Crans-Montana: fallito l'hotel Ambassador, 40 licenziamenti

SION - L'hotel Crans-Ambassador, uno dei tre alberghi a cinque stelle della località turistica vallesana di Crans-Montana, è fallito. Il Tribunale cantonale ha respinto il ricorso della società che lo gestiva. I circa 40 dipendenti sono stati licenziati con effetto immediato.

La società in questione, la Crans-Ambassador Management, è a sua volta fallita. Il responsabile dell'Ufficio esecuzioni e fallimenti del distretto di Sierre, Pierre-Alain Albasini, ha confermato oggi all'ats l'informazione pubblicata dal quotidiano vallesano "Le Nouvelliste". I suoi debiti ammontano a centinaia di migliaia di franchi.

I circa 40 dipendenti dell'albergo sono stati licenziati in tronco ieri senza garanzie di riassunzione. Il direttore dell'hotel e amministratore della società, Jean-Mehdi Azuelos, ha tuttavia assicurato al direttore di Crans-Montana Tourisme che un nuovo proprietario, di cui non ha fatto il nome, intende rilevare la gestione dell'albergo da metà dicembre.

Il Crans-Ambassador era già stato dichiarato fallito nel 2005 e aveva dovuto chiudere per due anni. Allora erano stati 80 i dipendenti licenziati. L'albergo è poi stato venduto all'asta alla società Normaah Ambassador SA, a sua volta amministrata da Jean-Mehdi Azuelos, per 15,6 milioni di franchi.