Salute

C'è un'epidemia di polmonite in corso tra i bambini nel nord della Cina

L’OMS ha avanzato al Paese una richiesta ufficiale per informazioni dettagliate sulla situazione e ha chiesto alla popolazione di «adottare misure protettive»
© X (Eric Feigl-Ding)
Red. Online
23.11.2023 14:30

Un'epidemia di polmonite che colpisce soprattutto i bambini. La notizia riguarda diverse zone della Cina settentrionale, che hanno segnalato un aumento delle malattie simil-influenzali da metà ottobre rispetto allo stesso periodo dei tre anni precedenti. I media asiatici parlano soprattutto di Pechino e Liaoning e tra i sintomi vengono nominati i noduli polmonari. ProMed, sistema di sorveglianza che monitora le epidemie di malattie umane e animali in tutto il mondo, ha emesso negli scorsi giorni una notifica in cui parla di una «polmonite non diagnosticata» nei bambini, con febbre alta e tracce nei polmoni, ma senza tosse. L'epidemiologo Eric Feigl-Ding su X condivide video di ospedali intasati e classi di scuola dimezzate.

Trovare conferme ufficiali è difficile. In una conferenza stampa del 13 novembre, le autorità cinesi della Commissione nazionale per la salute hanno riferito un aumento dell'incidenza delle malattie respiratorie in Cina. Le autorità hanno sottolineato la necessità di migliorare la sorveglianza delle malattie nelle strutture sanitarie e nelle comunità, nonché di rafforzare la capacità del sistema sanitario di gestire i pazienti. L’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) ha avanzato alla Cina una richiesta ufficiale per informazioni dettagliate su un incremento di malattie respiratorie e i casi di polmonite fra in bambini. Sollecitando pure la popolazione cinese a «seguire misure per ridurre il rischio di malattie respiratorie». L’OMS ha chiesto informazioni aggiuntive sulle recenti tendenze nella circolazione di patogeni conosciuti, inclusi quelli dell’influenza, il Sars-Cov-2 (il virus del COVID-19), il virus respiratorio sinciziale RSV (la causa più frequente di patologia delle vie aeree inferiori nei lattanti), e il mycoplasma pneumoniae, oltre che sul grado di sovraffollamento del sistema sanitario. «L'OMS è anche in contatto con medici e scienziati attraverso le nostre partnership tecniche e le reti esistenti in Cina», si legge nella nota.

Alcuni esperti hanno ipotizzato che la situazione in Cina potrebbe essere conseguenza della revoca delle restrizioni post pandemia. Una situazione simile è avvenuta in Europa e negli Stati Uniti lo scorso inverno, con un’epidemia di casi di virus respiratorio sinciziale nei bambini. «Si tratta della prima ondata di infezioni da Mycoplasma pneumoniae da quando la maggior parte delle misure di contenimento anti-COVIDsono state revocate all’inizio di quest’anno – ha dichiarato a China Daily Zhou Huixia, direttore del Children’s Medical Centre del Seventh Medical Center of the Chinese Pla General Hospital –. L’ondata è apparsa particolarmente aggressiva dopo la festa della Festa Nazionale all’inizio di ottobre».

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