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Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – Le sirene dei raid aerei sono risuonate nelle regioni di Cherkassk, Vinnitsa, Kirovograd, Nikolayev, Zhitomir, Odessa e Kharkiv — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:00
22:00
La Russia tratta il caso Whelan in modo diverso da Griner
«I russi stanno trattando il caso di Paul Whelan in modo diverso da quello di Brittney Griner per ragioni totalmente illegittime». Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana, Jake Sullivan, in un briefing alla Casa Bianca, a proposito dell'ex marine detenuto in Russia.
Membri del consiglio per la sicurezza nazionale Usa e del dipartimento di Stato hanno incontrato oggi la sorella, Elizabeth Whelan.
«Siamo determinati a ottenere il suo rilascio nel modo più sicuro e più velocemente possibile», ha sottolineato.
20:25
20:25
«Per questo Natale la Russia inizi il ritiro dall'Ucraina»
«Propongo alla Russia di compiere un passo concreto e significativo verso un accordo diplomatico, di cui Mosca parla così regolarmente. Molto presto avremo le feste celebrate da miliardi di persone. Natale - secondo il calendario gregoriano o Capodanno e Natale - secondo il calendario giuliano». Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo alla riunione in formato virtuale del G7.
«Questo è il momento per le persone normali di pensare alla pace, non all'aggressione. Suggerisco alla Russia di provare almeno a dimostrare di essere in grado di abbandonare l'aggressione. Sarebbe giusto iniziare questo Natale il ritiro delle truppe russe dal territorio dell'Ucraina riconosciuto a livello internazionale», ha aggiunto Zelensky.
«Se la Russia ritira le sue truppe dall'Ucraina, assicurerà una cessazione duratura delle ostilità», ha sottolineato.
19:16
19:16
Regno Unito aperto alla fornitura di armi a lungo raggio a Kiev
Il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, ha affermato che Londra è «aperta» riguardo alla fornitura all'Ucraina di sistemi di armi a lungo raggio, se la Russia dovesse continuare a prendere di mira aree civili. Lo riporta Sky News.
Le richieste ucraine di sistemi missilistici che potrebbero potenzialmente colpire obiettivi a molte miglia oltre il confine russo sono state finora respinte dall'Occidente, nel tentativo di evitare un'ulteriore escalation. Ma parlando in parlamento, Wallace ha riferito di «rivedere costantemente i sistemi d'arma che potremmo fornire» a Kiev.
«Anche noi abbiamo potenziali sistemi d'arma che sono più a lungo raggio, e se i russi dovessero continuare a prendere di mira aree civili e infrangere le Convenzioni di Ginevra, allora sarò di mentalità aperta su cosa faremo dopo», ha affermato.
19:05
19:05
Non c'è accordo su pacchetto sanzioni
«Non si è giunti ad un accordo tra i ministri» sul nono pacchetto di sanzioni contro la Russia «ma spero che ci riusciremo questa settimana». Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri.
«Abbiamo già approvato (la parte su, ndr) sanzioni su individui ed enti, circa 200 individui ed enti in più» ha spiegato il capo della diplomazia europea, aggiungendo che tali sanzioni «sono state approvate e colpiranno duro il settore della difesa russo ed i militari russi».
Queste misure, ha aggiunto Borrell, «colpiranno anche i capi politici del governo russo, della Duma, del Consiglio della Federazione e del sistema giudiziario». Nel mirino, anche «i responsabili che hanno saccheggiato il grano ucraino e che hanno deportato i cittadini ucraini in particolare i bambini». «Stiamo imponendo sanzioni anche su nuove organizzazioni che non sono l'espressione della libera stampa ma che vanno ad avvelenare il dibattito pubblico», ha concluso.
Ora il dibattito proseguirà al livello degli ambasciatori Ue (Coreper) e si spera di licenziare il pacchetto prima del Consiglio Europeo di giovedì.
