Cestini smart alla SUPSI di Trevano

L'Istituto sostenibilità applicata dell'ambiente ha introdotto due cestini "intelligenti" che riducono i volumi dei rifiuti e migliorano la raccolta
Red. Online
21.10.2018 11:06

LUGANO - L'Istituto sostenibilità applicata dell'ambiente costruito della SUPSI, nel suo Campus di Trevano, ha introdotto due cestini intelligenti, compattatori e alimentati da pannelli solari, della linea CleanCube.I cestini posizionati sono dotati di pannelli solari e compattatori autonomi integrati, riducono il volume del rifiuto conferito fino a 8 volte ed hanno lo scopo didattico e istruttivo di introdurre il tema della riduzione dell'impatto ambientale e del miglioramento dell'efficienza della raccolta.

Questi progetti - si legge in una nota - "entrano in un contesto di studio di progetti e concetti Smart City. La veste grafica accattivante dei contenitori solletica l'interesse ma soprattutto informa gli studenti del campus sul tema della riduzione dell'impatto ambientale". Il progetto diretto dal responsabile del settore energia e ambiente Prof. Nerio Cereghetti e coordinato dal ricercatore Albedo Bettini rappresenta un primo passo che "ci auguriamo possa trovare emuli altri istituti nel cantone", spiegano i promotori.

La soluzione di Smart Bin Management CleanCube è completata da uno strumento di gestione CleanCityNetworks (CCN) che consente l'informazione puntuale dello stati di riempimento, allarmistica e statistica. Funzionalità di "predictionary" e statistica fanno di CCN uno strumento "innovativo e utile sia all'operatore (APP) che al coordinatore del servizio quanto alla direzione con dati storici e statistici".

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