Coppie svizzere discriminate

STRASBURGO / BERNA - Il diritto svizzero è discriminatorio per le coppie binazionali in cui ciascun coniuge intende mantenere il suo nome di famiglia. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha accolto il ricorso di un cittadino ungherese e della moglie di nazionalità elvetica domiciliati nel canton Berna.I due desideravano mantenere, dopo le nozze, i loro rispettivi cognomi. Visto che la normativa elvetica esclude questa possibilità avevano scelto come nome di famiglia quello della moglie, mentre il marito aveva optato per il doppio nome (proprio cognome seguito da quello di famiglia). Così facendo l'uomo aveva però perso la possibilità offerta dalla legge federale sul diritto internazionale privato di chiedere che la questione fosse retta dal diritto ungherese, cosa che gli avrebbe permesso di conservare il suo cognome (da solo).Il veto opposto dalle autorità bernesi era stato confermato dal Tribunale federale. Secondo la corte di Losanna la domanda di autorizzazione ad assumere il cognome della moglie come nome di famiglia ha reso obsoleta la possibilità di scegliere di sottostare al diritto ungherese.