Intanto, le forze russe hanno bombardato con l'artiglieria il quartiere residenziale di Tavriiskyi a Kherson, e almeno un civile è stato ucciso e tre feriti. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale di Kherson, Yaroslav Yanushevych, citato da Ukrinform.
«Bombardamento di precisione di un quartiere residenziale di Kherson. I russi hanno lanciato un attacco di artiglieria oggi, danneggiando le case nel quartiere di Tavriiskyi, le auto nel parcheggio e un gasdotto», ha scritto Yanushevych. Secondo i dati preliminari, una persona è stata uccisa e tre ferite.
Sempre a Kherson, questo pomeriggio due civili sono stati uccisi e cinque feriti in un altro attacco delle truppe russe a un quartiere residenziale della città.
19:03
19:03
I russi subiscono perdite nella regione di Lugansk
I russi continuano a subire perdite vicino a Kreminna (regione di Lugansk) e le forze armate ucraine hanno attaccato due punti di controllo degli occupanti, secondo quanto afferma il canale ucraino Rbc, citando lo stato maggiore delle forze armate ucraine.
Secondo quanto riferito, i russi stanno concentrando gli sforzi sulla conduzione di azioni offensive nelle direzioni Lyman, Bakhmut, Avdiiv e Zaporizhia. Solo oggi, gli occupanti hanno lanciato 6 attacchi missilistici, 4 dei quali hanno colpito le infrastrutture civili della città di Kostyantynivka, nella regione di Donetsk, oltre a bombardare la città di Kherson con lanciarazzi multipli.
19:02
19:02
Serve un miliardo di dollari per ripristino luce e riscaldamento
L'Ucraina ha bisogno di un miliardo di dollari per ripristinare rapidamente le infrastrutture critiche per superare l'inverno. Lo ha affermato il premier ucraino, Denys Shmyhal, in una riunione dell'Ocse, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda.
Il primo ministro ha spiegato che il piano per la ricostruzione dell'Ucraina dopo la guerra prevede tre fasi. «Ma la priorità principale ora è la fase di sopravvivenza: il rapido ripristino delle infrastrutture critiche e del settore energetico per il superamento del periodo invernale», ha affermato.
Shmyhal ha sottolineato che gli ultimi attacchi russi hanno danneggiato metà delle infrastrutture energetiche in Ucraina e destabilizzato la rete elettrica. L'introduzione di interruzioni di corrente pianificate nel Paese ha colpito tutti i settori dell'economia e della vita sociale dell'Ucraina.
«Il costo stimato del sostegno di emergenza all'industria energetica è di 500 milioni di dollari. Il costo stimato del sostegno di emergenza al settore del riscaldamento è stimato in altri 500 milioni di dollari», ha sottolineato il premier.
17:56
17:56
«Sarò presidente finché non vinceremo la guerra»
«Manterrò la carica di presidente» dell'Ucraina «finché non vinceremo» la guerra, «ma non penso a quello che farò dopo». Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il suo programma su Netflix «Non c'è bisogno di presentazioni».
Sul futuro «non penso ancora, non sono pronto. Vorrei tanto andare al mare», ha detto Zelensky, «stare un po' al mare dopo la vittoria. E vorrei tanto bermi una birra».
Un attacco nucleare russo in Ucraina è possibile? Putin «ha paura della morte e ama la vita, quindi non so se sia pronto a usare un'arma nucleare. Perché sa che, se premerà il pulsante, il passo successivo sarà una risposta degli altri Paesi indirizzata a lui, a lui personalmente», ha aggiunto Zelensky.
«La minaccia di un conflitto o di attività nucleare, è davvero così possibile come tutti temono?», ha chiesto Letterman in una seconda parte dell'intervista, in videocollegamento con il leader ucraino. «Certo, credo che ci siano due circostanze diverse che possono portare a un simile esito», risponde Zelensky.
«La loro (dei russi) occupazione della nostra centrale nucleare» di Zaporizhzhia «è già una grande minaccia. L'altra circostanza: esiste la minaccia di un attacco nucleare da parte di Putin? L'ho incontrato, e in lui ho visto il desiderio di vivere, ama la propria vita. Ha persino voluto sedersi a quel tavolo lunghissimo. Ha paura di contrarre il Covid-19 o qualche altra infezione».
