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«Droni russi abbattuti su Kiev, nessuna vittima»

Lo hanno affermato stamattina le autorità militari locali: «Nella notte il nemico ha attaccato Kiev» usando droni, ha detto il capo dell'amministrazione militare locale Serguii Popko — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Droni russi abbattuti su Kiev, nessuna vittima»
Red. Online
25.07.2023 06:24
15:56
15:56
Polonia: «Lo stop all'intesa sul grano ha complicato la nostra situazione»

«In Polonia si registra una situazione difficile sui mercati dei cereali, dei frutti di bosco e del latte. I prezzi sul mercato dei cereali sono ancora in calo e la situazione è ulteriormente complicata dall'incertezza sul proseguimento del funzionamento del corridoio del grano nel Mar Nero». Lo ha detto il ministro polacco dell'Agricoltura, Robert Telus, a Bruxelles, ribadendo ai suoi omologhi Ue la richiesta di Polonia, Ungheria, Romania, Bulgaria e Slovacchia di prolungare il divieto di importazione di quattro prodotti cerealicoli (grano, mais, colza e semi di girasole) dall'Ucraina fino alla fine dell'anno.

«Le nostre azioni per difendere gli interessi degli agricoltori nei Paesi dell'Ue non sono dirette contro nessuno, sono un appello alla Commissione europea alla riflessione e alle decisioni necessarie», ha spiegato Telus, aggiungendo che per Varsavia è «molto importante il corretto funzionamento dei corridoi di solidarietà». «Siamo un grande produttore di cereali autosufficiente e l'afflusso di volumi aggiuntivi sta destabilizzando il mercato», ha concluso.

14:33
14:33
«Mosca ha attuato in più fasi il piano per lo stop al grano»

La decisione di Mosca di non rinnovare l'iniziativa sul grano è stata presa dopo una serie di misure attuate in diverse fasi proprio con l'obiettivo finale di uscire dall'accordo: è quanto emerge da un rapporto top secret realizzato dal cosiddetto 'Centro di coordinamento congiunto' per i vertici militari e politici della Russia. Il documento è stato ottenuto e pubblicato dalla Direzione dell'intelligence ucraina, come riporta Ukrainska Pravda.

In generale, il testo del documento è dedicato alle iniziative utilizzate per ostacolare l'attuazione del corridoio del grano che alla fine hanno portato alla rottura definitiva dell'accordo, scrive il media ucraino. Secondo il rapporto, il compito principale del 'Centro di coordinamento congiunto' consisteva nel ridurre al minimo il volume di grano esportato nell'ambito dell'accordo.

In particolare, il documento afferma che anche l'ispezione delle navi era «uno degli elementi chiave per frenare la crescita incontrollata delle esportazioni di grano dai porti ucraini». A seguito delle ispezioni, sottolinea il documento, «46 navi sono state escluse dalla partecipazione all'Iniziativa e 303 navi sono state limitate per un totale di 342 giorni».

Le misure per interrompere l'Accordo sul grano sono state suddivise in diverse fasi, Ukrainska Pravda. Nella prima fase, su iniziativa dello stesso presidente russo Vladimir Putin, Mosca ha sospeso la sua partecipazione all'accordo dal 29 ottobre al 3 novembre 2022. Secondo il documento, questo ha portato a un calo delle esportazioni di cereali da 4,2 milioni di tonnellate in ottobre a 2,6 milioni di tonnellate in novembre.

Nella fase successiva, sono state introdotte misure per limitare l'ammissione delle navi al porto ucraino di Pivdennyi, ridurre il numero delle squadre di ispezione (non più di due) e bloccare la registrazione delle navi da trasporto di grano.

14:16
14:16
La Duma innalza fino a 30 anni l'età per la leva

La Duma ha approvato in seconda e poi in terza e ultima lettura la proposta di legge per innalzare dai 27 ai 30 anni il limite massimo per la chiamata alla leva. Ma, diversamente da quanto proposto inizialmente, l'età minima resta di 18 anni e non viene innalzata a 21 anni.

