Il caso

Dopo l'incidente all'aeroporto di Tokyo, Japan Airlines conta le perdite (economiche)

Sarebbero oltre 100 i milioni di dollari andati in fumo – L'assicurazione dovrebbe coprire il valore dell'aeromobile, ma ci sono altre conseguenze – Intanto si indaga: perché anche il velivolo della Guardia Costiera era sulla pista?
© KEYSTONE (Kyodo News via AP)
Red. Online
05.01.2024 13:30

Gli operai giapponesi hanno iniziato oggi a rimuovere dalla pista i rottami dell'aereo di linea della Japan Airlines che tre giorni fa si è scontrato con uno della Guardia Costiera all'aeroporto Haneda di Tokyo. Cinque dei sei membri dell'equipaggio del velivolo più piccolo sono morti nell'incidente di martedì, mentre tutte le 379 persone a bordo dell'Airbus della JAL sono state evacuate poco prima che venisse avvolto dalle fiamme.

Un portavoce della Guardia Costiera giapponese ha detto che sono in corso anche i lavori di sgombero per rimuovere i resti dell'altro aereo, diretto a fornire aiuti al Giappone centrale colpito dal terremoto.

© KEYSTONE
© KEYSTONE

Nel frattempo, con l'esame dei resti dei due velivoli emergono discrepanze nelle ricostruzioni della sciagura. Secondo NHK la versione della torre di controllo non coincide con quella del capitano dell'aereo militare. Un funzionario del ministero dei Trasporti ha riferito che l'Airbus-350 avrebbe ricevuto il via libera all'atterraggio nella pista C, mentre all'aereo a elica Bombardier sarebbe stato intimato l'ordine di non avvicinarsi. Un'altra fonte della Guardia costiera afferma invece che il pilota abbia avuto il via libera al decollo. L'inchiesta della commissione istituita dal ministero – con la collaborazione di esperti internazionali – prevede, tra le altre cose, l'interrogatorio di entrambi i comandanti (quello della Guardia Costiera ha riportato gravi ferite).

Japan Airlines conta le perdite

Detto delle cinque vittime, Japan Airlines ha dichiarato di aspettarsi perdite per oltre 100 milioni di dollari (15 miliardi di yen) dopo l'incidente, scrive la Reuters. Il valore del velivolo distrutto dovrebbe essere coperto dall'assicurazione – con una polizza all-risks da 130 milioni di dollari –, ma la compagnia sta valutando l'impatto sulle previsioni di guadagno per l'anno finanziario che terminerà il 31 marzo.

Ci sono poi i risarcimenti per i passeggeri, due dei quali accompagnati da animali domestici morti nell'incidente. Secondo l'Aviation Safety Network, è la prima volta che un modello A350 – entrato in servizio commerciale nel 2015 – viene completamente distrutto.

Le azioni di JAL sono scese del 2,4% alla ripresa delle contrattazioni dopo le festività di Capodanno, prima di chiudere in rialzo dello 0,8%.

Insomma, quell'aereo andato distrutto sulla pista dell'aeroporto di Haneda era praticamente nuovo. L'A350 è considerato l'aeromobile widebody più moderno ed efficiente al mondo e il leader del lungo raggio nella categoria da 300-410 posti. Il design comprende tecnologie e aerodinamica all'avanguardia che garantiscono standard di efficienza e comfort. L'esclusiva cabina Airspace dell'A350 è più silenziosa di qualsiasi altro aereo a doppio corridoio attualmente operativo. I motori di nuova generazione e l'uso di materiali leggeri rendono l'aeromobile efficiente in termini di consumi di carburante, con una riduzione del 50% anche dell'impronta acustica.

Dal momento della collisione, l'equipaggio ha impiegato complessivamente 18 minuti per far scendere tutti i passeggeri dall'aereo e metterli in sicurezza. La maggior parte dei 367 viaggiatori erano giapponesi, ma sono stati confermati almeno 43 stranieri tra cui australiani, svedesi, cittadini di Hong Kong, cinesi e sudcoreani. Dopo l'incidente di martedì, centinaia di voli in arrivo e in partenza da Haneda sono stati cancellati o hanno subito ritardi.