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Blogger di guerra russi scrivono dell'offensiva a Kharkiv e nel Donbass – Secondo Zelensky serve ancora un po' di tempo – Carri armati USA Abrams arrivati in Germania – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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17:46
17:46
Prigozhin: «Oggi abbiamo perso 5 chilometri vicino a Bakhmut»
La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn.
L'Ucraina «sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche», ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno «completamente liberato» la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una via chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.
14:34
14:34
«Le forze regolari dell'esercito russo si sono date alla fuga a Bakhmut»
Le forze regolari dell'esercito russo si sono date alla «fuga» a Bakhmut. Lo afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner.
Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aveva detto che le unità russe si erano «raggruppate» per assumere una linea più vantaggiosa. «Quello che ha detto Konashenkov si chiama fuga, non riorganizzarsi», ha commentato Prigozhin sul suo canale Telegram.
13:53
13:53
«I combattenti ucraini hanno ripreso la zona vicino a Bakhmut»
Nella regione di Donetsk ieri i combattenti ucraini del battaglione Aidar hanno ripreso il territorio vicino al villaggio di Ivanivske, vicino a Bakhmut: lo ha riferito il 24. battaglione d'assalto Aidar su Telegram, citato da Unian.
Durante i combattimenti sono state inflitte al nemico perdite significative: gli occupanti russi hanno perso unità di quattro brigate e anche lasciato le posizioni occupate da queste unità.
«Durante i pesanti combattimenti ieri i militari del 24esimo battaglione d'assalto Aidar, insieme ad altre unità delle forze armate dell'Ucraina, hanno riconquistato il territorio a sud del villaggio di Ivanivske (Krasne) che era occupato dal nemico», si legge nel messaggio.
13:35
13:35
Blogger militari russi: «La controffensiva ucraina è iniziata»
I blogger militari russi, che dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina sostengono la guerra russa, hanno scritto ieri sera sui loro canali Telegram che la controffensiva ucraina è iniziata. Lo riporta il media russo Meduza.
In particolare, il blogger di guerra Yevgeny Poddubny ha riferito che le truppe ucraine «hanno iniziato la loro operazione di accerchiamento» delle forze russe nei pressi di Bakhmut. Secondo Poddubny, le forze armate di Kiev sono riuscite a sfondare le linee del fronte nella regione di Soledar.
Tra coloro che monitorano la situazione dei movimenti delle truppe russe e ucraine, c'è anche Alexander Kots, un altro blogger di guerra. Sui propri canali, Kots riferisce che i carri armati ucraini sono stati avvistati sulla strada che passa per Kharkiv, in movimento verso il confine russo. Secondo il blogger la manovra potrebbe essere finalizzata ad allungare le forze russe che sono utilizzate per «fermare la minaccia nella regione di Belgorod». Anche Poddubny ha riferito di attività militari ucraine nei pressi di Kharkiv.
13:30
13:30
La Gran Bretagna critica la mancata apparizione di Zelensky all'Eurovision
Il governo britannico si è detto «amareggiato» per il fatto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non potrà intervenire con un video messaggio nella finale dell'Eurovision Song Contest. Lo ha affermato il portavoce del premier Rishi Sunak. E ha aggiunto: «I valori e le libertà per cui il presidente Zelensky e il popolo ucraino stanno combattendo non sono politici, sono fondamentali».
12:55
12:55
«Respinta un'offensiva ucraina su un fronte di 95 km nel Donbass»
Le forze russe hanno respinto un'offensiva ucraina lungo un fronte di 95 chilometri nel Donbass. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dalle agenzie russe. Il ministero precisa che nella regione di Soledar sono stati respinti 26 attacchi delle forze ucraine in cui sono stati impiegati fino a 40 carri armati e oltre mille militari.
12:50
12:50
«Kiev ha iniziato gli atti preparatori per la controffensiva»
L'Ucraina avrebbe iniziato a dare forma alla controffensiva con degli atti preparatori che consistono nel colpire obiettivi come depositi di armi, centri di comando e sistemi di blindatura e artiglieria. Lo sostiene la Cnn citando un alto funzionario militare statunitense e un alto funzionario di un Paese occidentale.
Quelle messe in atto a Kiev sarebbero delle tattiche standard adottate prima di grandi operazioni militari combinate. Una cosa simile era avvenuta nella controffensiva della scorsa estate nelle zone meridionali, come a Kherson, e nord-orientali del Paese, quando ci furono massicci attacchi aerei per preparare il campo di battaglia.
Secondo l'alto funzionario militare statunitense, queste operazioni potrebbero continuare per molti giorni prima del grosso di qualsiasi offensiva ucraina pianificata.
12:48
12:48
Domani Zelensky da Mattarella al Quirinale
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella riceverà domani al Quirinale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto l'Ansa. Non è ancora stato diffuso l'orario dell'incontro.
