Che cosa farà ora «Mutti»?
E adesso? Bella domanda. Angela Merkel è uscita di scena. Con emozione altissima. Alcuni, addirittura, giurano che «Mutti» abbia pianto durante la cerimonia d’addio. O forse, si sono affrettati a dire altri, quelle intraviste erano solo e soltanto lacrime di freddo. La domanda, ad ogni modo, è sempre lì. Sospesa. Già, cosa farà adesso l’ex cancelliera? Tramontata l’era dei G7, dei G20 e delle riunioni di crisi, la citata «Mutti» giocoforza aprirà un nuovo capitolo della sua vita. La Germania, tutta, a tal proposito specula.
Fra pensione e politica
L’era Merkel, durata sedici, lunghi anni, a un niente dal record di longevità (5.870 giorni) di Helmut Kohl, si chiude ufficialmente oggi. Il timone del Paese, nel mezzo della pandemia e con più di un’incertezza, passerà a Olaf Scholz. La donna più potente al mondo, volendo usare un’espressione abusata, cercherà invece un nuovo inizio. Finora, ha sempre evitato di svelare i suoi piani. Ripetendo la solita frase, a mo’ di mantra: «Non ho avuto tempo per pensarci».
Avrà tempo di farlo nel suo nuovo ufficio, finanziato dallo Stato. E avrà tempo di parlarne con uno staff piuttosto pesante, anche sul fronte finanziario (fino a 56 mila euro al mese, secondo i media tedeschi). Un direttore di gabinetto, un vice, due consiglieri, due assistenti e due autisti. Ohibò: e se Angela Merkel continuasse a fare politica, più o meno nell’ombra? Se, ancora, si dedicasse al lobbismo o a consulenze di prestigio? Ogni cancelliere prima di lei, una volta smessi i panni del leader, ha sfruttato contatti, influenza e popolarità a proprio vantaggio. I soldi, quelli, non le mancheranno. La sua pensione, dopo una vita come cancelliere a 25 mila euro al mese, senza contare i 10 mila euro percepiti come deputato, sarà di circa 15 mila euro al mese.
Alcuni indizi
Angela Merkel, ad onor del vero, negli ultimi mesi ha seminato alcuni indizi qua e là. Ad esempio, ha spiegato di non volere una seconda carriera nel mondo accademico. Ha pure detto di preferire la lettura ai videogiochi, mentre nel futuro prossimo la cucina dovrebbe trovare ampio spazio. Quella tedesca in particolare, con zuppa di patate e torta alle prugne quali capisaldi. La domanda, però, è sempre lì. Non cambia, sebbene assuma forme differenti. Tipo: Angela Merkel farà giardinaggio, lei che ammise di amare la cura del suo orto? E ancora: passerà un periodo in Italia, tenendo fede a una promessa fatta a Mario Draghi? 2“Quando non sarò più cancelliere, voglio vivere il mio amore per questo Paese in modo diverso» confidò al premier italiano. In fondo il marito, Joachim Sauer, è legato all’Università di Torino. E se invece «Mutti» ascoltasse quella voce, tumultuosa, che ai tempi della Germania Est le suggeriva con forza di fare un viaggio negli Stati Uniti? La musica di Bruce Springsteen nel walkman, le Montagne Rocciose quale paesaggio e tutta una vita ancora davanti. Tempo di ricongiungersi con quel sogno, no?
Una mostra e un romanzo
Qualcuno, nell’attesa di comunicazioni ufficiali, si è già immaginato il futuro di Angela Merkel. Un artista, Andreas Mühe, ha fotografato un sosia della cancelliera in varie pose pacifiche (e solitarie). Gli scatti, che certo suscitano non poca ironia, sono stati esposti in una mostra. Uno scrittore di romanzi gialli, David Safier, al contrario ritiene che senza i tanti, tantissimi impegni politici «Mutti» finirà presto per annoiarsi. In Miss Merkel, non a caso, l’ex leader della Germania fatica e non poco a convivere con la tranquilla vita di campagna fra passeggiate e cucina. Safier, allora, decide di far inciampare Merkel in un caso di omicidio. Da risolvere al più presto. E adesso?