Di Maio conferma: “Via la concessione ad Autostrade”

Il vicepremier del M5S: "Chi doveva fare le manutenzioni non le ha fatte" - Matteo Salvini: "Con i morti da contare, chiedono milioni agli italiani"
Ats
16.08.2018 10:54

GENOVA - "Confermo la revoca della concessione ad Autostrade". Lo ha detto il vicepremier italiano Luigi Di Maio a Radio 24. "Tengo a ribadire la linea del governo, non è possibile che in questo paese si vada a morire pagando il pedaggio", ha aggiunto.

Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha sottolineato che "prima che il governo annunciasse il ritiro della concessione per Autostrade per l'Italia, già la borsa aveva condannato Atlantia, proprietario di Autostrade per l'Italia; era chiaro che chi doveva fare le manutenzioni non le aveva fatte".

"Autostrade dice che le spettano proventi dal contratto che taglieremo. È vergognoso pensare ancora una volta ai profitti e ai numeri in borsa". Ha aggiunto Luigi Di Maio. "I venti miliardi di penale si devono pagare quando si straccia un contratto senza motivazione", ha affermato il capo politico del Movimento 5 Stelle a Radio 24 circa la penale che lo stato dovrebbe pagare ad Atlantia in caso di revoca della concessione.

"Qui non abbiamo avviato la procedura in maniera immotivata. Se la motivazione è giusta, e per ora ci sono quasi 40 morti, non credo che vadano pagate penali", ha spiegato ancora il vicepremier. "Anche perché farebbero incazzare ancora di più tutte le persone che in questo momento vogliono giustizia non solo a Genova, ma in tutta Italia".

"Nello Sblocca Italia nel 2015 fu inserita di notte una leggina che prolungava la concessione a Autostrade in barba a qualsiasi forma di concorrenza. Si è fatta per finanziare le campagne elettorali. A me la campagna non l'ha pagata Benetton e sono libero di rescindere questi contratti", ha detto Di Maio dopo un vertice con il premier Giuseppe Conte in Prefettura a Genova.

"Ci sarà una task force per fare prove di stabilità urgenti sulle parti del ponte rimaste in piedi per consentire alle attività, come ad esempio Ansaldo Energia, di potere riprendere la produzione in sicurezza", ha aggiunto il vicepremier. "Nella task force ci saranno esperti della procura, dei vigili del fuoco e di Autostrade perché non pensiamo che Autostrade possa agire senza un adeguato contraddittorio. L'obiettivo è di fare riprendere le attività e scongiurare un danno economico a Genova, al porto e alle aziende dell'area. Per questo stiamo anche studiando diverse soluzioni per la viabilità".

In seguito a questo vertice in prefettura conclude: "Adesso decretiamo i contratti delle concessioni autostradali. I cittadini non lo sanno ma quei documenti sono segretati e anche noi facciamo fatica a conoscerli. Noi porteremo avanti tutte le azioni per ritirare le concessioni ad autostrade per l'Italia. Mi arrivano foto di cavalcavia e ponti. Penso che abbiamo le tecnologie per fare un monitoraggio con meno soldi. Anche con investimenti che riguardano il comparto militare che sono dual use, non vuol dire che non spenderemo soldi, ma potremmo monitorare i nostri cavalcavia e ponti e capire in che stato sono".

"Il percorso per stracciare la concessione è in verità abbastanza stretto e richiede passaggi specifici che al momento non sono ancora stati presi. Riteniamo questo scenario improbabile", afferma Banca Akros. La revoca della concessione viene considerata "lo scenario meno probabile" da Equita mentre Kepler Cheuvreux, pur aspettandosi "panic selling", scrive che "il contratto ha già dimostrato di essere intoccabile".

Intanto gli analisti abbassano le stime sul titolo di Atlantia ma sono scettici sul fatto che il contratto di concessione possa essere revocato, sia per via dei costi a carico dello stato che per la sussistenza dei presupposti giuridici che possano far scattare la richiesta.

"Una mossa di questo tipo non sarebbe finanziariamente realizzabile, in quanto l'Anas (cioè lo Stato) dovrebbe pagare miliardi ad Atlantia", sostengono gli analisti di Intermonte, che ricordano come "il contratto di concessione potrebbe aiutare a proteggere Atlantia" visto che, in caso di revoca, "stabilisce il diritto al risarcimento per Autostrade per l'Italia".

Anche Salvini contro Autostrade

"Atlantia (Autostrade) riesce ancora, con faccia di bronzo incredibile e con morti ancora da riconoscere, a parlare di soldi e di affari, chiedendo altri milioni agli italiani in caso di revoca della concessione da parte del Governo dopo la strage di Genova".

Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini. "Dall'alto dei loro portafogli pieni (e dei loro cuori vuoti) - continua - chiedessero scusa e ci dessero i nomi dei colpevoli del disastro che devono pagare. Il resto non ci interessa".

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