Zelensky potrebbe anche incontrare Papa Francesco. Secondo «una fonte vaticana» citata dalla Tass, il leader di Kiev ha fatto richiesta «solo alcuni giorni fa» di essere ricevuto dal pontefice nell'ambito della sua visita a Roma.
10:22
10:22
Kiev: «Mai chiesto l'intervento di Zelensky a Eurovision»
La presidenza ucraina smentisce quanto riportato dai media secondo cui Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto agli organizzatori dell'Eurovision Song Contest di intervenire online durante l'evento.
Riferendosi a una notizia del Times secondo cui Zelensky avrebbe chiesto agli organizzatori dell'Eurovision di rivolgersi al pubblico durante la finale del concorso, l'addetto stampa del presidente ucraino Sergii Nykyforov ha dichiarato su Facebook che «le informazioni del Times non sono vere. L'ufficio del presidente dell'Ucraina non ha contattato gli organizzatori dell'Eurovision Song Contest con l'offerta dell'intervento online di Volodymyr Zelensky durante la finale o in qualsiasi altra fase del concorso».
Il Times aveva citato nel suo articolo un portavoce della European Broadcasting Union (Ebu), organizzatore dell'evento in corso a Liverpool, secondo cui un'apparizione di Zelensky rischierebbe di politicizzare il festival. «L'Eurovision Song Contest è uno spettacolo di intrattenimento internazionale ed è governato da rigide regole e principi che sono stati stabiliti sin dalla sua creazione. Nell'ambito di questi, uno dei capisaldi del concorso è l'apoliticità dell'evento. Questo principio vieta la possibilità di fare dichiarazioni politiche o simili come parte del concorso», ha affermato il portavoce.
E ancora: «La richiesta del signor Zelensky di rivolgersi al pubblico all'Eurovision Song Contest, sebbene fatta con intenzioni lodevoli, purtroppo non può essere accolta in quanto sarebbe contraria alle regole dell'evento». Il portavoce ha aggiunto che nelle due semifinali e nella finale del concorso ci sono 11 artisti ucraini tra cui i vincitori dell'anno scorso, la Kalush Orchestra. Ha ricordato inoltre le tante iniziative per mettere l'Ucraina al centro dell'evento. Kiev, per l'impossibilità di ospitare il festival in un Paese in guerra, aveva ceduto l'organizzazione al Regno Unito secondo classificato l'anno scorso in base a un accordo ad hoc col governo amico di Londra.
09:47
09:47
«Kiev riceverà i tank Abrams a inizio autunno»
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha dichiarato durante un'audizione al Senato che l'Ucraina riceverà i carri armati Abrams all'inizio dell'autunno e che i programmi di addestramento dei militari ucraini per il loro utilizzo dovrebbero essere completati entro quella data. Lo riferiscono i media internazionali.
«Stiamo facendo tutto il possibile per accelerare la consegna di questi carri armati. Secondo le nostre previsioni, ciò avverrà all'inizio dell'autunno. Nel frattempo, abbiamo trasferito diversi carri armati sul campo di addestramento per consentire agli ucraini di iniziare l'addestramento. Quando l'addestramento sarà completato, i carri armati saranno disponibili per l'uso», ha detto.
09:46
09:46
Inviato speciale della Cina lunedì a Kiev, poi a Mosca
L'inviato speciale della Cina sulla crisi Ucraina andrà lunedì a Kiev e poi si recherà a Mosca. Lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Pechino.
La Cina ha annunciato che il suo inviato speciale sulla crisi in Ucraina andrà a Kiev lunedì, prima tappa di una missione europea che dovrebbe concludersi a Mosca. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, aggiungendo che lo scopo dell'iniziativa è di discutere con le parti interessate una «soluzione politica».
A partire dal lunedì 15 maggio, «l'ambasciatore Li Hui, rappresentante speciale del governo cinese per gli Affari eurasiatici, visiterà Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia per comunicare con tutte le parti sulla soluzione politica della crisi ucraina», ha affermato Wang, per il quale «dallo scoppio della crisi ucraina, la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva e imparziale, promuovendo attivamente colloqui di pace».
La Cina, inoltre, «ha pubblicato il suo 'documento di posizione sulla soluzione politica della crisi ucraina', che sintetizza le idee di base e le legittime preoccupazioni di tutte le parti, ed è stato ampiamente compreso e riconosciuto dalla comunità internazionale». La visita di Li e della delegazione di rappresentanti cinesi nei Paesi interessati «è un'altra manifestazione dell'impegno della Cina a promuovere la pace e i colloqui e dimostra pienamente come Pechino sia con fermezza dalla parte della pace», ha continuato il portavoce.
