Da tragedia stradale a incidente diplomatico

Una tragedia stradale si sta trasformando in un incidente diplomatico fra la Gran Bretagna e gli Stati Uniti. Alla fine di agosto la moglie di un diplomatico americano in Inghilterra, mentre guidava la sua auto, ha investito e ucciso un ragazzo di 19 anni in sella alla sua moto. Secondo la polizia, la conducente si trovava nella corsia sbagliata.
Ma alla donna, che pure si era impegnata con la polizia a restare in Inghilterra per il tempo necessario alle indagini, è stato consentito di rifugiarsi negli Stati Uniti dietro lo scudo dell’immunità diplomatica.
Londra ora vuole che la donna sia processata in Gran Bretagna e sulla vicenda ci ha messo la faccia lo stesso premier Boris Johnson, che ha parlato con l’ambasciatore Usa a Londra e che si è detto intenzionato ad arrivare, se necessario, fino alla Casa Bianca dell’alleato e amico Donald Trump per sollecitare giustizia.