Compra oltre 200 volumi per 10 mila euro: «svuotata» la libreria Hoepli a Milano
La notizia sta rimbalzando sui media italiani. E non solo. I fatti, come riferisce il Corsera: lo scorso 22 agosto, alle 17.30, in una Milano semi-deserta (causa vacanze) un uomo distinto è entrato nella storica libreria Hoepli, in pieno centro, e ha acquistato tutti i libri esposti in vetrina. Sì, avete capito bene: tutti. Parliamo di oltre 200 volumi per un costo di circa 10 mila euro. La vendita, non a caso, è stata definita eccezionale da Matteo Hoepli, presidente della casa editrice libraia fondata nel 1870 dallo svizzero Ulrico Hoepli e oggi diretta dalla quinta generazione della famiglia. «Sono rimasto stupito e ho trovato geniale l’idea che qualcuno possa ritenere una vetrina talmente bella da volerla comprare per intero» ha raccontato. «Parliamo oltretutto di uno spazio di 5 metri di lunghezza per 3 di altezza». Il cliente, leggiamo, si è rivolto direttamente alla cassiera. La quale, sulle prime, non ha ben compreso la richiesta. «Poi però abbiamo iniziato a svuotare la vetrina» ha detto dal canto suo Manuela Stefanelli, direttrice della libreria. «Prima disponendo i libri nelle ceste e poi in borse di tela. Abbiamo anche chiesto al cliente se preferiva metterli in scatoloni di cartone più comodi per il trasporto, ma ha declinato l’offerta».
L'operazione è durata un'ora circa. Quindi, aiutato da un'assistente, l'acquirente ha chiamato un taxi per farsi recapitare le opere a casa. D'accordo, ma di chi stiamo parlando? Non si sa. Il cliente, infatti, ha mantenuto il completo anonimato: «Affabile e simpatico — ha proseguito Hoepli — ma di poche parole. Forse si è trasferito da poco a Milano, mi ha solo detto che gli avevano indicato la nostra libreria per acquistare dei volumi. Sarei curioso di conoscerlo meglio, mi è sembrata una persona molto interessante».
La vetrina che il cliente ha puntato è quella più varia culturalmente, con una selezione di volumi che spaziano dalla storia dell’arte alla fotografia, da saggi di attualità e storia sia in italiano sia in inglese. Ma che cosa ha comprato, di preciso, il cliente? Il volume più costoso è Bruce Springsteen, Lynn Goldsmith–Limited Edition edito da Taschen del valore di 600 euro, poi Carol Rama. Catalogo ragionato 1936-2005 edito da Skira al costo di 350 euro, quindi Bulgari–Beyond time edito da Assouline di 250 euro e infine Valentino di Franco Maria Ricci di 180 euro. Tra i più economici, invece, Un eroe borghese di Corrado Stajano, prezzo di copertina 12 euro.
«L’altro aspetto che ci ha sorpreso — ha detto Stefanelli — è che il cliente non ha chiesto alcuno sconto e ha pagato l’intero importo di circa 10 mila euro con carta di credito». Un bel segnale, non c'è che dire, per il mondo delle librerie. «Questo episodio — ha concluso Hoepli — ci ha insegnato che non sai mai quello che può capitare. Io rappresento la quinta generazione di un’azienda familiare e non ricordo un episodio così eccezionale nei racconti dei miei nonni o bisnonni. Ora lo racconterò ai miei figli e nipoti». La vendita è stata anche motivo di orgoglio: «Devo fare grandi complimenti ai miei librai» ha aggiunto Matteo Hoepli. Ah, la vetrina evidentemente è rimasta vuota dopo l'affare degli affari: «Era un evento eccezionale e andava festeggiato così abbiamo deciso di mettere un cartello con scritto: “Scusate, abbiamo venduto tutto”».