Davos e la falsa richiesta di piloti «non vaccinati»
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Come abbiamo visto in diverse occasioni, l’incontro che ogni anno si svolge a Davos ed è organizzato dal World Economic Forum (WEF) è spesso al centro di false notizie e teorie del complotto. Anche l’edizione di quest’anno non ha fatto eccezione.
In questo caso, per disinformare sul celebre meeting in Svizzera – che riunisce alcuni degli imprenditori e dei politici più famosi del mondo per discutere temi di attualità, svoltosi quest’anno dal 16 al 20 gennaio – è stata utilizzata una delle narrative più diffuse dell’antivaccinismo, in particolare quello contro i vaccini anti-COVID. Vediamo insieme di che si tratta.
Il falso pericolo dei voli guidati da piloti vaccinati
Durante la pandemia di Sars-CoV-2, la disinformazione ha diffuso notizie false o fuorvianti secondo cui i vaccini contro la COVID-19 avrebbero conseguenze negative sulla sicurezza dei voli di linea. Questo perché la loro somministrazione procurerebbe infarti e malori improvvisi ai piloti.
Ad esempio, a ottobre 2021 si era diffusa sui social network una notizia in base alla quale un aereo della compagnia aerea statunitense Delta Air Lines avrebbe dovuto effettuare un atterraggio di emergenza dopo che uno dei due piloti, vaccinato contro la COVID-19, sarebbe deceduto durante il volo. La notizia era priva di riscontri e la stessa compagnia aerea, in un comunicato stampa, aveva smentito tale informazione. Anche un sindacato che rappresenta molti piloti Delta, l’Air Line Pilots Association, era intervenuto con un suo portavoce per chiarire di non sapere nulla di un simile incidente. La stessa agenzia statunitense del Dipartimento dei trasporti, la Federal Aviation Administration (FAA), aveva dichiarato che non esistevano prove di un atterraggio di emergenza a causa della morte di un pilota.
Secondo le evidenze scientifiche disponibili i vaccini a mRna anti-COVID, dopo la loro somministrazione, presentano un rischio molto basso – stimato al massimo in uno o due casi ogni diecimila somministrazioni – di provocare miocarditi (infiammazione del muscolo cardiaco) che possono eventualmente portare a un arresto cardiaco. Il rischio tra le persone che si ammalano di COVID rimane peraltro più elevato.
La richiesta (mai fatta) di piloti non vaccinati per Davos
La disinformazione sui piloti e i vaccini è stata utilizzata per costruire una notizia falsa a proposito del recente incontro di politici e imprenditori a Davos. Secondo diversi contenuti diffusi sui social tra gennaio e febbraio 2023, il presidente del World economic forum Klaus Schwab avrebbe vietato ai piloti vaccinati di trasportare membri dell’organizzazione da e verso Davos per i rischi (infondati) che abbiamo letto in precedenza.
Per questo motivo, il WEF avrebbe richiesto esclusivamente piloti non vaccinati. Come presunta prova, nei post social vengono di solito condivise dichiarazioni attribuite a Josh Yoder, a capo di Us Freedom Flyers, un gruppo statunitense di piloti contro l’obbligo vaccinale. Flyers avrebbe dichiarato di aver ricevuto simili richieste dalle élite di Davos.
Niente di tutto questo è provato. Questa falsa notizia è stata originariamente diffusa il 15 gennaio 2023 da News Punch, sito noto per diffondere disinformazione su svariate tematiche. Lo stesso WEF ha smentito ufficialmente di aver richiesto piloti non vaccinati in occasione dell'annuale incontro a Davos. Infine, lo stesso Yoder sul suo profilo Twitter ha negato di aver mai detto che il WEF abbia fatto una simile richiesta.
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