«Dietro il concetto di metaverso si nasconde un grande bluff»
Dietro il concetto di metaverso si nasconde un grande bluff secondo Marco Camisani Calzolari, esperto del web diventato volto televisivo, che ha tenuto un discorso alla School of Management della University College London (UCL), il rinomato ateneo della capitale britannica.
«Anche chi ha coniato il termine metaverso, Neil Stephenson, dice che può essercene uno solo - ha esordito Camisani Calzolari - Quindi ogni azienda che dice di aver creato il suo metaverso sta usando il termine in modo errato». E ancora: «la maggior parte dei sedicenti 'metaversi' consiste in siti in 3D, non immersivi, con grafica anacronistica rispetto a qualsiasi videogame recente».
L'intervento si inserisce in un dibattito internazionale sul termine e sulle sue reali ricadute economiche. Camisani Calzolari ha sottolineato i tanti dubbi in merito: «Microsoft ha chiuso il suo Metaverso e Mark Zuckerberg ha appena annunciato che di fatto passerà in secondo piano e che diventerà un progetto a lungo termine». Mentre ci sono aziende che pubblicizzano visori per muoversi nel mondo virtuale, l'esperto di internet ha invitato gli studenti della School of Management a concentrarsi sulla realtà:
«C'è chi ha convenienza a definire metaverso perfino i videogame, al fine di dimostrare che c'è una reale economia con numeri importanti. Ma i videogame non sono il metaverso».