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Zelensky: «L'Ucraina non può essere intimidita»

Dnipro, Kiev, Leopoli: da est a ovest le città ucraine sotto i bombardamenti — L'ultimo attacco russo alla capitale ucraina risale 26 giugno scorso — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «L'Ucraina non può essere intimidita»
Red. Online
10.10.2022 06:38
21:59
21:59
Sale a 14 morti il bilancio dei raid russi in tutta Ucraina

È salito a 14 morti e 97 feriti il bilancio del massiccio attacco missilistico sferrato oggi dalla Russia sul territorio dell'Ucraina. Lo rende noto il ministro degli Interni ucraino, Denys Monastyrskyi durante un telethon nazionale, scrive Ukrinform.

«In realtà, si tratta del secondo attacco missilistico massiccio dopo il 24 febbraio e, probabilmente, del più grande bombardamento della storia in termini di infrastrutture energetiche importanti. Ora può essere chiamato terrorismo energetico, una continuazione del terrorismo nucleare e mi riferisco alla centrale di Zaporizhzhia, continuamente bombardata dai russi», ha detto.

21:58
21:58
«La Russia vuole riportarci ai tempi di Hitler»

Oggi Mosca ha «lanciato almeno 84 missili contro la popolazione civile e le infrastrutture civili. Strutture energetiche, palazzi residenziali, università, scuole e musei sono stati tra gli obiettivi russi. Prendere di mira deliberatamente i civili è un crimine di guerra e la Russia ha provato ancora una volta che è uno Stato terroristico».

Lo ha detto l'ambasciatore ucraino all'Onu, Sergiy Kyslytsya, accusando Mosca di cercare di «riportarci agli anni Trenta, quando Hitler ha distrutto Paesi con invasioni e referendum illegali».

21:40
21:40
«Più gli USA incoraggiano Kiev, più sarà difficile una soluzione»

Più gli Stati Uniti incoraggiano l'aggressione di Kiev, più problematica sarà la ricerca di una soluzione diplomatica. Lo afferma la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova citata dalle agenzie russe.

«Ripetiamo soprattutto per la parte americana: gli obiettivi che abbiamo fissato in Ucraina saranno raggiunti. La Russia è aperta alla diplomazia, le condizioni preliminari sono ben note. Più Washington continuerà a incoraggiare l'atteggiamento bellicoso di Kiev, favorendo le incursioni terroristiche dei sabotatori ucraini invece di prevenirle, più sarà problematico trovare soluzioni diplomatiche», ha detto.

21:39
21:39
Traffico tir su ponte Crimea potrebbe riprendere il 16 ottobre

La circolazione dei tir sul ponte di Crimea dovrebbe essere ripristinata entro il 16 ottobre. È quanto ha dichiarato il capo della sedicente Repubblica di Crimea, Sergey Aksenov, durante un'intervista al canale televisivo Rossiya-1.

«Crediamo che sarà possibile ripristinare il traffico di camion sul ponte di Crimea entro il 16 ottobre», ha detto Aksenov, citato dalla Tass, senza fornire ulteriori dettagli.

20:59
20:59
L'Ucraina non è intimidita, la battaglia sarà più dura

«L'Ucraina non può essere intimidita. Ma solo ancora più unita. L'Ucraina non può essere fermata. Ma convinta ancora di più che i terroristi devono essere neutralizzati. Gli occupanti non riescono a opporsi a noi sul campo di battaglia ed è per questo che ricorrono al terrore. Bene, rendiamo il campo di battaglia ancor più doloroso per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto». Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto video serale su Telegram, stavolta girato per strada.

Zelensky invitapoi gli ucraini a «seguire le regole di sicurezza e prestare attenzione agli allarmi aerei».

«Il pericolo esiste ancora. Ma stiamo combattendo. Ringrazio le nostre unità dell'aeronautica militare e delle Forze di terra che sono state coinvolte oggi», ha aggiunto riferendo che «degli 84 missili russi lanciati contro l'Ucraina, 43 sono stati abbattuti. Su 24 droni russi, 13 sono stati abbattuti. E ogni dieci minuti ricevo un messaggio sull'abbattimento di un drone iraniano».

