Cinema Teatro: +32% con l'effetto Cortellesi

Molto meglio dell’anno scorso e quasi come prima della pandemia. Il 2023 del Cinema Multisala Teatro di Mendrisio ha il sorriso di Paola Cortellesi, che con il suo film C’è ancora domani ha contribuito non poco ai buoni risultati ottenuti in via Vela: +32% di biglietti staccati rispetto a dodici mesi fa, un botto, anche se per tornare ai livelli del 2019 manca ancora un 15%. Va detto che il 2022 aveva risentito ancora dell’emergenza sanitaria. Soprattutto, come ci spiega il titolare Luca Morandini, per il fatto che mancavano produzioni e perché la parte più anziana del pubblico era ancora restia a chiudersi in una sala con tante altre persone. Ora è tornata.
«Pensavamo di pareggiare i numeri di quattro anni fa – osserva Morandini – poi è arrivato lo sciopero degli attori negli Stati Uniti... e film importanti come la seconda parte di Dune sono slittati al 2024». È vero che non siamo ancora arrivati a Natale, ma il direttore dubita che in questo frangente si possa fare meglio dello scorso anno. «Ci sono più film, è vero, da Wish ad Acquaman passando per Wonka, Ferrari e Santocielo, ma manca un titolo forte come Avatar, che l’anno scorso aveva reso molto».
Tornando a guardare tutto il 2023, dei titoli che hanno avuto particolarmente successo sono stati Supermario Bros., «un grande evento», Barbie, «un colosso», Oppenheimer e poi «la grande sorpresa, C’è ancora domani, che ha già battuto Oppenheimer e che presto supererà anche Barbie». La crescita che ha avuto la pellicola italiana al multisala del Borgo ha impressionato Morandini: «Penso sia la più netta di sempre a livello svizzero. Ha migliorato i suoi numeri per sei settimane consecutive: nemmeno per Titanic avevo visto una cosa del genere. Non è un film che inizialmente, da noi, godeva di una grande attenzione e attesa, ma penso abbia beneficiato di un passaparola fra il pubblico. E questo credo serva da lezione: bisogna dare ossigeno ai film, lasciare il tempo al pubblico di accorgersi di quanto sono belli, perché poi possono prendere il volo». In generale, il nostro interlocutore vede una ripresa da parte del cinema italiano. «Ultimamente c’è stato un salto di qualità nelle produzioni e questo può essere solo positivo per noi, che siamo vicini».
Al di là del titoli, l’anno del Cinema Multisala Teatro è stato buono per altri tre motivi. Primo: l’aumento delle tessere Cinecard, un +15% che contribuisce alla fidelizzazione del pubblico. Secondo: la crescita del 23% dei noleggi delle sale per compleanni e visioni private dei film. Terzo: il successo del Cinematografo Ambulante, che con le sue proiezioni all’aperto ha fatto registrare la stagione migliore di sempre raddoppiando serate e spettatori rispetto al 2019.
Purtroppo per la sala, incastonata in un edificio liberty che ha 115 anni, sono saliti anche certi costi, in particolare quelli energetici, «ma per ora abbiamo scelto di non aumentare i prezzi dei biglietti» fa sapere Morandini. «Vediamo come evolverà la situazione».