Svizzera

Droni: la Svizzera adotta la regolamentazione UE

Le operazioni saranno distinte in tre categorie in base al livello di rischio: «aperta», «specifica» o «certificata» – Si applicano inoltre nuove altezze massime di volo, limiti di peso e restrizioni geografiche
© CdT/Chiara Zocchetti
Ats
25.11.2022 10:36

La Svizzera adotta la regolamentazione dell'Unione europea (UE) in materia di droni. Le nuove norme saranno valide dal primo gennaio prossimo e comprendono standard di sicurezza per la produzione, la certificazione e l'esercizio.

Lo rende noto oggi l'Ufficio federale dell'aviazione civile (UFAC), precisando che le operazioni con i droni saranno distinte in tre categorie in base al livello di rischio: «aperta», «specifica» o «certificata». Qualsiasi telepilota che desidera impiegare un mezzo della categoria «aperta» dovrà disporre di un certificato conseguito dopo una formazione e un esame.

Si applicano inoltre nuove altezze massime di volo, limiti di peso e restrizioni geografiche. In risposta alle preoccupazioni della popolazione, sono state introdotte prescrizioni in materia di protezione ambientale, di protezione della sfera privata e di sicurezza.

La Svizzera applicherà inoltre il regolamento UE sullo U-space. Sarà quindi possibile implementare una serie di funzioni e di processi digitali automatizzati in uno spazio aereo definito. La legislazione adottata prevede il riconoscimento reciproco dei certificati nell'UE e in Svizzera, precisa infine l'UFAC.