Dieci Paesi europei ripristinano i controlli frontiere
In questi giorni, in seguito al riattivarsi della minaccia terroristica per la crisi in Medio Oriente, nove Paesi europei hanno notificato alla Commissione il temporaneo ripristino dei controlli alle frontiere con la sospensione della libera circolazione prevista da Schengen.
Si tratta dell'Italia, ai confini sloveni, e di Austria, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia e Francia, che hanno riattivato i controlli su alcune loro frontiere.
Anche la Slovenia
La Slovenia ha annunciato il ripristino dei controlli alle frontiere con Croazia e Ungheria, sospendendo temporaneamente l'accordo di Schengen. Il ministro dell'Interno Bostjan Poklukar, confermando notizie di stampa, ha detto che la decisione è legata all'aumento del rischio terrorismo in Europa, lo stesso che ha indotto l'Italia a reintrodurre i controlli alla frontiera proprio con la Slovenia.
Di ciò, ha aggiunto, ha informato i suoi colleghi a Zagabria e Budapest. «Vediamo quello che è avvenuto in Francia e in Belgio, la Slovenia non fa eccezione», ha detto il ministro citato dai media regionali. Poklukar non ha indicato la data d'inizio dei nuovi controlli frontalieri, sostenendo che di ciò il governo di Lubiana parlerà con la commissione Ue.