Musica

Carlo Conti svela qualche dettaglio sul suo Sanremo

Torna la suddivisione tra Nuove Proposte e Big: «Faranno gare separate» – Meno canzoni in gara e torna il DopoFestival – Il sogno? Portare Vasco Rossi sul palco come ospite
© Shutterstock
Red. Online
13.06.2024 20:00

A Sanremo 2025 torna la suddivisione tra Nuove Proposte e Big. Lo ha svelato Carlo Conti, ospite di Tg1 Mattina Estate, su Rai1. «Le Nuove Proposte non andranno ad aumentare il numero dei Big, ma avranno la loro gara e i Big faranno la loro corsa». Il vincitore delle Nuove Proposte sarà probabilmente proclamato nella serata delle cover e «non ci saranno eliminazioni, sarebbe anacronistico».

Il (nuovo) direttore artistico e conduttore ha spiegato di non voler «buttare all'aria» il lavoro fatto da Claudio Baglioni e Amadeus, ma di essere intenzionato ad apportare «piccolissime modifiche». Per il presentatore fiorentino si tratta infatti di un ritorno dopo le tre edizioni condotte nel 2015, 2016 e 2017. «Sto lavorando sulle mie edizioni tenendo conto anche del grandissimo lavoro fatto successivamente, da Baglioni nelle sue due edizioni e nei cinque straordinari festival di Amadeus che hanno fatto crescere Sanremo».

Altre novità? «Io non resisto, avendo una certa età, rimetto il DopoFestival. Finirò prima, quindi ci saranno meno canzoni in gara». Non saranno presenti, come si era pensato in un primo momento, Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello: «Sarebbe banale, magari mi telefonano durante una serata».

Prima la musica, poi la TV

Sanremo è musica, la sostanza sono le canzoni. «La bistecca del festival sono le canzoni, i cantanti in gara, il resto è contorno – ha ribadito Conti –. Ho sempre sentito una grande responsabilità: mia moglie dice che nei miei precedenti festival mi svegliavo di notte, assalito dai dubbi su un brano che magari avevo scartato. Ho parlato anche con Amadeus. La musica, del resto, è stata il fil rouge della nostra vita, il resto è mettere su un programma televisivo, importantissimo, certo, perché Sanremo è come la Nazionale, si diventa tutti commissari tecnici e direttori artistici».

Nella scelta dei brani, dunque, conterà «la musica che sta andando adesso»: «Mi sono accorto al mio ultimo Festival che qualcosa stava cambiando, dopo il podio formato da Francesco Gabbani, Fiorella Mannoia ed Ermal Meta, due artisti che l'anno prima erano nelle Nuove Proposte e una grande icona della musica. Me ne sono reso conto quando nelle settimane successive la notizia più importante divenne il record di visualizzazioni di Occidentali's Karma, la canzone vincitrice».

Carlo Conti, ospite di Giorgia Cardinaletti, ha precisato che l'ascolto dei brani è appena iniziato. Si entrerà davvero nel vivo tra fine agosto e settembre». «Qualcosina inizia ad arrivare. Solo dieci anni fa arrivava ancora il CD, ora ti arriva il WhatsApp, il file sulla mail».

Il sogno Vasco

Interrogato sui possibili ospiti internazionali, il presentatore non ha voluto scogliere le riserve («Magari ci sarà tanta forza musicale che non ci sarà bisogno degli ospiti»). Ma una cosa l'ha detta: «Sarebbe fantastico aprire la prima puntata del Festival con Albachiara cantata da Vasco Rossi. Vasco, pensaci: non lo voglio io, lo vuole l'Italia». Una frecciatina lanciata al rocker impegnato in 7 sold out a San Siro che tutti, in fondo, speriamo colga.

In questo articolo: