Droghe «furbe» in Ticino, lo sballo si diversifica

LUGANO - Il mercato dello sballo si diversifica. Anche alle nostre latitudini si diffondono continuamente nuove «designer drugs», letteralmente droghe progettate, o nuove sostanze psicoattive (NSP). Si tratta di prodotti sintetizzati in laboratorio che imitano gli effetti degli stupefacenti tradizionali. «In genere si tratta di droghe commercializzate via Internet provenienti dal Sud Est asiatico, dall'Est Europa o dal Nord Europa», ci spiega Andrea Lurati della polizia cantonale, sezione antidroga. In Ticino – precisa il commissario – non vi è notizia della presenza di particolari gruppi organizzati nella vendita o nel traffico di questo tipo di sostanze che hanno effetti devastanti. «Il grosso della nostra attività legata a questo genere di stupefacenti riguarda invii postali intercettati dal corpo delle guardie di confine. Non vi sono grandi variazioni nel numero dei casi, che quest'anno si aggira attorno alla ventina. Fare una panoramica sulle sostanze requisite non è facile, anche perché sovente sono indicate solo con una formula chimica». Certo è che ce ne sono in circolazione centinaia di varianti, difficili da rintracciare, e la loro struttura chimica cambia in continuazione nel tentativo di eludere i divieti. Ma la legge svizzera si è fatta furba.
Il servizio completo nel primo piano dell'edizione di oggi 14 dicembre.