Ci ha lasciato il «re dei grotti»
Si è spento a 87 anni il re dei grotti Raffaele «Lele» Delcò. Già titolare del Grotto Carasso a Carasso, ritrovo di consiglieri di Stato e alti funzionari cantonali, «Lele» Delcò tentò a più riprese di entrare in Governo e in Gran Consiglio. Dapprima fondando il Partito de l'Umbrela, poi trasformatosi negli anni nel Partito dei cittadini, Partito delle donne e poi Partito popolare 2000.
Lo storico grotto di Carasso porta il suo nome «Da Lele» e vanta una lunga storia di apprezzata tradizione culinaria. Quando «Lele» Delcò ne ha preso le redini, il locale ha vissuto una vera e propria svolta che lo ha reso subito apprezzato in tutta la regione. Un apprezzamento che lo ha portato, appunto, a guadagnarsi il soprannome di «re dei grotti» negli anni Ottanta. Merito di un passaparola nato dalla soddisfazione degli avventori che raccontavano quanto fosse buona la cucina del «Lele». Sul menu non mancavano mai i piatti della tradizione locale e la calorosa accoglienza del proprietario è sempre stata un tratto distintivo del locale.
Il grotto è rimasto sotto la sua guida fin verso il 2016, quando sono subentrati i nuovi gestori che già negli anni precedenti si erano affiancati allo storico proprietario, con l'intento di portare avanti la sua tradizione.
Tra i numerosi messaggi di cordoglio che stanno riempiendo i social anche quello del consigliere di Stato Norman Gobbi: «Ciao mitico Lele, figura e personaggio del Ticino d'un tempo: schietto e nostrano».
I funerali verranno celebrati giovedì 31 ottobre alle 11 nella sala cerimonie della Casa Funeraria di Bellinzona-Carasso.