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«Ci sono ancora divari significativi riguardo all’accordo sugli ostaggi»

A farlo sapere è l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu – Una bozza sul nuovo accordo di Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar verrà presentata oggi ad Hamas– Intanto anche il Giappone sospende i finanziamenti all’UNRWA – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Ci sono ancora divari significativi riguardo all’accordo sugli ostaggi»
Red. Online
29.01.2024 06:00
23:31
23:31
Blinken: «L'UNRWA indaghi sui dipendenti per poter riprendere il suo lavoro indispensabile»

L'UNRWA deve indagare sulle accuse mosse nei confronti alcuni dei suoi membri per poter riprendere il suo lavoro indispensabile. Lo afferma il segretario di stato Antony Blinken in merito all'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi.

21:47
21:47
Per la Casa Bianca il ritorno degli insediamenti israeliani a Gaza è «un'idea irresponsabile»

Per la Casa Bianca il ritorno degli insediamenti israeliani a Gaza è «un'idea irresponsabile». Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, a proposito delle dichiarazioni di alcuni ministri israeliani. «Sono frasi irresponsabili, sconsiderate, incendiarie e questo non è in linea con la nostra convinzione che non può esserci alcuna riduzione nel territorio di Gaza», ha sottolineato.

17:53
17:53
Siria: base USA bombardata da forze filo-Iran

Una delle basi militari USA in Siria è stata presa di mira poco fa da razzi sparati da forze filo-iraniane che operano tra Siria e Iraq. Lo riferisce in un comunicato la Resistenza islamica in Iraq, una sigla che riunisce le milizie irachene filo-iraniane.

Secondo la rivendicazione, è stata colpita la base militare USA di al Omar che si trova nei pressi dell'omonimo giacimento petrolifero nella regione siriana di Dayr az Zor vicino al confine con l'Iraq.

17:19
17:19
Hezbollah rivendica 4 attacchi su postazioni di Israele

GlI Hezbollah libanesi hanno rivendicato oggi altri quattro attacchi contro postazioni dell'esercito israeliano in Alta Galilea dopo aver rivendicato altri due attacchi in mattinata.

Da comunicati del movimento armato libanese alleato dell'Iran si apprende che gli attacchi con missili Falaq e razzi di più corta gittata sono stati condotti sulle caserme di Biranit, Hunin e Summaqa, rispettivamente nel settore occidentale, centrale e orientale della linea di demarcazione tra i due paesi.

Hezbollah ha anche rivendicato un attacco contro postazioni militari nei pressi della cittadina israeliana frontaliera di Metulla.

16:22
16:22
«La bozza per l'accordo sugli ostaggi sarà presentata oggi ad Hamas»

I negoziatori di Israele, Stati Uniti, Egitto e Qatar hanno concordato a Parigi un quadro per un nuovo accordo sugli ostaggi e una bozza verrà presentata oggi ad Hamas. Lo ha detto a Nbc News una fonte vicina ai colloqui.

L'accordo prevedrebbe il rilascio dei rimanenti ostaggi americani e israeliani in più fasi, accompagnato da pause graduali nei combattimenti e dalla consegna di aiuti a Gaza, insieme allo scambio di prigionieri palestinesi, ha detto la fonte.

Il quadro discusso, sul quale le parti hanno raggiunto accordi generali, prevede una pausa di 30 giorni che porterebbe al rilascio delle donne, dei bambini e degli anziani rimasti in ostaggio. Durante questa fase, seguirebbero discussioni su una seconda fase di 30 giorni - che includerebbe soldati israeliani e ostaggi civili di sesso maschile.

16:05
16:05
Allarme antirazzi a Tel Aviv: è la prima volta nel 2024

Le sirene di allarme antirazzi da Gaza sono risuonate, per la prima volta quest'anno, a Tel Aviv e nella zona centrale di Israele, costringendo la popolazione a correre nei rifugi. Lo ha constatato l'ANSA sul posto. In aria si sono sentite alcune esplosioni dovute probabilmente all'intercettazione dei razzi da parte del sistema di difesa antimissili Iron Dome.

15:31
15:31
Hamas: «Il bilancio dei morti a Gaza è salito a 26.637»

Il bilancio dei morti nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre è salito a 26.637, secondo quanto afferma l'ultimo bilancio del ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas.

