Carlos Menem condannato a 7 anni

BUENOS AIRES - Carlos Menem è stato condannato oggi a 7 anni di carcere per il suo ruolo in un ingente contrabbando di armi verso l'Ecuador e la Croazia quando era presidente dell'Argentina (1989-1999): è la prima volta che un presidente eletto democraticamente è condannato dalla giustizia in questo paese. Giunge così a conclusione una lunga vicenda giudiziaria cominciata nel 1995, archiviata per alcuni anni e riaperta poi nel 2003 dopo l'arrivo al potere di Nestor Kirchner, peronista di sinistra, suo grande rivale. Menem (82 anni) non era presente in aula durante la lettura della condanna, ha spiegato il suo avvocato, per non precisati motivi di salute. Ma il tribunale, nonostante l'età avanzata dell'imputato ha ordinato che la condanna sia effettivamente scontata ed ha richiesto che il Senato, del quale è ancora membro l'ex presidente, revochi la sua immunità parlamentare. Anche in caso di revoca comunque all'ex presidente sarebbe risparmiata la prigione in quanto il sistema argentino prevede gli arresti domiciliari per i condannati che abbiano più di 70 anni.