18:31
18:31
«Attacchi brutali, accanto a Kiev finché serve»

«Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia oggi in Ucraina. Questi attacchi hanno ucciso e ferito civili e distrutto obiettivi senza scopo militare e mostrano ancora una volta l'assoluta brutalità della guerra illegale di Putin al popolo ucraino». Lo dice il presidente americano, Joe Biden, in una nota.

«Questi attacchi non fanno che rafforzare ulteriormente il nostro impegno a stare con il popolo ucraino per tutto il tempo necessario», ha sottolineato.

«Insieme ai nostri alleati e partner, continueremo a imporre costi alla Russia per la sua aggressione, a ritenere Putin e la Russia responsabili di atrocità e crimini di guerra e forniremo il supporto necessario alle forze ucraine per difendere il loro Paese e la loro libertà», ha proseguito Biden nella nota.

«Chiediamo ancora una volta alla Russia di porre fine immediatamente a questa aggressione non provocata e di rimuovere le sue truppe dall'Ucraina», ha concluso il presidente americano.

18:27
18:27
Cyberattacchi contro aeroporti USA, hacker in Russia

Alcuni dei maggiori aeroporti americani sono finiti nel mirino di cyberattacchi da parte di un hacker nella Federazione Russa.

Lo riporta Abc citando alcune fonti, secondo le quali i sistemi colpiti non hanno riguardato il controllo del traffico aereo e le comunicazioni interne delle compagnie aree.

Gli attacchi hanno avuto come risultato «il divieto di accesso pubblico» ai domini web che riportano l'attesa e il traffico negli scali.

Gli attacchi, che hanno riguardato i siti di alcune dei maggiori aeroporti americani, sono stati registrati nella notte fra ieri e oggi. A far scattare l'allarme sono state le autorità di New York notificando al Cybersecurity and Infrastructure Security Agency che lo scalo di LaGuardia era stato colpito. La situazione nell'aeroporto è stata poi normalizzata in poco tempo.

A essere colpito sono stati anche i siti degli scali di Des Moines, Los Angeles, Chicago e Atlanta. I cyberattacchi sono stati più che altro «un inconveniente», riferisce una fonte a Abc.

17:23
17:23
Zelensky: danni a reti energetiche, limitare consumi

«Il nemico ha danneggiato la nostra infrastruttura energetica, ma al momento stiamo facendo tutto il necessario per ripristinare tempestivamente l'alimentazione. È importante ridurre il consumo di elettricità dalle 17:00 alle 22:00. Ciò alleggerirà il carico sul nostro sistema di alimentazione e ridurrà la necessità di interruzioni di emergenza». Lo scrive il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky su Telegram dopo un incontro sul ripristino della comunicazione e dell'approvvigionamento energetico.

«L'infrastruttura della comunicazione mobile non è stata interessata», prosegue sottolineando tuttavia che «in alcuni punti sono state osservate interruzioni dovute alla mancanza di alimentazione».

«Teniamo duro. Stiamo lavorando, uniamoci. Solo così supereremo tutte le prove», conclude il presidente ucraino.

17:02
17:02
«Sostegno all'Ucraina, continueremo ad aiutarla»

«Ho appena parlato con il ministro Kuleba per ribadire il sostegno americano all'Ucraina dopo gli orribili attacchi del Cremlino di questa mattina. Continueremo a fornire assistenza economica, umanitaria e di sicurezza in modo che l'Ucraina possa difendersi e prendersi cura della sua gente». Lo twitta il segretario di Stato americano Antony Blinken.

16:40
16:40
«Attacchi ibridi possono innescare l'articolo 5»

All'interno dell'Alleanza Atlantica vi è una crescente consapevolezza che l'articolo 5 del trattato di Washington potrà essere attivato anche in caso di «un attacco ibrido particolarmente grave», come ad esempio un episodio di «guerra cibernetica» o danneggiamento delle infrastrutture critiche. Lo fa sapere un'alta fonte diplomatica della NATO alla vigilia del Consiglio Atlantico al livello dei ministeri della Difesa.

Nell'articolo in questione «le Parti convengono che un attacco armato contro uno o più di loro in Europa o Nord America sarà considerato un attacco contro tutte le parti».

16:24
16:24
«Escalation inaccettabile»

Gli attacchi russi sull'Ucraina sono «un'escalation inaccettabile della guerra». Lo denuncia il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.

Guterres si è detto «profondamente scioccato dagli attacchi missilistici su larga scala delle forze armate russe alle città di tutta l'Ucraina che, secondo quanto riferito, hanno provocato danni diffusi alle aree civili e provocato la morte e il ferimento di decine di persone».

«Ciò costituisce un'altra inaccettabile escalation della guerra - ha sottolineato - e come sempre i civili stanno pagando il prezzo più alto».

15:49
15:49
«Attacchi preoccupanti, monitoriamo»

La Casa Bianca sta monitorando da vicino gli ultimi attacchi della Russia in Ucraina definendoli «preoccupanti».

Lo riferisce un alto funzionario dell'amministrazione alla Cnn sottolineando che i bombardamenti di Mosca sono un altro segnale di quanto possa essere «brutale» il presidente russo Vladimir Putin.

Il presidente francese Emmanue Macron indica dal canto suo un «cambiamento profondo della natura di questa guerra» in seguito alla serie di attacchi russi sferrati su tutto il territorio ucraino.

15:34
15:34
Danneggiate infrastrutture, parte delle regioni è senza luce

Undici importanti infrastrutture in otto regioni ucraine e a Kiev sono state danneggiate, parte delle regioni è senza elettricità, tutti i servizi stanno cercando di ripristinare le infrastrutture.

Lo riferisce Suspilne citando la portavoce della polizia nazionale ucraina Maryana Reva.

15:05
15:05
Il bilancio: almeno 11 morti e una sessantina di feriti negli attacchi russi

Almeno 11 persone sono rimaste uccise durante gli attacchi russi con missili e droni in Ucraina. Secondo il servizio di emergenza statale ucraino, il numero dei feriti è salito a 64. Lo riferisce il Guardian.

La polizia ucraina aveva precedentemente affermato che almeno 10 persone erano morte e 60 rimaste ferite a seguito degli attacchi russi.

14:52
14:52
Nei prossimi giorni sistema di difesa aerea Iris-T a Kiev

«La ripresa degli attacchi missilistici contro Kiev e molte altre città evidenzia l'importanza di fornire rapidamente all'Ucraina sistemi di difesa aerea. Pertanto, stiamo fornendo ora un supporto speciale per i mezzi per contrastare la minaccia aerea. Nei prossimi giorni, il primo dei nostri quattro sistemi avanzati IRIS-T sarà pronto per difendere efficacemente gli ucraini». Lo ha detto il ministro della difesa tedesco, Christine Lambrecht, secondo quanto riporta Spiegel. Secondo altre fonti del ministero tedesco gli altri tre moduli «seguiranno il prossimo anno».

14:22
14:22
Kadyrov: «Ti avevamo avvertito Zelensky, ora scappa»

Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha dichiarato di essere assolutamente soddisfatto della conduzione della cosiddetta operazione speciale russa in Ucraina: lo riporta la Tass.

In precedenza Kadyrov aveva criticato duramente gli alti comandi di Mosca. "Ora sono soddisfatto al cento per cento del modo in cui l'operazione militare speciale si sta conducendo", ha scritto oggi sul suo canale Telegram. "Ti avevamo avvertito, Zelensky, che la Russia non aveva ancora iniziato. Smettila di lamentarti come una feccia. È meglio che scappi prima di essere colpito. Scappa. Scappa, Zelensky, scappa senza guardare l'Occidente", ha aggiunto Kadyrov.

13:32
13:32
Cassis condanna fermamente gli attacchi di Mosca

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis condanna con forza i raid russi condotti in aree residenziali di diverse città ucraine. In un tweet pubblicato in mattinata, egli invita Mosca a fermare immediatamente questi «attacchi indiscriminati».

«I civili devono essere protetti secondo il diritto internazionale umanitario!», aggiunge il consigliere federale. Il Cremlino ha giustificato gli attacchi missilistici parlando di una rappresaglia per quella che ha definito una «azione terroristica» contro il territorio russo, ovvero l'esplosione sul ponte Kerch in Crimea. Secondo i dati ufficiali, stamane sono stati lanciati almeno 75 missili contro varie città ucraine.