Nelle ultime 24 ore, si sono aggiunti altri 215 morti, mentre il bilancio dei feriti è salito a 65.387, sempre secondo Hamas.

15:31
15:31
Ocasio-Cortez: «Lo stop USA agli aiuti all'UNRWA è inaccettabile»

Fermare il sostegno all'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) è «inaccettabile. In un'organizzazione di 13.000 dipendenti rischiare una carestia per milioni di persone in seguito ad accuse contro 12 è indifendibile. Gli Stati Uniti dovrebbero subito ripristinare gli aiuti immediatamente». Lo afferma la deputata democratica Alexandria Ocasio-Cortez.

15:01
15:01
Gli USA avvertono: «Risponderemo all'attacco in Giordania»

Gli Stati Uniti risponderanno in modo consequenziale all'attacco in Giordania. Lo afferma il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden «risponderà» all'attacco «in modo consequenziale, ma non cerchiamo una guerra con l'Iran. Non cerchiamo un conflitto ampio in Medio oriente», ha detto Kirby.

13:56
13:56
Gantz: «L'evento sulla colonizzazione di Gaza ha danneggiato Israele»

«La partecipazione di ministri e di membri della coalizione al convegno di ieri ha inferto un colpo alla società israeliana in un periodo di guerra, ha arrecato danno alla nostra legittimazione nel mondo e anche agli sforzi di creare un quadro utile per la liberazione dei nostri ostaggi».

Lo ha affermato il leader centrista Benny Gantz criticando così quei ministri e quei deputati che ieri hanno aderito a Gerusalemme alla manifestazione per l'incoraggiamento della «emigrazione volontaria» dei palestinesi da Gaza e per la colonizzazione ebraica della Striscia.

Gantz ha osservato con delusione che, malgrado ne avessero parlato in anticipo, il premier Benjamin Netanyahu non abbia impedito la partecipazione dei ministri (alcuni dei quali del Likud) e che poi abbia mantenuto il silenzio. «Chi tace e si fa trascinare - ha affermato - non è un leader». Malgrado l'insoddisfazione, Gantz ha assicurato che resterà ancora al governo «per un senso supremo di responsabilità».

13:47
13:47
Siria: «Sei morti in un raid aereo israeliano su una base filo iraniana

È di almeno sei morti il bilancio del raid aereo attribuito a Israele e compiuto contro una presunta base di miliziani filo-iraniani alla periferia di Damasco. Lo riferiscono fonti locali in Siria.

In precedenza l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, che si avvale sul terreno di una fitta rete di informatori, ha riferito che una postazione dei pasdaran iraniani e dei loro alleati libanesi Hezbollah è stata presa di mira da un raid aereo israeliano nel quartiere di Sayyda Zaynab, alla periferia sud-est di Damasco,

Secondo quanto riferito dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani, nell'attacco compiuto nel quartiere di Sayyda Zaynab a Damasco sono stati uccisi dei pasdaran iraniani, tra cui «un alto ufficiale».

Tra le vittime ci sono anche un militare siriano e degli Hezbollah, ma è impossibile verificare in maniera indipendente sul terreno queste informazioni.

13:40
13:40
Raid di Israele su Damasco contro Pasdaran iraniani

Una postazione dei pasdaran iraniani è stata presa di mira poco fa a Damasco, in Siria, da un raid aereo israeliano. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, che si avvale sul terreno di una fitta rete di informatori.

Secondo le fonti, l'attacco è avvenuto nel quartiere di Sayyda Zaynab, alla periferia sud-est di Damasco, da anni trasformato nel quartiere generale dei pasdaran e dei loro alleati libanesi, gli Hezbollah.

Dalle prime informazioni che giungono dalla capitale siriana, nell'attacco non si registrano vittime. Intanto la contraerea siriana ha risposto lanciando una serie di missili in direzione dei caccia di Israele.

12:48
12:48
«Israele ordina l'evacuazione di diversi quartieri di Gaza City»

Le forze armate israeliane hanno ordinato oggi agli abitanti di diversi quartieri di Gaza City (nel settore nord della Striscia) di raggiungere le 'zone umanitarie' approntate a Deir el-Ballah, nel sud della Striscia.

