Da Linate a New York senza scalo, spunta l'ipotesi

Da Milano Linate a New York senza scali. Potrebbe diventare possibile, o perlomeno è quello che spera Air France-KLM. Benjamin Smith, amministratore delegato del gruppo, ha confidato al Corriere della Sera che con una modifica del decreto che regola lo scalo di Linate sarebbe possibile operare la tratta con Airbus A321neo.
L’aeroporto di Linate e il centro di Milano sono collegati in soli 12 minuti grazie all’apertura delle due nuove fermate della metropolitana M4 «Tricolore» e «San Babila», in servizio dal lunedì alla domenica dalle 6.00 alle 00.30. E questo lo rende particolarmente interessante. Ma a mettere il bastone tra le ruote al colosso franco-olandese c'è il decreto che regola l'aeroporto. «I vettori aerei possono operare collegamenti di linea point to point mediante aeromobili del tipo narrow body (corridoio singolo, come l'Airbus A321neo) tra l’aeroporto di Milano Linate e altri aeroporti dell’Unione Europea – oppure aeroporti appartenenti a un Paese che abbia sottoscritto con l’UE un accordo di tipo verticale che ne regoli i servizi aerei, come il Regno Unito a seguito della Brexit – situati nel raggio di 1.500 chilometri (misurati secondo il metodo della rotta ortodromica), nei limiti della definita capacità operativa dell’aeroporto di Milano Linate».
Quando, il 25 marzo 2022, sono state pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea le modifiche delle norme di distribuzione del traffico per gli aeroporti milanesi (il cosiddetto «progetto di decreto Giovannini») – necessarie, appunto, per scongiurare lo stop delle rotte tra Milano e Londra, post-Brexit –, una delle «parti interessate» ha chiesto che il raggio fosse esteso oltre i 1.500 chilometri per includere più destinazioni. Ma le norme vigenti in materia di distribuzione del traffico tra gli aeroporti milanesi – che prevedono, appunto, il raggio di 1.500 chilometri – sono pensate anche per assicurare che l’aeroporto di Milano Linate rimanga un City Airport per servire destinazioni di breve raggio, nell’ottica del pieno dispiegamento delle potenzialità di sviluppo di Milano Malpensa quale Hub.
Air France-KLM vorrebbe la modifica del decreto togliendo il limite di distanza ai voli consentiti, così da poter avviare i collegamenti diretti tra Milano Linate e New York. Secondo i numeri forniti al Corriere della Sera dal database specializzato Airline Data Inc, nel 2023 tra Linate e i due aeroporti di New York, JFK e Newark, hanno volato con scalo oltre 35 mila persone, quasi un centinaio al giorno, tutti i giorni.
Ma, al momento, si tratterebbe solo di un desiderio. Non risulta infatti che siano in corso discussioni su eventuali modifiche al decreto per l'aeroporto di Milano Linate. E non è neppure dato sapere se la questione finirà sul tavolo delle trattative UE per il via libera alle nozze tra ITA Airways e Lufthansa.