Il caso

«Cibo e aiuti supplementari all'Ucraina», ma intendeva a Gaza: l'ennesima gaffe di Biden

Nell'annunciare la grande operazione degli USA nella Striscia, il presidente americano ha erroneamente fatto riferimento, per due volte, al conflitto tra Mosca e Kiev, riaccendendo le discussioni sulla sua età e sulla sua «scarsa memoria»
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Red. Online
02.03.2024 11:00

Dopo la foto che lo ritrae «a manina» con Giorgia Meloni, un altro incontro tra Biden e la premier italiana è finito sotto i riflettori. Questa volta, però, per una gaffe del presidente degli Stati Uniti. Ancora, verrebbe da dire. 

Dopo aver confuso Svezia e Svizzera, chiamato sul palco la deputata Jackie Walorski, deceduta in un incidente d'auto solo un mese prima, questa volta i protagonisti dell'ennesima gaffe di Biden sono stati i conflitti in Medio Oriente e in Ucraina. 

Nello specifico, ieri, prima di un incontro con Giorgia Meloni, il presidente americano ha fatto riferimento alla necessità di far arrivare in Ucraina «cibo e rifornimenti supplementari», e di «cercare di continuare ad aprire altre vie d'accesso all'Ucraina». Un obiettivo che, visto così, non ha nulla di strano. Il problema, però, è che Biden si riferiva al conflitto tra Hamas e Israele, come è stato facile intendere anche dalle sue parole successive. 

Nonostante abbia menzionato per ben due volte la guerra in Ucraina, il presidente americano ha successivamente aggiunto che cibo e rifornimenti verranno trasportati con l'aiuto della Giordania, «un alleato in Medio Oriente», con la speranza che si crei «un corridoio marino per consegnare grandi quantità di assistenza umanitaria». Chiaro, insomma, a quale dei due conflitti si stesse realmente riferendo. 

Non a caso, ieri sera, la trascrizione del discorso di Biden rilasciata dalla Casa Bianca ha corretto le sue parole, modificando «Ucraina» con Gaza. I rifornimenti di cui ha parlato Biden, infatti, verranno inviati per via aerea in Medio Oriente nei prossimi giorni, in quella che è stata definita «una grande operazione di aiuti a Gaza». 

Di più, durante l'incontro a Washington con la premier italiana, Biden ha ribadito l'importanza di aumentare il numero di aiuti, dal momento che «c'è in gioco la vita dei bambini». «Al momento, i riferimenti che arrivano a Gaza non sono assolutamente sufficienti. Sono in gioco vite innocenti, quelle dei bambini. Non rimarremo a guardare. Dovremmo far arrivare centinaia di camion», ha aggiunto. 

«Biden è troppo anziano»

Tuttavia, nonostante la precisazione della Casa Bianca, l'ennesima gaffe di Biden ha riacceso i riflettori sul suo stato di salute. Lo scorso mese, nel rapporto del procuratore speciale federale Robert Hur, la memoria del presidente è stata etichettata come «scarsa», al punto tale da essersi guadagnato la grazia della giuria nel caso dei documenti classificati in maniera impropria. A loro dire, infatti, Biden sarebbe solo un «uomo simpatico, ben intenzionato, anziano, e con una scarsa memoria». 

Ma dall'altra parte, l'età di Biden e i suoi conseguenti problemi di memoria preoccupano anche gli stessi elettori. Nonostante il presidente abbia affrontato l'argomento a più riprese con umorismo, come si legge sul Telegraph, in un recente sondaggio l'86% degli americani ha dichiarato che Biden, 81.enne, è «troppo vecchio» per ricoprire un secondo mandato alla Casa Bianca. 

Un pensiero che, anche se con numeri inferiori, è stato espresso anche nei confronti di Donald Trump, che a giugno compirà 78 anni. 

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