La situazione, ha concluso Wang, sta diventando «sempre più complessa», ma «la Cina è disposta a continuare a svolgere un ruolo costruttivo per raggiungere un maggiore consenso internazionale sul cessate il fuoco, sulla fine della guerra, sull'apertura di colloqui di pace e per evitare l'escalation della situazione, in modo da dare contribuire alla promozione della soluzione politica della crisi ucraina».
Li Hui, ex viceministro degli Esteri ed ex ambasciatore per 10 anni in Russia, fu gratificato nel 2019 da Putin con la 'Medaglia dell'amicizia«: sarà il funzionario cinese di più alto livello a recarsi a Kiev, come indicato dal presidente Xi Jinping nella sua prima telefonata avuta dall'aggressione russa con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, avvenuta lo scorso 26 aprile.
09:30
09:30
Kiev conferma: «Riconquistati due chilometri a Bakhmut»
Il vice ministro della Difesa ucraino Anna Malyar ha affermato che questa settimana i difensori ucraini non hanno perso una sola posizione nella città orientale di Bakhmut, confermando l'avanzata delle forze armate ucraine di due chilometri. Lo riferiscono i media ucraini.
«Il nemico non è riuscito a realizzare i suoi piani; ha subito pesanti perdite. I nostri difensori sono avanzati di due chilometri in direzione di Bakhmut, non abbiamo perso una sola posizione a Bakhmut questa settimana».
Malyar ha osservato che il nemico sulla situazione a Bakhmut «si elogia, parla di presunti successi e inventa storie sul comando militare ucraino. Gli occupanti stanno diffondendo informazioni false sulla carenza di armi, probabilmente per giustificare la situazione reale».
09:07
09:07
Wagner invita il ministro della Difesa russo a Bakhmut
Il capo della milizia Wagner Yevgeny Prigozhin ha invitato il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu a recarsi personalmente per 'valutare la situazione' a Bakhmut, la città dell'Ucraina orientale dove da mesi si combatte una battaglia feroce tra forze ucraine e russe. Lo scrive su Twitter il media indipendente bielorusso Nexta pubblicando la lettera di Prigozhin a Shoigu datata 11 maggio.
«Il nemico ha lanciato una serie di contrattacchi riusciti a Bakhmut. Tenendo conto della difficile situazione operativa, nonché della tua pluriennale esperienza nella conduzione delle ostilità , ti chiedo di venire a Bakhmut per valutare tu stesso la situazione», ha scritto Prigozhin in una lettera aperta indirizzata al ministro della Difesa russo Shoigu.
08:50
08:50
«Prigozhin sta seriamente disturbando i vertici russi»
Fonti del Cremlino che hanno chiesto di restare anonime hanno affermato che la retorica e le dichiarazioni degli ultimi giorni del fondatore della milizia privata Wagner Yevgeny Prigozhin stanno «disturbando seriamente i vertici» della Russia. Lo scrive il think tank statunitense Isw (Institute for the study of war) nel suo ultimo aggiornamento sulla situazione in Ucraina.
Secondo le fonti, l'escalation delle dichiarazioni di Prigozhin è probabilmente il risultato della sua incapacità di rispettare una scadenza non specificata per la cattura di Bakhmut: sta incolpando le unità militari del ministero della Difesa per evitare di assumersi la responsabilità di non aver rispettato la sua «promessa personale» di catturare la città ucraina.
08:23
08:23
Mosca: «Gli ucraini avanzano a Bakhmut ma resistiamo»
Il comandante dell'unità Akhmat e vicecomandante del secondo corpo d'armata russo Apty Alaudinov ha dichiarato che, nonostante una certa tensione intorno a Bakhmut (Artyomovsk in lingua russa), all'interno della città le truppe russe hanno opposto una strenua resistenza al nemico. Lo riporta la Tass.
«Vorrei rassicurare tutti che non è successo nulla di straordinario da nessuna parte. È vero, la tensione sta crescendo in una certa area intorno a Bakhmut e un certo numero di hardware e personale militare ucraino è avanzato», ha detto Alaudinov in un video pubblicato sul suo canale Telegram. Secondo il comandante, i combattenti della compagnia militare privata Wagner «stanno dando al nemico un discreto colpo di coda e oggi sono avanzati attivamente».
Sebbene anche il nemico sia avanzato di qualche metro in alcune aree, non c'è nulla di straordinario in questo, ha detto. «Penso che verranno prese decisioni appropriate anche per queste aree. Se si guarda alla situazione che si sta sviluppando lungo la linea di ingaggio, non c'è nulla di straordinario, ripeto, finora. Pertanto, non c'è bisogno di preoccuparsi di nulla», ha detto. Le truppe russe «si stanno preparando a fondo per questa cosiddetta controffensiva delle forze armate ucraine da molto tempo», ha aggiunto.