13:01
13:01
Mosca: «Raggiunti gli obiettivi degli attacchi in Ucraina»

«Gli obiettivi degli attacchi di precisione in Ucraina sono stati raggiunti»: lo afferma il ministero della Difesa russo, secondo la Tass. Nel mirino sarebbero stati comandi militari ucraini, centri di comunicazione e impianti energetici. «Tutti i siti sono stati colpiti», viene aggiunto.

Almeno dieci civili ucraini sono stati uccisi e circa sessanta sono rimasti feriti nel corso degli attacchi con missili e droni lanciati questa mattina dalla Russia in 14 regioni dell'Ucraina. E' il primo bilancio fornito dalla portavoce della Polizia Nazionale Maryana Reva, come riporta l'Ukrainska Pravda. L'allerta aerea in tutta l'Ucraina è durata oltre cinque ore e mezza.

Secondo l'esercito ucraino, la Russia ha lanciato attacchi con droni iraniani dalla Bielorussia.

12:17
12:17
Lukashenko accusa: «La NATO valuta attacchi alla Bielorussia»

I leader della NATO e di alcuni Paesi europei stanno valutando le opzioni per attaccare la Bielorussia, anche con un'arma nucleare: lo ha detto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, citato dalla Tass.

«La situazione intorno alla Bielorussia, come abbiamo già detto, rimane tesa. Una delle ragioni è che l'Occidente continua a sostenere che l'esercito bielorusso si impegnerà direttamente (nell'operazione militare speciale della Russia) in Ucraina. Essendo stati influenzati da queste storie fasulle, i leader militari e politici dell'Alleanza nord-atlantica e di alcuni Paesi europei stanno ora valutando apertamente le opzioni per compiere un'aggressione contro il nostro Paese, fino a condurre un attacco nucleare», ha detto oggi Lukashenko durante un incontro sulle questioni di sicurezza.

12:10
12:10
«Il consolato tedesco a Kiev è stato colpito dagli attacchi russi»

Il consolato tedesco a Kiev sarebbe stato colpito negli attacchi missilistici russi sulla capitale ucraina: lo riferisce la Bild.

11:55
11:55
Berlino convoca il G7 per domani con Zelensky

La Germania ha convocato domani un vertice dei leader del G7 con il presidente ucraino Zelensky per discutere degli sviluppi in Ucraina dopo gli attacchi missilistici russi di oggi: lo annuncia Berlino che detiene la presidenza di turno.

11:27
11:27
Bielorussia e Russia uniscono le forze a livello «regionale»

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha accusato l'Ucraina di voler preparare un attacco contro la Bielorussia e annuncia che Minsk schiererà sue truppe insieme a quelle russe «nella regione», su territori bielorussi. Minsk e Mosca dispiegheranno una task force militare congiunta in risposta a quello che Lukashenko ha definito un aggravamento della tensione ai confini occidentali del Paese. Il leader bielorusso ha dichiarato che i due Paesi dispiegheranno un gruppo militare regionale e che hanno iniziato a riunire le forze due giorni fa, apparentemente dopo l'esplosione del ponte russo verso la Crimea.

11:24
11:24
Moldavia: «Missili russi hanno attraversato il nostro spazio aereo»

La Moldavia ha dichiarato che i missili russi che hanno colpito l'Ucraina hanno attraversato il suo spazio aereo.

11:03
11:03
Kiev lancia l'appello: «Abbiamo bisogno di più sistemi di difesa aerea»

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha lanciato un appello per la fornitura immediata di più sistemi di difesa aerea in seguito agli attacchi di questa mattina alle città ucraine. In un tweet Kuleba afferma di aver parlato con l'omologa canadese, Mélanie Joly, che gli ha assicurato che la risposta ai barbari attacchi della Russia sarà un sostegno pratico ancora più risoluto per l'Ucraina.

10:54
10:54
La Cina chiede una de-escalation e sollecita il dialogo

La Cina chiede una de-escalation in Ucraina dopo le decine di esplosioni che hanno scosso diverse città, tra cui Kiev, come apparente ritorsione di Mosca alle esplosioni sul ponte che collega la Crimea alla Russia.

«Speriamo che la situazione possa allentarsi il prima possibile», ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, nel briefing quotidiano. Pechino «sostiene sempre il rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale di tutti i Paesi e delle legittime preoccupazioni in materia di sicurezza che devono essere prese sul serio», auspicando che «tutte le parti risolvano le loro divergenze con il dialogo».

