Lumino

Costumi e tanta festa per il carnevale estivo

Si è concluso ieri l’evento organizzato da quattro realtà carnascialesche ticinesi che hanno unito le forze - Il presidente del Rabadan: «Il bilancio è nel complesso positivo soprattutto grazie al pienone raggiunto venerdì sera»
Bagordi in maniche corte. ©Ti-Press/Samuel Golay
Davide Rotondo
Davide Rotondo
27.06.2022 06:00

Calato il sipario sul «Carnevaa iunaited» (carnevali uniti), è già tempo di bilanci da parte degli organizzatori. Per la Lingera di Roveredo, l’Or Penagin di Tesserete e la Stranociada di Locarno trainate dalla società Rabadan di Bellinzona, quella festeggiata a Lumino nel fine settimana appena concluso è stata un’edizione del carnevale estivo che nel suo complesso è stata abbastanza positiva. «Venerdì sera in particolare è andata molto bene visto che abbiamo raggiunto il pienone con 2.000 persone (la capienza massima stabilita dagli organizzatori, ndr.). Sabato è andata bene anche se alla Scuderia Equi-Team Dama di Lumino si sono presentati in circa 600, ma quella sera erano programmate così tante feste che era anche prevedibile una minor affluenza. Anche domenica ci aspettavamo poca gente, circa 150 partecipanti, forse preoccupati dalla meteo avversa», ha spiegato il presidente del Rabadan Giovanni Capoferri.

Nessun disordine

Sarà anche stato un carnevale contenuto nei numeri, atipico vista la stagione estiva, ma che comunque non ha presentato nessun problema di ordine pubblico. «Devo dire che è davvero andato tutto liscio anche dal puto di vista della sicurezza - assicura Capoferri -. Anche venerdì sera, dove c’erano tantissimi giovani non è successo assolutamente niente di brutto».

In attesa del 2023

Il successo del venerdì è stato assicurato anche dalla presenza del Dj italiano di fama internazionale Gabry Ponte, mentre sabato sera il piatto forte è stato servito dal cantautore Davide Van De Sfroos. «Non potremmo essere più soddisfatti di così», ci ha detto Capoferri. L’obiettivo dichiarato era quello di rendere protagonisti guggen, carri, gruppi, gli organizzatori dei carnevali stessi e i regnanti. Ma anche di mantenere oliati gli ingranaggi delle macchine organizzative in vista delle rispettive edizioni del 2023. «La collaborazione con gli altri organizzatori è stata davvero buona, ma è presto per dire se questo evento verrà riproposto con questa formula. Abbiamo bisogno di un po’ di tempo per fermarci a riflettere. Se però l’anno prossimo non ci saranno brutte sorprese dovute ad un aumento di contagi, allora organizzeremo il nostro carnevale come al solito. Tutto infatti dipenderà dall’evoluzione pandemica che si osserverà questo inverno», ha concluso Capoferri.

In questo articolo: