Credit Suisse starebbe cercando di cedere una quota dell'investment banking
Nuovo giorno, nuove voci su Credit Suisse (CS): stando all'agenzia Bloomberg l'istituto starebbe attivamente cercando una società a cui cedere una quota dell'investment banking, con l'obiettivo di evitare un aumento di capitale.
Secondo le indiscrezioni raccolte dall'agenzia, nella visione della banca un investitore esterno si occuperebbe di queste entità - fra le quali quelle di consulenza - apportando il capitale necessario per le nuove assunzioni e per il mantenimento del personale esistente.
Si starebbe parlando anche del ricorso al marchio "First Boston". Come noto dalla metà degli anni 90 al 2006 l'unità di investment banking di CS si presentava come "Credit Suisse First Boston", dopo che CS aveva rilevato l'istituto americano First Boston.
Nessun commento sulle notizie odierne è giunto dalla centrale della banca. "Abbiamo già detto che comunicheremo i progressi della nostra revisione strategica globale insieme ai risultati del terzo trimestre: sarebbe prematuro commentare i possibili esiti prima di quel momento", ha indicato all'agenzia Awp una portavoce. L'istituto aveva annunciato la revisione strategica in luglio: le informazioni in merito giungeranno il 27 ottobre.
Nel frattempo in borsa il titolo Credit Suisse continua a mostrarsi volatile. Oggi è arrivato a guadagnare sino a oltre il 4%, mentre ieri aveva perso altrettanto e lunedì aveva toccato un minimo di sempre a 3,52 franchi.
Proprio oggi si è anche saputo che la banca vuole vendere il Savoy Baur Hotel, un albergo di lusso situato accanto alla sede centrale sulla Paradeplatz di Zurigo. Secondo il portale Inside Paradeplatz, che per primo ha dato la notizia, si tratta dell'ultimo grande immobile ancora di proprietà dell'istituto, fatta astrazione per la sede.