Lo ha reso noto il portavoce militare Avichay Adraee precisando che i rioni che vanno sgomberati sono Nasser, Sheikh Radwan, Shati, Sabra, Sheikh Ajlin e Tel al-Hawa. Agli abitanti viene indicato di utilizzare il lungomare di Gaza per raggiungere il sud della Striscia. Intanto intensi combattimenti sono segnalati anche oggi a Khan Yunis, nel sud della Striscia, in particolare nel settore ovest.

12:42
12:42
L'UNRWA: «Senza finanziamenti non resisteremo a Gaza oltre la fine di febbraio»

L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha dichiarato che non sarà in grado di continuare le operazioni a Gaza e in tutta la regione oltre la fine di febbraio se i finanziamenti non verranno ripresi.

«Se i finanziamenti non verranno ripristinati, l'Unrwa non sarà in grado di continuare i suoi servizi e le sue operazioni in tutta la regione, inclusa Gaza, oltre la fine di febbraio», ha riferito un portavoce dell'agenzia, come riporta il Guardian. Si stima che circa due milioni di persone dipendano dai servizi dell'Unrwa.

12:04
12:04
Hamas: «Libereremo ostaggi se Israele porrà fine alla guerra»

Il giorno dopo il vertice di Parigi tra il Qatar, Egitto e Stati Uniti, Hamas smorza le aspettative per una tregua duratura a Gaza. «Il successo dell'incontro di Parigi dipende dal fatto che Israele accetti di porre fine all'aggressione globale alla Striscia di Gaza», ha detto, come riporta Al Jazeera, Sami Abu Zuhri, alto funzionario di Hamas. Il gruppo afferma inoltre che un rilascio completo degli ostaggi richiede anche che Israele liberi tutte le migliaia di palestinesi detenuti nelle prigioni israeliane.

11:46
11:46
Haifa: soldato vittima di un attentato

L'esercito israeliano ha confermato che un giovane travolto oggi a Haifa da un'automobile è stato vittima di un attentato terroristico.

«Un terrorista - ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari - ha travolto una persona vicino ad una base militare. Dopo di che il terrorista è sceso dall'automobile e ha cercato di avventarsi con una scure contro militari. I combattenti hanno reagito sparando ed un ufficiale ha neutralizzato l'assalitore». Secondo la radio militare l'assalitore sarebbe un arabo residente in Galilea.

Le condizioni del giovane ferito sono gravi.

11:37
11:37
Nuovo attacco in Cisgiordania, ucciso un palestinese

Un palestinese è stato ucciso oggi dal fuoco di militari israeliani a Tequ'a (presso Betlemme). Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando fonti mediche che lo hanno identificato in Rami al-Shaer, 16 anni. Secondo la radio pubblica israeliana Kan militari hanno aperto il fuoco contro di lui dopo che aveva cercato di accoltellare un soldato, il quale è rimasto illeso.

In seguito a questo episodio è salito a tre il numero complessivo dei palestinesi rimasti uccisi oggi in Cisgiordania in scontri con soldati avvenuti rispettivamente nelle province di Jenin, Hebron e Betlemme.

11:13
11:13
Gli USA smentiscono l'attacco Houthi alla nave militare in Yemen

Funzionari statunitensi hanno smentito l'annuncio del gruppo Houthi yemenita, sostenuto dall'Iran, secondo cui avrebbero lanciato un missile contro una nave della Marina statunitense, la Uss Lewis B Puller, nel Golfo di Aden. Un funzionario della Difesa USA, parlando all'Associated Press in condizione di anonimato, ha affermato che non è stato segnalato alcun attacco.

11:12
11:12
Libano: «Bombardamenti israeliani nel sud del Paese»

L'artiglieria israeliana ha colpito stamani località nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi.

Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui i bombardamenti si sono concentrati nel settore occidentale e centrale della linea del fronte con gli Hezbollah filo-iraniani, in particolare nelle località di Yarin, Dhahira, Capo Naqura.

11:11
11:11
Ministro israeliano attacca la conferenza sulla colonizzazione a Gaza

«Mentre i soldati combattono a Gaza spalla a spalla nella più giusta delle guerre e mentre cerchiamo di trovare quanto ci unisce, c'è chi trova il tempo per un evento che spacca la società israeliana ed accresce il senso di sfiducia verso il governo». Così il ministro del gabinetto di guerra ed ex capo di stato maggiore Gadi Eisenkot ha duramente criticato la conferenza sulla colonizzazione ebraica a Gaza, a cui hanno partecipato ieri a Gerusalemme 12 ministri e 15 deputati.