Questo significa che viene allargato il bacino delle persone che possono essere chiamate a prestare servizio militare fino a includere gli uomini dai 18 ai 30 anni d'età. Per diventare legge, la proposta deve essere approvata dal Senato e poi firmata dal presidente. Lo riporta la testata online Meduza.

12:38
12:38
Cremlino: «Al momento è impossibile tornare all'accordo sul grano»

«Sfortunatamente, al momento è impossibile tornare» all'accordo sul grano «perché non è in fase di attuazione»: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, aggiungendo che il presidente Vladimir Putin «ha chiarito che la Russia è pronta a riprendere immediatamente l'accordo non appena sarà attuato». Lo riporta l'agenzia Interfax.

La settimana scorsa Mosca ha annunciato di non rinnovare l'accordo sulle esportazioni di grano dai porti ucraini dopo aver dichiarato che, a suo dire, non sarebbero stati rimossi «gli ostacoli» alle esportazioni russe di cereali e fertilizzanti.

11:46
11:46
«Putin sapeva della rivolta Wagner, ma è stato incapace di agire»

I servizi di sicurezza russi avevano avvertito il presidente Vladimir Putin con almeno due o tre giorni di anticipo che il fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, stava preparando una possibile ribellione.

Lo scrive il Washington Post, che cita valutazioni dell'intelligence condivise con il giornale.

Alla luce di questa indicazione, sono state prese misure per aumentare la sicurezza in diverse strutture strategiche, tra cui il Cremlino, dove è stato aumentato il personale della guardia presidenziale e sono state distribuite più armi. Tuttavia, sottolinea il quotidiano statunitense, non sono state prese altre misure.

Quando Prigozhin ha lanciato il suo tentativo di ammutinamento la mattina del 24 giugno, riporta il WP citando funzionari della sicurezza ucraina e di altri Paesi europei, Putin era paralizzato e incapace di agire con decisione. E per la maggior parte della giornata non è stato impartito alcun ordine, hanno sottolineato i funzionari.

«Putin ha avuto il tempo di prendere la decisione di liquidare (la ribellione) e arrestare gli organizzatori», ha detto uno dei funzionari di sicurezza europei che, come gli altri, ha parlato a condizione di anonimato. «Poi, quando (la rivolta) è cominciata, c'è stata la paralisi a tutti i livelli... C'è stato sgomento e confusione assoluti. Per molto tempo non hanno saputo come reagire».

11:24
11:24
Mosca: «Fallito l'attacco ucraino a una nave russa nel Mar Nero»

Il ministero della Difesa russo denuncia «un fallito tentativo ucraino di attaccare il pattugliatore Sergey Kotov nel Mar Nero a largo di Sebastopoli che non ha causato vittime». Lo riferisce la Tass.

La nave della flotta del Mar Nero, aggiunge il ministero, continua ad assolvere le missioni che le sono state assegnate vicino alla base navale della Crimea.

11:23
11:23
Il ministro della Difesa russo in Corea del Nord

Il ministro russo della Difesa Serghei Shoigu visiterà la Corea del Nord da oggi a giovedì per «contribuire a rafforzare le relazioni tra i due Paesi». Lo riferisce il ministero di Mosca, citato alla Tass.

La visita avviene «su invito del ministero della Difesa della Repubblica democratica popolare di Corea - si legge in una nota del ministero, diffusa da Interfax - per partecipare a eventi solenni dedicati al 70.esimo anniversario della vittoria del popolo coreano nella Guerra di Liberazione Patriottica del 1950-1953».

08:08
08:08
«Continueremo a colpire il ponte di Crimea»

Le forze ucraine continueranno a colpire la Crimea occupata e il ponte di Kerch, che collega la Russia continentale alla penisola annessa da Mosca: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, in un'intervista alla CNN.