17:38
17:38
Telefonata Putin-Macron non in agenda per ora
Una telefonata tra i presidenti russo e francese, Vladimir Putin ed Emmanuel Macron, non è in programma per ora. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass. «No, non ci sono piani per una conversazione del genere», ha detto il portavoce, aggiungendo che «finora non ci sono state iniziative da parte francese».
All'inizio di dicembre, Macron ha annunciato di aver pianificato una telefonata con il direttore generale dell'Aiea Rafael Grossi, e di voler parlare con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo, spiega la Tass, sottolineando che da allora non ci sono state dichiarazioni in merito dall'Eliseo.
17:34
17:34
«Con la morte di Putin la guerra finirebbe»
Con la morte del presidente russo Vladimir Putin, la guerra in Ucraina si concluderebbe. A sostenerlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il suo programma su Netflix «Non c'è bisogno di presentazioni».
«Ipotizziamo che Putin prenda un brutto raffreddore e muoia, che accidentalmente cada da una finestra e muoia. La guerra continuerebbe?», chiede Letterman a Zelensky durante l'intervista. «No», risponde secco il leader ucraino. «Non ci sarebbe la guerra, no».
«Il regime autoritario è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a uno solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano», spiega Zelensky nell'intervista, registrata a ottobre a Kiev, a 300 metri di profondità su una piattaforma della metropolitana.. «E' andata così nell'Unione Sovietica, è crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, avranno vita dura. Dovranno occuparsi della politica interna anziché di questioni estere», sottolinea il leader ucraino.
17:33
17:33
Nestlé annuncia un investimento di 40 milioni per una fabbrica in Ucraina
Il colosso alimentare Nestlé costruirà un nuovo stabilimento di produzione in Ucraina. L'investimento ammonta a 40 milioni di franchi, ha precisato l'azienda in una nota odierna.
Il nuovo stabilimento sarà situato a Smolyhiv, in Volinia, nella parte nord-occidentale del Paese, e aumenterà la capacità produttiva di pasta, ha dichiarato Nestlé. L'azienda sostiene di essere la «prima multinazionale» ad annunciare nuovi investimenti nel Paese invaso dalla Russia lo scorso febbraio.
Insieme allo stabilimento di Torchyn e alla rete di produzione in Volinia, gli impianti daranno lavoro a 1500 persone e serviranno il mercato locale e altri in Europa.
16:27
16:27
Mosca respinge la proposta di ospitare i negoziati in Vaticano
La Russia respinge la proposta del cardinale Pietro Parolin di ospitare colloqui tra Mosca e Kiev in Vaticano.
«Temo che i fratelli ceceni e buriati, oltre a me, non lo apprezzerebbero. Per quanto ricordo, non ci sono state parole di scuse dal Vaticano», ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, secondo quanto riporta la Tass.
Il riferimento è alle accuse di crudeltà ai soldati buriati e ceceni in Ucraina formulate nei giorni scorsi da papa Francesco.
15:30
15:30
Il porto di Odessa ha ripreso a funzionare
Il porto di Odessa ha ripreso a funzionare dopo l'interruzione dovuta agli attacchi russi con droni di fabbricazione iraniana che hanno lasciato senza energia elettrica l'intera città, riporta la Bbc. Odessa è un dei porti del mar Nero utilizzati per esportare cereali dall'Ucraina.
15:04
15:04
Sale a due il numero dei morti dell'attacco russo a Kherson
Sale a due morti il bilancio dell'attacco russo a Kherson. Lo riferisce Yaroslav Yanushevich, il capo della regione, su Telegram, come riporta Ukrinform. «Kherson è sotto il fuoco massiccio degli occupanti russi. Il nemico ha attaccato il microdistretto KhBK. In questo momento sappiamo di 7 vittime, 2 delle quali sono morte», dice il rapporto.