L'iniziativa, a cui hanno partecipato migliaia di persone tra le quali anche i ministri del Likud Miki Zohar, Haim Katz e May Golan, ha suscitato non poche polemiche.

Ram Ben Barak, deputato della opposizione centrista, in un'intervista alla radio pubblica Kan, si è chiesto se non sia «ormai evidente che questo governo deve essere rimosso. Ci conduce ad un disastro, con la massima determinazione. Ed il peggio è - ha aggiunto - che Netanyahu lascia fare». Il premier per ora non ha commentato l'iniziativa.

11:09
11:09
Wafa: «23 civili uccisi nella notte in un raid israeliano»

Almeno 23 civili sono stati uccisi e altri feriti in un attacco aereo israeliano contro una casa abitata a ovest del campo di Nuseirat. Lo afferma l'agenzia di stampa palestinese Wafa, ripresa dal Guardian, la quale riporta anche di attacchi aerei contro il quartiere di Al-Zaytoun, a sud di Gaza City, e l'area di Tal Al-Hawa, a ovest della città, che hanno provocato l'uccisione di diverse persone e causando molteplici vittime.

11:07
11:07
Gruppo sciita filo-iraniano rivendica l'attacco alla base USA

Il gruppo Resistenza islamica in Iraq (coalizione di milizie sciite filo-iraniane) ha rivendicato la responsabilità dell'attacco con droni che ha ucciso tre soldati americani e ne ha feriti altri 34 in una postazione USA lungo il confine tra Giordania e Siria. Lo riporta Al Jazeera.

11:04
11:04
Hezbollah annuncia l'uccisione di 3 suoi combattenti

Gli Hezbollah annunciano la morte nelle ultime ore di altri tre loro combattenti, facendo salire a 177 il numero dei miliziani uccisi da Israele dall'inizio del conflitto armato quasi quattro mesi fa.

Lo si apprende da un comunicato del movimento armato libanese filo-iraniano, che per la prima volta oggi riferisce l'anno e il luogo di nascita dei combattenti uccisi. Due di questi erano originari del sud del Libano, mentre il terzo era originario della valle della Bekaa al confine con la Siria.

10:58
10:58
Hezbollah rivendica l'attacco alla base israeliana in Alta Galilea

Gli Hezbollah libanesi affermano di aver colpito una base militare israeliana in Alta Galilea a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi. Nel comunicato si afferma che è stata colpita la base di Biranit, già presa di mira in passato.

Media panarabi, che citano fonti israeliane, affermano che due soldati israeliani sono stati feriti nell'attacco di Hezbollah.

10:07
10:07
Uccisi due palestinesi in Cisgiordania

Due palestinesi sono rimasti uccisi nelle ultime ore in Cisgiordania in scontri con l'esercito israeliano. La agenzia di stampa ufficiale Wafa riferisce che uno di loro è stato colpito a morte durante scontri avvenuti a Dura, presso Hebron.

Secondo media israeliani il giovane aveva minacciato i militari con un'arma da fuoco. La agenzia di stampa Maan riferisce intanto di un altro episodio, avvenuto ad el-Yamun (presso Jenin) in cui un altro giovane è stato colpito a morte. Le circostanze di questo incidente non sono ancora note.

10:02
10:02
Anche l'Austria sospende i finanziamenti all'Unrwa

Il ministero degli Esteri austriaco ha dichiarato questa mattina che «tutti gli ulteriori pagamenti all'Unrwa (l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi) saranno temporaneamente sospesi in coordinamento con i partner internazionali», in seguito alle accuse di un coinvolgimento di suoi impiegati nel massacro del 7 ottobre. Lo riporta il Kronen Zeitung.

«Le Nazioni Unite devono mantenersi al di sopra delle critiche nell'interesse della propria credibilità», ha sottolineato il Ministero in un comunicato. È necessaria è una «indagine ampia, rapida e completa. Le accuse sono scioccanti».

09:48
09:48
Gli Houthi lanciano un razzo contro una nave da guerra statunitense

Gli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno lanciato un razzo contro la nave da guerra statunitense Lewis B. Puller mentre navigava nel Golfo di Aden domenica: lo ha dichiarato oggi il portavoce militare del gruppo in un comunicato, come scrive Al Arabiya sul suo sito.

