Agno

Circo Knie, buona la prima: piovono applausi sotto il tendone

La serata d'esordio ticinese della tournée 2023 è stata un grande successo di pubblico e di spettacolo – La nuova generazione della dinastia circense porta in scena uno show di altissimo livello, coniugando tradizione e modernità
© CdT/ Chiara Zocchetti
Jenny Covelli
24.11.2023 23:15

Applausi calorosi, sorrisi, esclamazioni di stupore e risate. Il pubblico ticinese ha dimostrato ancora una volta grande entusiasmo per il Circo Knie nella serata d’esordio ad Agno della tournée 2023. Donne, uomini, giovani coppie, bambini, nonni in compagnia di nipoti, un pubblico di tutte le età in trepida attesa della magia di uno spettacolo davvero di livello. E la prima non ha deluso le aspettative, perlomeno stando all’atmosfera che si respirava sotto il tendone, affollatissimo.

Molto apprezzata la performance dei centauri, nove uomini e una donna, il primo numero per il quale dalla platea si è alzato un applauso sia di mani, sia di piedi. Ma anche qualche brivido lungo la schiena: i motociclisti hanno sfrecciato a 70 chilometri orari all’interno di una sfera costruita con griglie d’acciaio. Un globo all’interno del quale l’esibizione, accompagnata da una base rock dei Rammstein, risulta davvero elettrizzante.

C’è anche l’acqua

Lo spettacolo acquatico, grande novità di quest’anno, ha stupito tutti i presenti. «Ma è acqua vera?», si è domandato qualche bambino. Un dispositivo che dall’alto della cupola crea una cortina d’acqua sulla cui superficie appaiono immagini ed effetti. Al centro, un cilindro per acrobati in aria e a terra. Giochi e colori presentati per la prima volta in Svizzera, simbolo di una tradizione che si è aperta al futuro, con innovazioni tecnologiche di un certo livello. Di grande impatto è infatti anche l’esibizione dei ballerini con laser e led che, complice la musica, strizza l’occhio ai più giovani.

Tradizione e modernità

Ma la famiglia Knie non rinuncia alla tradizione. E con l’ottava generazione della dinastia circense i cavalli restano fiore all’occhiello di casa. Da Chanel (classe 2011) al piccolo Maycol junior, nato nel 2017, passando per il 22.enne Ivan Knie che ha portato in scena la sua visione di un numero molto particolare con 28 animali, presentato per la prima volta tanti anni fa dal suo bisnonno. Un carosello fluido, in perfetta sintonia e armonia.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti

Il Circo Knie è stato traghettato in mano a una nuova generazione che esprime passione vera, professionisti cresciuti a pane e spettacolo. Maycol junior è a suo agio non solo al centro, in compagnia del suo pony e del fratello maggiore, ma anche tra il pubblico, complice del clown.

Con il suo arrivo, come da tradizione in mezzo alla gente, sono piovute risate da ogni dove. Dal romanticismo di Titanic al ritmo di Michael Jackson, il tutto condito con una generosissima dose di ironia. Un pagliaccio che non è solo cialtrone, sa anche metterci del suo con abilità.

© CdT/Chiara Zocchetti
© CdT/Chiara Zocchetti

Standing ovation

Acrobazie, coreografie e danze, con performance affascinanti, contorsionisti e salti, hanno lasciato gli spettatori a bocca aperta. Sono molti i «wow» che si sono sollevati dalle sedioline nel corso della serata. Uno spettacolo che coniuga tradizione e innovazione, cercando di armonizzare il passato con il futuro, senza rinunciare alla storia ma rivolgendo lo sguardo al futuro. Bimbi con occhi sognanti, adulti affascinati che rivivono, a loro volta, la magia della loro infanzia. In un’esplosione di energia, colore, musica e danza che non ha nulla da invidiare ai grandi spettacoli di tutto il mondo. Tra risate, stupore, ammirazione e una meritatissima standing ovation finale.

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