14:56
14:56
Oggi la riunione dei leader del G7 in videoconferenza
I leader del G7 terranno oggi una riunione in formato virtuale alla vigilia del vertice di Parigi dedicato alla ricostruzione dell'Ucraina. Lo ha reso noto la presidenza tedesca.
I capi di Stato e di governo di Gran Bretagna, Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone e Stati Uniti si riuniranno in videoconferenza nel pomeriggio. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz terrà una conferenza stampa alle 17.30.
Il vertice di domani a Parigi vedrà riuniti governi, imprese e agenzie per valutare quale assistenza immediata fornire all'Ucraina durante l'inverno. Si concentrerà sui settori dell'energia, della sanità, dell'alimentazione, dei trasporti e dell'acqua. Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal parteciperà in presenza e il presidente Volodymyr Zelensky apparirà in collegamento video.
11:56
11:56
«Ieri due morti a causa dei bombardamenti russi sull'Ucraina»
Due civili sono morti e altri sei sono rimasti feriti nel corso dei bombardamenti russi di ieri sul territorio ucraino: lo ha reso noto su Telegram il vice capo dell'Ufficio del presidente, Kyrylo Tymoshenko, come riporta Ukrinform.
Secondo i dati forniti dalle amministrazioni militari regionali, un civile è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti nella regione di Donetsk, un civile è morto nella regione di Zaporizhzhia, uno è rimasto ferito nella regione di Kharkiv e due sono stati feriti nella regione di Kherson.
Nel complesso, ieri le forze russe hanno bombardato otto regioni ucraine.
11:39
11:39
Domani a Parigi la conferenza in sostegno all'Ucraina
Il presidente francese, Emmanuel Macron, presiederà domani a Parigi la conferenza internazionale in sostegno alla resistenza civile dell'Ucraina, insieme al presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che interverrà in videoconferenza da Kiev. A Parigi, sarà invece presente il premier ucraino, Denys Chmyhal.
Intitolata 'Solidali con il popolo ucraino', la conferenza riunirà circa 70 partecipanti di alto livello, in rappresentanza dei principali Stati e organizzazioni internazionali partner dell'Ucraina. Per l'Unione europea, è attesa la presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Obiettivo dell'incontro, si legge in una nota diffusa dall'Eliseo, «rispondere ai bisogni urgenti degli ucraini per superare l'inverno, in particolare, rispetto all'accesso all'elettricità, al riscaldamento e all'acqua mentre le infrastrutture civili del Paese continuano ad essere obiettivo dei bombardamenti russi».
«La conferenza - si precisa nel comunicato - avrà come vocazione di fornire risposte concrete, di brevissimo termine, in modo complementare rispetto alle precedenti riunioni internazionali organizzate in sostegno all'Ucraina, in particolare, per preparare la ricostruzione del Paese di più lungo termine».
A Parigi si tratterà di garantire «la resilienza delle infrastrutture in cinque settori chiave: accesso all'energia, accesso all'acqua, agroalimentare, salute e trasporti». In parallelo, sempre a Parigi, si terrà una conferenza bilaterale franco-ucraina 'per la resilienza e la ricostruzione' in presenza di rappresentanti di circa 500 aziende francesi convocati al ministero dell'Economia. L'obiettivo è rafforzare l'impegno del settore privato nel sostegno d'urgenza e nella ricostruzione dell'Ucraina.
11:26
11:26
«Troveremo l'accordo sul nono pacchetto di sanzioni a Mosca»
«Ci sono ancora degli aspetti tecnici che vanno definiti ma sono certa che arriveremo ad un accordo e adotteremo le sanzioni per fare pressioni sulla Russia». Lo ha detto Catherine Colonna, Ministro dell'Europa e degli Affari esteri della Francia, arrivando al Consiglio Affari Esteri.
