Dichiarata in Vallese una «situazione particolare» a causa delle nevicate

Il Consiglio di Stato vallesano ha dichiarato la «situazione particolare» nel cantone a causa delle eccezionali nevicate delle scorse ore. Valanghe e cadute di alberi possono verificarsi a tutte le quote, si legge in una nota diffusa poco fa. La popolazione è invitata a restare a casa.
Tutte le scuole sono chiuse oggi, comprese quelle professionali, ha precisa l'esecutivo cantonale, consigliando alla popolazione di limitare gli spostamenti allo stretto necessario e di non camminare nei boschi o in prossimità di alberi. Il governo chiede inoltre di non filmare gli eventi e di attenersi strettamente agli ordini delle autorità.
Le persone che avevano programmato di recarsi in Vallese per le vacanze di Pasqua «sono invitate a posticipare il loro arrivo di un giorno». La neve dovrebbe continuare a cadere nel cantone fino al pomeriggio.
Il pericolo di caduta di alberi è particolarmente elevato, prosegue il Consiglio di Stato. A Sierre sono già caduti i rami di diverse centinaia di alberi, hanno indicato a Keystone-ATS le autorità cittadine.
Anche il rischio di valanghe è elevato. Nell'Alto Vallese, nel Nord Ovest del Ticino e nel lembo meridionale dell'Oberland bernese il rischio è forte (grado 4 su un massimo di 5). Altrove nelle Alpi è marcato (grado 3), ha segnalato stamane il sito White Risk dell'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF).
La città di Sion, dove la neve è caduta in abbondanza, ha chiuso diverse aree, vietando il traffico stradale e pedonale. Situazione analoga a Briga e Sierre. La centrale operativa della polizia vallesana è «sovraccarica di chiamate non urgenti» e invita la popolazione a chiamare solo in caso di vera emergenza.