Droghe sintetiche, si allunga la lista per classificarle

Negli elenchi sono state inserite 19 nuove sostanze psicoattive - Il Dipartimento dell'interno: sono commercializzate in primo luogo come legali, ma sono pericolose
Red. Online
01.03.2018 10:36

BERNA - I consumatori non sono in grado di calcolare i rischi legati alle nuove droghe sintetiche. Pertanto, con validità da quest'oggi, il Dipartimento federale dell'interno ha inserito 19 nuove sostanze singole negli elenchi degli stupefacenti. L'autorità federale spiega che aggiungere costantemente all'elenco in questione materie prime o prodotti con presunti effetti simili agli stupefacenti, è una misura per combattere il traffico di stupefacenti.

Le nuove sostanze psicoattive sono sostanze sintetiche dagli effetti simili a quelli degli stupefacenti. Sono anche chiamate «legal highs», «designer drugs» o «research chemicals». Queste sostanze sono commercializzate in primo luogo come presunti stupefacenti legali, in quanto non sono ancora inserite negli elenchi degli stupefacenti.

Il consumo di nuove sostanze psicoattive costituisce un rischio per la salute: spesso non si conoscono interazioni, tossicità in caso di assunzione ripetuta o potenziale di dipendenza di queste sostanze. Poiché la loro struttura è comparabile alle sostanze già sotto controllo, si può ipotizzare un analogo potenziale di dipendenza e abuso. In alcuni casi, è già stato riscontrato un uso illecito di tali sostanze come designer drug in Svizzera.

Dal dicembre 2011, 207 sostanze singole e 9 gruppi (derivati) sono stati registrati negli elenchi degli stupefacenti. In tal modo le autorità possono combattere efficacemente la diffusione di nuove sostanze psicoattive sul mercato nero. L'aggiornamento dell'ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti è armonizzato a livello internazionale e serve anche a impedire che la Svizzera diventi una piattaforma per il commercio delle designer drugs.

L'ordinanza del DFI sugli elenchi degli stupefacenti contiene negli allegati gli elenchi delle sostanze controllate. Su richiesta di Swissmedic, l'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, il Dipartimento federale dell'interno inserisce nell'elenco e le materie prime e i prodotti che presumibilmente possiedono effetti analoghi a quelli degli stupefacenti.