Cina: salgono a 20 i morti della frana nello Yunnan
Sono saliti a 20 i morti della massiccia frana che lunedì ha travolto in Cina il villaggio remoto di Liangshui, nella provincia di sudovest dello Yunnan: è quanto ha riferito il network statale Cctv, secondo cui i soccorsi «stanno procedendo ad ampio raggio alla ricerca di superstiti».
Fino alle 15 locali circa (le 8 in Svizzera), venti persone sono state confermate morte sul luogo della tragedia, mentre risultano esserci ancora 24 dispersi, ha aggiunto la Cctv.
L'agenzia di stampa Xinhua ha riferito che le squadre sul sito sono ora alle prese con una «corsa contro il tempo», a maggior ragione dopo una notte caratterizzata da temperature sotto lo zero.
«Gli sforzi di ricerca e di salvataggio sono continuati per tutta la notte», ha aggiunto l'agenzia, secondo cui il disastro «è stato un effetto del crollo di un costone di roccia» dalle montagne dell'area. Sul posto sono state inviate alcune centinaia di soccorritori, decine di mezzi dei vigili del fuoco e altre attrezzature pesanti, considerando anche che le aree colpite sono ricoperte di neve. Lo stesso presidente Xi Jinping ha ordinato «ogni sforzo possibile e a tutto campo» per la ricerca dei dispersi.