Dopo il frontale di Capolago, è il momento del cordoglio

Dopo il frontale di Capolago che ieri intorno alle 21.00 ha causato la morte di un 30.enne cittadino svizzero e di 48.enne cittadino italiano residente nella Provincia di Varese nonché il grave ferimento di una 42.enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese è il momento del cordoglio. Nella giornata di oggi, infatti, amici e famigliari delle vittime hanno posato sul luogo dell'incidente alcuni mazzi di fiori.
Sul muretto che costeggia la strada, sotto al prato dove sono stati posati i fiori, restano evidenti i segni dell'incidente.
Fuori pericolo la donna
Notizie positive giungono riguardo alla donna di 42 anni coinvolta nell'incidente. La sua situazione è infatti migliorata. Giudicata in pericolo di morte al suo arrivo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate, la sua vita non è più in pericolo. A confermarcelo, da noi contattata, è la Polizia cantonale.
La ricostruzione dell'accaduto
Stando a una prima ricostruzione della Polizia cantonale, un 30.enne cittadino svizzero, domiciliato nel Luganese, circolava a bordo di una vettura lungo via Carlo Maderno in direzione di Melano. Per cause che l'inchiesta dovrà stabilire, il conducente ha perso il controllo del veicolo scontrandosi frontalmente contro una vettura che circolava in direzione opposta. Quale passeggero del 30.enne vi era un 48.enne cittadino italiano, residente nella Provincia di Varese. Alla guida dell'altra auto, invece, vi era una 42.enne cittadina svizzera, domiciliata nel Luganese.
Sul posto, oltre ad agenti della Polizia cantonale in supporto, sono intervenuti agenti della Polizia comunale di Mendrisio, i pompieri del Centro di Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto nonché i soccorritori del SAM, che, dopo aver prestato le prime cure alla donna, l'hanno trasportata all'ospedale. Deceduti sul posto a causa delle gravi ferite riportate invece il conducente e il passeggero dell'altra vettura.