11:22
11:22
«Il black out completo è un'ipotesi realistica»
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un'intervista al canale tedesco Ard, ripreso da Unian, ha affermato che l'ipotesi di un blackout completo in seguito ai bombardamenti russi «è abbastanza realistica, ma la situazione instabile non spingerà gli ucraini a lasciare il Paese».
Come ha notato Kuleba, in caso di nuovi attacchi contro il sistema energetico ucraino, «le persone si sposteranno nelle zone rurali, dove c'è l'opportunità di bruciare legna da ardere».
11:21
11:21
Bombe russe sul Donetsk, «ieri ucciso un civile»
Un civile è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti durante gli attacchi russi di ieri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko, come riporta Ukrinform.
«L'11 dicembre i russi hanno ucciso un civile a Velyka Novosilka. Altre tre persone nella regione sono rimaste ferite», ha scritto Kyrylenko osservando che al momento è impossibile stabilire il numero esatto delle vittime a Mariupol e Volnovakha.
10:15
10:15
«Improbabile che Mosca prenda il controllo delle zone annesse»
È probabile che la Russia punti ancora a estendere il suo controllo su tutte le regioni annesse (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) e che punti ancora a dare priorità all'avanzamento in profondità verso Donetsk: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel Paese.
Tuttavia, nel rapporto pubblicato su Twitter gli esperti di Londra ritengono «improbabile che la strategia russa raggiunga i suoi obiettivi».
Secondo il rapporto, infatti, «è altamente improbabile che l'esercito russo sia attualmente in grado di generare una forza d'urto efficace in grado di riconquistare queste aree» ed è quindi «improbabile che le forze di terra russe compiano progressi significativi dal punto di vista operativo nei prossimi mesi».
09:12
09:12
«Improbabile che la Bielorussia invada l'Ucraina»
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko non intende entrare in guerra in Ucraina a causa della possibilità di nuovi disordini interni se il suo apparato di sicurezza venisse indebolito dalla partecipazione a un costoso conflitto nel Paese: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw) nel suo rapporto pubblicato ieri.
Funzionari di Mosca conducono costantemente campagne mediatiche per suggerire che le forze di terra bielorusse potrebbero unirsi all'invasione russa dell'Ucraina, ricorda l'Istituto. I leader bielorussi, incluso Lukashenko, talvolta si prestano a queste operazioni, proseguono gli esperti del think-tank: Lo scopo della Russia è quello di bloccare le forze ucraine al confine bielorusso per impedire loro di rinforzare le operazioni in altre zone del teatro.
Tuttavia, è «estremamente improbabile che la Bielorussia invada l'Ucraina nel prossimo futuro, a prescindere dal corso di queste operazioni informative», si legge nel rapporto dell'Isw, secondo cui è probabile che un eventuale coinvolgimento dell'apparato di sicurezza bielorusso nella guerra in Ucraina renda «Lukashenko vulnerabile a ulteriori disordini» interni.
Inoltre, «è probabile che Lukashenko sia anche consapevole che un'invasione dell'Ucraina minerebbe la sua credibilità come leader di un Paese sovrano», poiché il successo degli sforzi di Mosca per garantire il pieno controllo sulla Bielorussia «diventerebbe evidente».
Un intervento bielorusso in Ucraina, conclude l'Istituto, «non potrebbe fare altro che allontanare solo temporaneamente le forze di terra ucraine da altre parti del teatro, data la potenza di combattimento effettiva estremamente limitata a disposizione di Minsk».
08:24
08:24
Sanzioni a sette rappresentanti della Chiesa ortodossa
Il presidente Volodymyr Zelensky ha adottato la decisione del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina che ha imposto sanzioni contro sette rappresentanti della Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Mosca. Lo riporta Ukrinform.
Secondo la decisione del Consiglio di sicurezza, tra i sanzionati ci sono il metropolita di Zaporizhzhia e Melitopol Andriy Kovalenko, il metropolita di Lugansk e Alchevsk Vasyl Povorozniuk, l'abate del monastero di Melitopol di San Sava Oleksandr Prokopenko, l'abate della Cattedrale della Santa Dormizione a Kherson Oleksandr Fedorov.
