Cure a domicilio sempre più richieste, in Ticino dominano i privati
Negli ultimi dieci anni i clienti che beneficiano di cure a domicilio sono quasi raddoppiati e il settore che si occupa di queste prestazioni è in costante crescita. Stando agli ultimi dati dell'Ufficio federale di statistica (UST), il Ticino è il cantone in cui si fa più ricorso alle imprese private.
Nel 2022, il 5% della popolazione, ovvero 405'000 persone, ha necessitato di cure ambulatoriali a domicilio, contro il 3% di dieci anni prima, scrive l'UST in una nota odierna. Dal 2011 infatti i costi di queste prestazioni sanitarie non sono coperti solo dalle casse malati, ma anche dagli enti pubblici. In questo contesto, la quota di mercato delle imprese private a scopo di lucro è quasi raddoppiata. In termini di ore erogate si è passati dal 16% nel 2013 al 29% nel 2022.
Il Ticino si colloca al primo posto tra i cantoni in cui il numero di ore di cure fornite dalle imprese commerciali private è superiore a quello fornito dalle organizzazioni pubbliche, mette in evidenza l'UST. A sud delle Alpi nel 2022 le imprese commerciali private hanno fornito il 45% delle ore totali nell'ambito di questo genere di prestazioni; seguono Zurigo (42%), Ginevra (35%) e Basilea Città (33%), ovvero i cantoni prevalentemente urbani.
A complemento dell'offerta delle organizzazioni pubbliche, il personale indipendente ha elargito il 6% delle ore di cura su scala nazionale. In Ticino - come pure a Neuchâtel, Friburgo, in Vallese e nel Giura - la presenza del personale infermieristico indipendente è superiore alla media svizzera.
Stando all'UST le tariffe orarie fatturate dai servizi di cure a domicilio variano da una media di 114 franchi per le organizzazioni pubbliche a 83 franchi per le imprese commerciali e 93 franchi per gli indipendenti. Le casse malati finanziano le cure a domicilio secondo tariffe fisse - rimaste invariate da un decennio - pari a una media di 59 franchi per ora di cure. Il finanziamento residuo è a carico dagli enti pubblici e dagli assicurati.
Per le imprese private e il personale infermieristico indipendente, questo finanziamento residuo dal 2011 rappresenta una fonte di reddito supplementare. Nel 2022 era pari a 442 milioni di franchi (+370% rispetto al 2013).