Dopo tre anni di stop torna la distribuzione del pane di sant’Antonio

Nel 2021 la Città di Lugano, in una nota, comunicava «con rincrescimento» di aver deciso di sospendere la tradizionale distribuzione della pagnotta di sant’Antonio a Palazzo Civico. Una decisione che si è ripetuta anche nel 2022 e nel 2023, perché – ci aveva spiegato il sindaco Michele Foletti – «ormai non passava più tanta gente a prendere la pagnotta, era quasi uno spreco alimentare». Quest'anno, però, torna la tradizione, che si rinnova «calandosi nel contesto contemporaneo».
Era il pane di Somazzi
Nato il 2 ottobre 1749 e lo stesso giorno battezzato con il nome di Domenico Angelo Maria, Somazzi diede seguito alla sua profonda vocazione intraprendendo la carriera ecclesiastica e compiendo gli studi a Como dove ricevette gli Ordini da monsignor Muggiasca nel 1773-1774. Lungo l’attuale via della Posta annesso alla chiesa di Santa Maria, dove il Somazzi era cappellano, esisteva l'omonimo ospedale (documentato dal 1222). Il canonico era quindi quotidianamente a contatto con l'Ospedale, che si occupava pure della cura dei poveri e degli infermi. Animato da sincero spirito cristiano di carità verso i più bisognosi, volle così disporre il legato annuo perpetuo che prevedeva la distribuzione delle pagnotte. Oltre al legato Somazzi, altri benefattori lasciarono disposizioni testamentarie volte ad aiutare le persone bisognose, così come sono attestate altre elargizioni di beni primari sul territorio cantonale (ad esempio la distribuzione del pane a Campestro per Sant’Andrea, ancora in uso, o quella del sale a Sigirino). L’unico giunto ai giorni nostri e ancora onorato a Lugano rimane però quello di Domenico Somazzi, che anche oggi si continua distribuendo le pagnotte nel giorno del 17 gennaio.
Innovazione
«A partire da quest’anno, con l’obiettivo di rivitalizzare la tradizione della distribuzione del pane connessa al legato Somazzi, la Città di Lugano ha inteso ripensare la tradizione per aggiornarla ai tempi correnti grazie al dialogo tra passato e presente, alla luce di un approfondimento storico», afferma Roberto Badaracco, capodicastero cultura, sport ed eventi.
Il rinnovamento ha previsto anche una collaborazione con alcune sezioni delle scuole cittadine per l’allestimento di un laboratorio didattico con focus sui temi legati alla panificazione, alla storia dei legati, delle donazioni e della distribuzione ai poveri, alle vecchie e nuove forme di povertà, alla sensibilizzazione su spreco e sostenibilità. Gli allievi inoltre hanno in programma di panificare alcune pagnotte e portarle per la distribuzione.
Con l’intenzione di dare maggior senso e contenuto al legato Somazzi, la Città ha inoltre valutato di spostare la distribuzione a rotazione presso una diversa struttura benefica. Così operando, ci sarà l’occasione per promuovere e far conoscere queste associazioni, nonché per sensibilizzare riguardo alla povertà nel mondo odierno e far riflettere attorno agli sprechi alimentari.
L’appuntamento con la distribuzione del pane, aperto a tutta la popolazione, è fissato per mercoledì 17 gennaio dalle 9.30 alle 11.30 presso la Masseria della solidarietà di Cornaredo.