienda viene quotata in borsa. Dopo soli cinque mesi, il 4 ottobre, ecco il miliardo di iscritti.
Oggi, Facebook è il social dei «boomer» agli occhi dei più giovani. Ma resta la piattaforma più longeva e più grande dal punto di vista numerico: secondo gli ultimi dati trimestrali resi noti dalla società, ogni giorno nel mondo sono attive 2,11 miliardi di persone, 3,07 miliardi ogni mese. Nel 2023 quasi cinque miliardi di persone, ovvero poco più del 60% della popolazione mondiale, sono attive sui social media. Un aumento del 3,7% nell'ultimo anno. Lo studio della società Kepios ha rilevato che il numero di utenti delle piattaforme social si sta avvicinando ai 5,19 miliardi di popolazione mondiale che utilizza Internet, pari al 64,5% della stessa.
Nell'ottobre 2021 Facebook - la società, non l'app - ha cambiato nome in Meta per abbracciare il metaverso. Meta possiede tre delle app preferite dagli utenti, Messenger lanciata nel 2011, Instagram comprata nel 2012 e WhatsApp nel 2014. E da pochi mesi anche Threads.