08:13
08:13
«Oltre 232 residenti della regione di Zaporizhzhia prigionieri dei russi»
Oltre 230 residenti della regione di Zaporizhzhia sono prigionieri dei russi: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, come riporta il Kyiv Independent.
Il governatore ha precisato che 573 cittadini della regione sono stati prigionieri delle forze russe negli ultimi nove mesi e 232 sono ancora in ostaggio. Starukh ha aggiunto che le organizzazioni internazionali sono spesso «impotenti» quando si tratta di violazioni dei diritti umani da parte della Russia.
08:11
08:11
«Respinti attacchi russi vicino a 11 villaggi in 24 ore»
Le forze ucraine hanno respinto nelle ultime 24 ore gli attacchi russi vicino a 11 villaggi nelle regioni di Lugansk e Donetsk, nell'est del Paese: lo ha reso noto su Facebook lo Stato Maggiore dell'esercito, come riporta Unian.
«Nelle ultime 24 ore, le unità delle forze di difesa dell'Ucraina hanno respinto gli attacchi degli invasori nelle aree forestali di Stelmakhivka, Makiivka e Serebryansky della regione di Lugansk e Verkhnekamensky, Belogorivka, Soledar, Yurievka, Krasnogorovka, Maryinka, Novomikhailovka e Vremivka nella regione di Donetsk», si legge nel rapporto quotidiano dell'esercito.
Lo Stato Maggiore aggiunge che i russi hanno lanciato due attacchi missilistici contro le infrastrutture civili della città di Konstantinovka, nel Donetsk, 11 attacchi aerei contro le posizioni delle truppe ucraine lungo la linea di contatto, oltre a più di 60 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo sulle infrastrutture civili della città di Kherson e sulle postazioni delle truppe ucraine.
07:09
07:09
«Ripristinate le strutture energetiche colpite»
A partire da ieri sera le squadre di emergenza ucraine hanno ripristinato la maggior parte delle strutture generatrici di energia del Paese colpite nelle scorse settimane dai raid russi. Lo ha detto Volodymyr Kudrytskyi, presidente del consiglio di amministrazione di Nec Ukrenergo, in un commento a Suspilne, secondo quanto riferisce Ukrinform.
Restano fuori uso le strutture colpite dall'attacco missilistico russo del 5 dicembre. «Per quanto riguarda le centrali termiche, la loro capacità di generare elettricità è ancora sotto capacità, rimanendo inferiore a quella che avevano all'inizio della scorsa settimana prima del massiccio attacco. Hanno bisogno di più tempo per riprendere le loro operazioni», ha spiegato l'amministratore delegato di Ukrenergo.
Ukrenergo prevede inoltre di avere nuove unità di potenza da TPP collegate alla rete questa settimana. La situazione nel sistema elettrico ucraino è grave, ha precisato, ma resta gestibile.
06:50
06:50
Biden: «Priorità al rafforzamento della difesa aerea ucraina»
Nella sua telefonata con Volodymr Zelensky, Joe Biden ha parlato dei recenti pacchetti di aiuti USA a Kiev, sottolineando come gli Stati Uniti stiano «dando priorità agli sforzi per rafforzare la difesa aerea dell'Ucraina» mentre continuano gli attacchi russi alle sue infrastrutture cruciali. Lo rende noto la Casa Bianca.
Biden «ha accolto con favore la dichiarata apertura del presidente ucraino ad una pace giusta basata sui principi fondamentali racchiusi nella carta dell'ONU», aggiunge Washington.
06:47
06:47
Zelensky: «Fruttuosa conversazione con Biden»
«Una fruttuosa conversazione con Biden. Ho espresso gratitudine per un altro pacchetto di sicurezza. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa, protezione e manutenzione del nostro settore energetico. Posizioni coordinate alla vigilia del vertice online del #G7. La leadership americana rimane salda!». Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.