Il portavoce del gruppo Houthi Yahya Saria ha dichiarato al canale televisivo Al Masirah: «La Marina yemenita domenica 28 gennaio ha sparato un missile antinave contro la Uss Lewis B. Puller mentre si trovava nel Golfo di Aden». Il canale televisivo Al Masirah è di proprietà degli Houthi.

07:50
07:50
OMS: «Non tagliate i fondi all'UNRWA»

Il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Ghebreyesus, si è unito agli appelli dell'UNRWA ai donatori affinché continuino a finanziare l'agenzia per i rifugiati palestinesi. «Facciamo appello ai donatori affinché non sospendano i loro finanziamenti all'UNRWA in questo momento critico. Tagliare i finanziamenti non farà altro che danneggiare la popolazione di Gaza che ha un disperato bisogno di sostegno», ha scritto su X.

07:48
07:48
Iran: «Estranei all'attacco contro i militari USA»

L'Iran smentisce di essere coinvolto nell'attacco di droni costato la vita ieri a tre soldati statunitensi. «Queste accuse - ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanaani, citato dall'agenzia Irna - sono mosse con un obiettivo politico volto a ribaltare la realtà della regione».

07:45
07:45
«L'FBI indaghi sui legami tra Putin e i gruppi pro Palestina»

La deputata dem Nancy Pelosi, ex storica speaker della Camera, ha chiesto che l'FBI indaghi sui manifestanti filopalestinesi che negli USA chiedono un cessate il fuoco nel conflitto a Gaza, suggerendo senza prove che alcuni attivisti potrebbero avere legami con la Russia e Vladimir Putin. È la prima volta che un importante parlamentare USA accusa il leader russo di sostenere i manifestanti americani che chiedono una tregua.

«Chiedere un cessate il fuoco è il messaggio di Putin», ha detto la Pelosi durante un'intervista alla CNN. «Non fate errori, questo è direttamente collegato a ciò che (Putin, ndr) vorrebbe vedere. Stessa cosa con l'Ucraina. Riguarda il messaggio di Putin. Penso che alcuni di questi manifestanti siano spontanei, naturali e sinceri. Alcuni, penso, sono collegati alla Russia».

Quando le è stato chiesto se crede che alcuni dei manifestanti siano «piante russe», Pelosi ha risposto: «semi o piante. Penso che alcuni finanziamenti dovrebbero essere investigati. E voglio chiedere che l'FBI indagare su questo».

07:37
07:37
Hamas: «L'attacco agli USA è legato alla guerra a Gaza»

Un alto funzionario di Hamas, Sami Abu Zuhri, ha affermato che gli attacchi di ieri contro le forze statunitensi al confine tra Siria e Giordania sono direttamente legati alla guerra a Gaza.

Citato dalla Reuters online, Abu Zuhri ha detto che «l'uccisione di tre soldati americani è un messaggio all'amministrazione americana che, a meno che non si fermi l'uccisione di innocenti a Gaza, dovrà confrontarsi con l'intera nazione (araba)... La continua aggressione americano-sionista a Gaza è capace di far esplodere la situazione nella regione».

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Durante l’incontro di Parigi per discutere di un possibile accordo sugli ostaggi detenuti a Gaza sono stati compiuti «alcuni progressi»: è quanto sostiene una fonte diplomatica le cui dichiarazioni sono state riportate dalla tv israeliana Kan. All’incontro hanno partecipato il capo del Mossad David Barnea, il premier del Qatar Mohammed bin Hamad bin Khalifa Al Thani, il direttore della Cia William Burns e quello dell’intelligence egiziana Abbas Kamel.

«L’incontro è stato costruttivo ma ci sono ancora divari significativi tra le parti che saranno discussi in altri incontri in questa settimana» ha invece tenuto a far sapere l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu.

Le polemiche riguardo all’UNRWA, dopo che Israele ha affermato che alcuni dipendenti dell’agenzia ONU per i rifugiati sono stati coinvolti negli attacchi di Hamas del 7 ottobre, non si placano: anche il Giappone, infatti, ha deciso di sospendere i finanziamenti all’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente. Il Governo nipponico si è detto «estremamente preoccupato per il presunto coinvolgimento del personale dell’UNRWA nell’attacco terroristico contro Israele».