10:52
10:52
«Attaccati con decine di missili iraniani Shahid»

«La mattina è difficile. Decine di missili, Shahid iraniani. L'obiettivo sono le strutture energetiche del Paese. Nelle regioni di Kiev e Khmelnytsky, Leopoli e Dnipro, Vinnytsia, regioni di Frankiv, Zaporizhzhia, Sumy, Kharkiv, Zhytormyr, Kirovohrad, il Sud.

Vogliono panico e caos, vogliono distruggere il nostro sistema energetico. Il secondo obiettivo sono le persone: l'ora e i luoghi degli attacchi sono stati scelti per causare il maggior danno possibile. Ma l'Ucraina era qui prima che apparisse il nemico, sarà qui dopo di lui», ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo gli attacchi russi in tutto il Paese.

10:17
10:17
«Allarme aereo in tutto il Paese»

C'è un «allarme aereo in tutta l'Ucraina» e non solo a Kiev a Dnipro, colpite nelle ultime ore. Lo ha scritto su Facebook il presidente ucraino Volodymyr Zekensky nel «229esimo giorno di guerra totale», denunciando «missili che ci stanno colpendo».

«Stanno cercando di distruggerci e spazzarci via dalla faccia della Terra» ha detto Zelensky. «Numerosi attacchi missilistici russi in tutta l'Ucraina. L'unica tattica di Putin è il terrore sulle pacifiche città ucraine, ma non farà crollare l'Ucraina. Questa è anche la sua risposta a tutti gli acquiescenti che vogliono parlare con lui di pace: Putin è un terrorista che parla con i missili», ha commentato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Questa mattina esplosioni sono state registrate non solo a Kiev, ma anche a Zhytomyr, Khmelnytsky, Dnipro, Leopoli e a Ternopil.

Almeno 5 persone sono morte e 12 sono rimaste ferite nella capitale ucraina, secondo quanto scritto su Twitter da Anton Gerashchenko, consigliere del ministro degli Affari interni ucraino. «Sono tutti civili che guidavano o camminavano nel centro di Kiev», ha affermato Gerashchenko.

Il sindaco di Kiev Vitali Klitschko ha confermato che gli attacchi hanno colpito i distretti Shevchenkivskyi e Solomianskyi della città e ha consigliato ai residenti di restare nei rifugi.

08:59
08:59
Kiev: «L'attacco aereo continua: restate nei rifugi»

Il governatore della regione di Kiev Oleksiy Kuleba ha aggiornato la situazione dopo le 4 esplosioni nel centro di Kiev con un messaggio sui social: «L'attacco aereo continua, chiedo a tutti di mantenere la calma e di restare nei rifugi. La difesa aerea opera nella regione. L'allerta aerea è ancora in corso. Teniamo duro». Lo riporta il Guardian.

08:55
08:55
Esplosioni in diverse città ucraine, anche a Leopoli

Esplosioni sono state registrate questa mattina in diverse città dell'Ucraina: a Zhytomyr (ovest), Khmelnitsky (ovest), Dnipro (Est) e Ternopil (ovest) e a Leopoli (ovest) oltre che nella Capitale come riporta il Guardian. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha scritto sui social che sono state sentite diverse esplosioni invitando i cittadini a scendere nei rifugi.

Vitaliy Kim, governatore di Mykolaiv (Sud), ha dichiarato che la sua regione sta vivendo una seconda ondata di lanci di razzi.

08:02
08:02
Tre forti esplosioni scuotono Kiev

Forti esplosioni sono state udite questa mattina nel centro di Kiev. Ci sarebbero morti e feriti, secondo quanto riporta l'emittente pubblica ucraina Suspilne citando Svitlana Vodolaga, portavoce del Servizio statale di emergenza dell'Ucraina.

Il sindaco Vitali Klitschko ha confermato che nella capitale ucraina si sono verificate diverse esplosioni. Sul suo canale di Telegram il primo cittadino ha affermato che si sono verificate ''diverse esplosioni nel distretto di Shevchenkiv, nel centro della capitale. Tutti i servizi sono stati attivati. Seguiranno dettagli''.

Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate diverse decine di minuti prima delle detonazioni. Video postati sui social network mostrano alcune grandi colonne di fumo nero in diverse zone della città.

