Davvero in Australia è vietato possedere più di 50 kg di patate?
A partire da inizio ottobre 2022 circola su TikTok un video di alcuni minuti che passa in rassegna attività che sarebbero, secondo gli autori, «sorprendentemente illegali». Il filmato ne menziona diverse e, tra queste, ce n'è una che riguarda l’Australia e le patate.
Stando a quanto riportato, in uno degli Stati occidentali che compongono il Paese federale (il Western Australia), sarebbe illegale «possedere più di cinquanta chili di patate». Come stanno davvero le cose? La redazione di Facta news ha verificato la notizia: un ottimo esempio di come spesso le informazioni “strane ma vere” siano in realtà… false.
La legge australiana sul commercio delle patate
Nel 1946 in Australia occidentale è stata introdotta una legge per regolare la commercializzazione, la vendita e lo smaltimento delle patate. In questo modo si voleva controllare la produzione del tubero e la concessione delle licenze per l’utilizzo delle aree destinate alla coltivazione e alla produzione.
La legge aveva istituito anche la Potato Marketing Corporation of Western Australia, società incaricata di gestire la fornitura di patate da tavola nell’Australia occidentale, e ne definiva la composizione, le funzioni e i poteri.
La norma, che negli anni è stata modificata diverse volte, stabiliva l’illegalità, per chiunque, di vendere, acquistare, prendere in consegna, recapitare o trasportare una quantità di patate superiore i 50kg. Facevano eccezione appunto i membri della Potato Marketing Corporation.
La pena per la violazione della legge prevedeva una multa fino a 2.000 dollari australiani per la prima infrazione o 5 mila dollari per le infrazioni successive. Oltre a questo, era previsto anche il pagamento della somma fino al doppio del valore delle patate in possesso.
E oggi?
La legge è stata abrogata definitivamente il 22 maggio 2021, dunque non è oggi più in vigore. La notizia era quindi vera in passato, ma ora le norme sono diverse.
Se condivisa senza un chiaro riferimento temporale, la notizia potrebbe risultare fuorviante, e far cadere in errore chi ci si imbatte portando a credere che il divieto di possedere oltre 50 chili di patate sia ancora valido.
Le notizie vecchie e la disinformazione
Dal punto di vista della disinformazione, il contenuto oggi verificato è una notizia vecchia.
Come avevamo raccontato in passato, le notizie vecchie sono potenzialmente dannose quando il riferimento temporale non è chiarito. Nulla vieta di ri-condividere sui propri profili social una notizia di mesi o anni fa, come non vi è alcun divieto di ri-parlarne in televisione o in pubblico: è però importante contestualizzarla e precisare sempre (anche a costo di sembrare troppo puntigliosi!) quando un evento è accaduto, così da non creare confusione.
Vuoi inviarci una segnalazione? Scrivici all'indirizzo e-mail [email protected] o al numero WhatsApp 079 596 64 11, analizzeremo le notizie inviate dai lettori e contribuiremo insieme ad un’informazione di qualità.