08:22
08:22
Kiev: «A Bakhmut siamo in fase offensiva attiva»
«A Bakhmut è in corso un'attiva fase offensiva delle forze ucraine. Il nemico è per lo più sulla difensiva. E in posizione di shock», ha scritto su Telegram uno degli ufficiali ucraini sul fronte, il maggiore Maksym Zhorin.
«I russi devono tenere una difesa pesante e la loro avanzata è per ora fuori discussione. In questo momento si stanno verificando eventi dinamici sul fianco meridionale e su quello settentrionale di Bakhmut, ma non parleremo ancora del risultato», ha affermato Zhorin.
«Per quanto riguarda la 'mancanza di munizioni' di Wagner o di altre unità russe... posso assicurarvi che a loro non mancano le armi», ha aggiunto.
Un blogger militare russo, Sasha Simonov, ha affermato che le unità della quarta brigata dell'esercito russo si sono ritirate da un'area a ovest della città: «E questo è coerente con i rapporti ucraini sui progressi di questa settimana a Bakhmut», riporta la Cnn. «I combattenti ucraini hanno anche tentato una svolta vicino a Bohdanivka, a nord-ovest di Bakhmut», ha detto Simonov.
07:30
07:30
Mosca smentisce che Kiev stia avanzando a Bakhmut
Il ministero della Difesa russo ha smentito le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti lungo la linea del fronte e ha affermato che la situazione militare è sotto controllo. Lo riporta il Guardian.
Mosca ha reagito dopo che i blogger militari russi, scrivendo su Telegram, hanno riferito di progressi ucraini a nord e a sud della città orientale di Bakhmut, con alcuni che suggerivano l'inizio di una controffensiva di Kiev.
La Cnn riferisce che «in un insolito post a tarda notte sul suo canale Telegram, il ministero della Difesa russo ha respinto le affermazioni di alcuni blogger militari secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato parti della linea del fronte intorno alla città orientale di Bakhmut».
«Le dichiarazioni diffuse dai singoli canali Telegram sulla 'scoperture della difesa' russa in varie sezioni della linea di contatto non sono vere», si legge nella dichiarazione del ministero. Almeno due blogger militari russi hanno riferito di una situazione in peggioramento per le forze russe intorno alla città, dove una battaglia di logoramento dura da mesi.
Il ministero della Difesa ha affermato che le unità d'assalto russe stanno facendo progressi nella parte occidentale di Bakhmut con il supporto aereo e di artiglieria. E che l'esercito del Cremlino sta combattendo per respingere le truppe ucraine «in direzione di Maloilyinovka», in riferimento a un villaggio nella zona di Bakhmut.
«Il nemico subisce perdite significative in termini di personale militare e hardware», hanno affermato i funzionari della Difesa.
06:25
06:25
Il punto alle 06.00
Durante la sera dell'11 maggio, i canali Telegram russi a favore della guerra hanno iniziato a riferire che la tanto attesa controffensiva ucraina è iniziata. Il blogger di guerra Evgeny Poddubny ha riferito che le truppe ucraine «hanno iniziato la loro operazione per circondare» le forze russe vicino a Bakhmut. Secondo Poddubny, le forze armate ucraine sono riuscite a sfondare le linee del fronte nella regione di Soledar. Alexander Kots, un altro blogger di guerra, scrive che i carri armati ucraini sono stati avvistati sulla strada che costeggia Kharkiv, dirigendosi verso il confine russo. Kots ha suggerito che la manovra potrebbe mirare ad aumentare le risorse russe utilizzate per «fermare la minaccia nella regione di Belgorod». Poddubny ha anche riferito di attività militare ucraina vicino a Kharkiv. Allo stesso tempo, Igor Strelkov, l'ex capo del ministero della Difesa dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, ha affermato che «finora stiamo parlando di contrattacchi locali (sebbene riusciti)». Il canale Telegram Grey Zone, vicino al gruppo Wagner, ha definito i rapporti dei blogger di guerra su un'offensiva ucraina come «presi dal panico». Kiev non ha rilasciato commenti su possibili movimenti di truppe ucraine. Ieri, il presidente Volodymyr Zelensky ha detto a BBC News Russian che le forze armate ucraine hanno bisogno di «un po' più di tempo» per preparare una controffensiva che riduca al minimo le perdite «inaccettabilmente grandi».
I carri armati statunitensi Abrams su cui saranno addestrate le forze ucraine sono arrivati in Germania e sono in viaggio verso la base militare di Grafenwoehr. Lo riferisce l'Ap citando funzionari USA. I mezzi sono giunti con circa 2 settimane di anticipo rispetto a quanto programmato. La consegna in Ucraina è prevista per l'inizio dell'autunno, una volta terminato l'addestramento.