06:28
06:28
Allarme aereo su Kiev e altre città questa mattina
Allarme aereo nelle prime ore del mattino nella capitale ucraina di Kiev e in diverse regioni del Paese. Secondo il servizio di allarme antiaereo, citato dalla Tass, le sirene dei raid aerei sono risuonate nella capitale e nelle regioni di Kiev, Cherkassk, Vinnitsa, Kirovograd, Nikolayev, Zhitomir, Odessa e Kharkov.
06:25
06:25
Il punto alle 6.00
Oggi 12 dicembre, è il 291. giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina.
Colpito il quartier generale di Wagner
Nel corso della giornata di ieri è stato
colpito il quartier generale di Wagner. Nella città
occupata dai russi di Kadiivka, nella regione di Lugansk, si è verificata
un'esplosione in un hotel dove si trovava il quartier generale del gruppo russo
Wagner. A sostenerlo è il capo dell'amministrazione militare regionale di
Lugansk, Sergei Gaidai, in un messaggio su Telegram riportato da Ukrinform. «A
Kadiivka qualcosa è esploso nel quartier generale del gruppo Wagner», ha
scritto Gaidai, secondo il quale le perdite per i mercenari sono molto
significative.
«Affronteremo l'inverno con significative
restrizioni di energia»
«Dopo otto
ondate di attacchi missilistici contro il Paese, tutte le centrali termiche e
idroelettriche hanno danni, il 40% delle strutture di rete ad alta tensione
sono danneggiate in varia misura. Ognuno di noi deve rendersi conto che
affronteremo questo inverno con significative restrizioni al consumo di energia
elettrica», ha scritto su Facebook il premier ucraino Denys Shmyhal, come
riporta Ukrinform. E ha aggiunto che il Governo ha incaricato il ministero
dell'Energia di determinare chiare priorità per la fornitura di energia
elettrica.
«La situazione resta molto difficile per la
mancanza di luce»
Il
presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato ieri sera che in diverse
regioni del Paese la situazione rimane «molto difficile» per la mancanza di
corrente elettrica, mentre a Odessa la fornitura di luce è stata già
«parzialmente ripristinata». «Stiamo
facendo di tutto per ripristinare la fornitura di luce a Odessa. L'abbiamo già
parzialmente ripristinata a Odessa e in altri distretti della regione. Stiamo
facendo di tutto per ottenere il massimo possibile dopo gli attacchi russi», ha
detto Zelensky nel suo discorso serale. «Kiev e la regione, la regione di Lviv,
la regione di Vinnytsia, Ternopil e la regione, Chernivtsi e la regione,
Zakarpattia, la regione di Sumy, la regione di Dnipropetrovsk: la situazione
rimane molto difficile. Lavoriamo costantemente con i partner per mitigare la
situazione e dare più elettricità», ha aggiunto.
Un team internazionale indaga sui crimini
russi a Kherson
Un team
internazionale di consulenti legali ha lavorato con i pubblici ministeri locali
nella riconquistata città ucraina di Kherson nei giorni scorsi, quando hanno
iniziato a raccogliere prove di presunti crimini sessuali da parte delle forze
russe come parte di un'indagine su vasta scala. Lo riferisce
Sky News, sottolineando che la visita di un team di Global Rights Compliance,
uno studio legale internazionale con sede a L'Aia, non era stata precedentemente
segnalata. Le accuse di
stupri e altri abusi in tutto il Paese da parte dei russi sono emerse subito
dopo l'invasione russa del 24 febbraio, secondo i media e le Nazioni Unite.
Mosca ha negato di aver commesso crimini di guerra o di aver preso di mira i
civili, e il Cremlino nega le accuse di violenza sessuale da parte
dell'esercito russo in Ucraina.
Zelensky parlerà col presidente Biden
Il
presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato ieri sera un colloquio previsto con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. «Prevedo di parlare più
tardi oggi con il presidente Biden degli Stati Uniti», ha detto Zelensky nel
suo discorso serale, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda. Il
presidente ha promesso di fornire dettagli al termine della conversazione.