Un razzo lanciato dalle forze armate russe è caduto vicino al monumento dell'eroe nazionale della rivoluzione ucraina Hrushevsky nel centro di Kiev, scrive sul suo canale di Telegram il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Anton Gerashchenko.

L'ultimo attacco russo contro la capitale ucraina risale al 26 giugno scorso

07:55
07:55
«La risposta russa sarà la distruzione dei terroristi»

«Questo è un atto terroristico e un sabotaggio commesso dal regime criminale di Kiev. Non ci sono dubbi e non c'erano. Tutti i rapporti e le conclusioni sono chiari. La risposta della Russia a questo crimine può essere solo la distruzione diretta dei terroristi.»

Così il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha reagito dopo l'esplosione del camion bomba sul ponte della Crimea parlando alla giornalista Nadana Friedrichson, che ha pubblicato le risposte sul suo canale Telegram, come riporta Ria Novosti.

06:39
06:39
Il punto alle 6.00

Oggi, lunedì 10 ottobre 2022, è il 229. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. Mentre gli scontri fra le truppe di Kiev e quelle del Cremlino continuano nell'est del Paese, il presidente russo, Vladimir Putin, ha deciso di riunire oggi il suo consiglio di sicurezza nazionale in seguito all'esplosione che sabato ha parzialmente distrutto il ponte di Kerch, il quale collega la Crimea alla Russia. Ad annunciarlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. La riunione si svolge nel contesto di crescenti aspettative che il Cremlino abbia in programma un'imminente e dura escalation della guerra.

Putin ha definito l'esplosione sul ponte Crimea-Russia un «atto di terrore» e ha incolpato direttamente l'Ucraina dell'attacco. Il presidente russo, riporta il Guardian, ha accusato i «servizi segreti ucraini» di aver provocato l'esplosione sul ponte di Kerch, un collegamento vitale tra la Crimea occupata dalla Russia e la Russia continentale. «Non c'è dubbio. Questo è un atto di terrorismo che mira a distruggere un'infrastruttura civile di importanza critica», ha dichiarato Putin in un video diffuso domenica sera. «È stato ideato, eseguito e ordinato dai servizi speciali ucraini». L'Ucraina non ha rivendicato direttamente la responsabilità dell'attacco.

I vertici dell'esercito russo, intanto, vedono un nuovo avvicendamento: il generale dell'aeronautica Sergei Surovikin è stato nominato comandante generale delle forze russe che combattono in Ucraina, ha annunciato il ministero della Difesa russo. Il cambiamento è la terza nomina militare di alto livello di Mosca in una settimana e segue le pesanti sconfitte registrate dall'esercito del Cremlino nel nord-est e nel sud dell'Ucraina.

Nel frattempo, riporta il quotidiano britannico, è stato confermato che almeno 14 persone sono morte in seguito ai bombardamenti russi a Zaporizhzhia, nel sud-est dell'Ucraina, avvenuti domenica. Le immagini hanno mostrato un edificio di nove piani in fiamme e parzialmente crollato mentre i soccorritori cercavano di recuperare i morti e i feriti. Il governatore della regione ucraina, Oleksandr Starukh, ha avvertito che potrebbero esserci altre persone sotto le macerie, mentre il presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato che le macerie sono ancora in fase di rimozione. «Più di 70 persone sono rimaste ferite, tra cui 11 bambini», ha detto nel suo discorso di domenica sera.

La minaccia nucleare

Nel corso di una telefonata avvenuta domenica, il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden hanno dichiarato che le ultime minacce nucleari del Cremlino sono «irresponsabili» e la sua parziale mobilitazione «un grave errore». Il portavoce dell'esercito statunitense ha tuttavia smorzato i timori di un'imminente minaccia nucleare da parte della Russia, pochi giorni dopo che Joe Biden aveva messo in guardia da un potenziale «Armageddon» nucleare. «Non abbiamo affrontato la prospettiva dell'Armageddon dai tempi di Kennedy e della crisi dei missili di Cuba», ha detto il presidente durante una raccolta fondi democratica la scorsa settimana. A «This Week» di ABC News, John Kirby del Pentagono ha detto che i commenti di Biden «non si basano su informazioni nuove o inedite o su nuove indicazioni che Putin abbia preso la decisione di usare armi nucleari».