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CNN: «Abusi e violenze in un centro di detenzione in Israele»

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Red. Online
10.05.2024 14:57

Un centro di detenzione nel deserto israeliano del Negev dove i detenuti palestinesi sono costantemente bendati, legati, picchiati, costretti al silenzio, perquisiti di notte sotto la minaccia dei cani. Lo denuncia la CNN riportando la testimonianza di tre 'talpe' israeliane che vi lavorano. Una ha scattato anche due foto.

Il posto si chiama Sde Teiman ed è una base militare ad una trentina di km dal confine con Gaza. Una parte è stata però ora trasformata in centro di detenzione dove circa 70 palestinesi provenienti dalla Striscia sarebbero sottoposti a condizioni estreme di prigionia, tra abusi e violenze.

C'è anche un ospedale da campo dove i detenuti feriti sono sempre bendati e nudi, legati ai loro letti, costretti ad indossare pannoloni e alimentati con cannucce. «Li hanno spogliati di tutto ciò che somiglia a esseri umani», ha detto uno degli informatori che ha lavorato lì brevemente come medico. «I pestaggi non sono fatti per raccogliere informazioni ma per mera vendetta», ha denunciato un altro. «Punizioni per il 7 ottobre e per qualunque mancanza sul campo», ha aggiunto.

L'Idf ha negato ogni irregolarità alla CNN, pur vietandole l'accesso: «Garantiamo una condotta adeguata nei confronti dei detenuti in nostra custodia. Qualsiasi accusa di cattiva condotta viene esaminata e trattata di conseguenza. Nei casi appropriati, le indagini della Divisione investigativa criminale della polizia militare vengono aperte se il sospetto di cattiva condotta è tale da giustificare un'azione. I detenuti sono ammanettati in base al loro livello di pericolosità e al loro stato di salute. Non siamo a conoscenza di ammanettamenti illegali».

Denunce di abusi a Sde Teiman sono già emerse nei media israeliani e arabi dopo la protesta dei gruppi per i diritti israeliani e palestinesi. Ma questa rara testimonianza di tre israeliani che lavorano nella struttura getta ulteriore luce sulla condotta di Israele mentre conduce la guerra a Gaza, con nuove accuse di maltrattamenti. Inoltre, getta ulteriori dubbi sulle ripetute affermazioni del governo israeliano secondo cui esso agisce in conformità con le pratiche e le leggi internazionali accettate.