Carne secca grigionese a rischio

Potrebbe non rientrare nel marchio "swissness"
Ats
25.10.2011 18:20

BERNA/COIRA - I produttori di carne protestano contro il progetto legislativo del Consiglio federale sui prodotti con il marchio svizzero: le norme attualmente allo studio mettono in pericolo l'intero settore, hanno ribadito oggi a Coira, portando come esempio la carne secca dei Grigioni.Il progetto «swissness» - attualmente all'esame della commissione degli affari giuridici del Consiglio nazionale - prevede che il marchio «Svizzera» possa essere utilizzato soltanto su prodotti in cui almeno l'80% del peso sia costituito da ingredienti provenienti dalla Confederazione.Attualmente la carne secca dei Grigioni è realizzata utilizzando per circa due terzi carne importata. «In Svizzera non c'è abbastanza carne per coprire la produzione», ha sottolineato Rolf Büttiker, presidente dell'Unione professionale svizzera della carne (UPSC).I produttori di carne propongono di continuare ad applicare le norme della legge sulle derrate alimentari che impongono almeno il 50% di ingredienti «indigeni» e che la trasformazione del prodotto sia eseguita in Svizzera. Le proposte dei produttori di carne si scontreranno con quelle dei contadini. Lo scorso giugno, l'Unione svizzera dei contadini (USC) ha ribadito di voler difendere la sua posizione restrittiva in materia di protezione della «svizzeritudine».