Confermato l'ergastolo per Morsi

L'ex presidente egiziano si è visto convalidare la condanna pari a 25 anni di carcere dalla corte di Cassazione
Mohamed Morsi con Dilma Rousseff, ex presidente del Brasile
Red. Online
16.09.2017 16:43

IL CAIRO - L'ex presidente dell'Egitto Mohamed Morsi, eletto nel 2012 come candidato dei Fratelli musulmani e poi deposto dai militari l'anno dopo, si è visto confermare oggi dalla corte di Cassazione egiziana una condanna all'ergastolo - pari a 25 anni di carcere - per spionaggio a favore del Qatar.

Lo si apprende da alcuni media internazionali, che citano l'avvocato difensore di Morsi. A Morsi è invece stata cancellata una condanna a 15 anni di carcere per l'accusa di aver rubato e trafugato documenti, sempre al Qatar.

Lo si apprende da alcuni media internazionali, che citano l'avvocato difensore di Morsi. A Morsi è invece stata cancellata una condanna a 15 anni di carcere per l'accusa di aver rubato e trafugato documenti, sempre al Qatar.

La sentenza dell'alta Corte di fatto conferma quella di primo grado inflitta all'ex presidente islamico nel 2016, nella quale oltre a Morsi furono condannate altre due persone.

L'accusa era di aver trasmesso segreti di stato egiziani al Qatar, allora alleato strategico dei Fratelli musulmani, che sono stati posti fuorilegge e sono ora considerati organizzazione terrorista da il Cairo. Accuse che il Qatar ha sempre negato.

Nelle repressioni successive all'intervento dei militari e alla deposizione e incarcerazione di Morsi, centinaia di sostenitori della Fratellanza musulmana furono uccisi o arrestati.