«Tutti questi obiettivi sono obiettivi ufficiali perché ridurranno la loro capacità di combattere contro di noi (e) contribuiranno a salvare le vite degli ucraini», ha affermato Reznikov.

Rispondendo alla domanda se l'obiettivo di Kiev sia quello di mettere fuori uso il ponte in modo permanente, Reznikov ha spiegato che è «una tattica normale distruggere le linee logistiche del nemico per bloccare le possibilità di ottenere più munizioni, più carburante, più cibo, eccetera. Ecco perché useremo queste tattiche contro di loro».

La Russia ha colpito ripetutamente la città portuale meridionale di Odessa e la regione circostante nel corso dell'ultima settimana, mentre l'Ucraina ha continuato i suoi attacchi all'interno della Crimea, incluso lo stesso ponte di Kerch la settimana scorsa per la seconda volta.

08:07
08:07
Kiev: «La controffensiva è in ritardo rispetto al previsto»

La controffensiva ucraina è in ritardo rispetto al previsto, ma si sta svolgendo secondo i piani: lo ha detto il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, in un'intervista alla CNN.

Reznikov ha comunque assicurato di «non essere preoccupato», definendo allo stesso tempo errata l'opinione secondo cui «ogni controffensiva dovrebbe essere rapida». Il ministro ha elencato diversi motivi per cui la controffensiva potrebbe essere più lenta del previsto.

«Si tratta di una questione di difesa aerea. È una questione di fatto che abbiamo una linea del fronte molto lunga. E abbiamo un gran numero di nemici contro di noi. Questa è una guerra, non un videogioco. I nostri generali e comandanti vedono la situazione reale sul campo di battaglia. Il valore principale per noi sono le vite dei soldati», ha affermato.

Reznikov ha aggiunto che l'avanzata sul fronte meridionale è in gran parte rallentata dalle mine disseminate dalle truppe russe, sottolineando che molto spesso i solfati ucraini devono bonificare manualmente i percorsi attraverso questi campi. «Dobbiamo usare molto lentamente i nostri soldati, genieri e preparare molto lentamente i corridoi per un vero movimento offensivo», ha aggiunto.

07:10
07:10
AIEA conferma: «Mine vicino alla centrale di Zaporizhzhia»

Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) hanno osservato mine direzionali antiuomo alla periferia del sito della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Lo ha dichiarato il direttore generale dell'AIEA, Rafael Mariano Grossi.

In un comunicato viene spiegato che durante una perlustrazione del 23 luglio il team dell'AIEA ha visto alcune mine situate in una zona cuscinetto tra le barriere perimetrali interne ed esterne del sito. Gli esperti hanno riferito che si trovavano di fronte al sito, in un'area riservata a cui il personale operativo dell'impianto non può accedere.

«Come ho riferito in precedenza, l'AIEA era a conoscenza del precedente posizionamento di mine al di fuori del perimetro del sito e anche in particolari punti all'interno. Il nostro team ha fatto presente questa specifica scoperta e gli è stato detto che si tratta di una decisione militare e in un'area controllata dai militari», ha affermato Grossi.

«Ma avere tali esplosivi sul sito è incoerente con gli standard di sicurezza dell'AIEA e le linee guida sulla sicurezza nucleare e crea ulteriore pressione psicologica sul personale dell'impianto, anche se la valutazione iniziale dell'AIEA basata sulle proprie osservazioni e sui chiarimenti dell'impianto è che qualsiasi detonazione di queste mine non dovrebbe influire sui sistemi di sicurezza e protezione nucleare del sito», ha aggiunto il direttore generale dell'AIEA.

Intanto, le forze russe di occupazione presso la centrale nucleare hanno fatto entrare il reattore 4 in uno stato di 'spegnimento a caldo' (hot shutdown), in violazione dei protocolli di sicurezza, ha annunciato l'agenzia nucleare ucraina Energoatom tramite Telegram.

«Tali azioni sono una grave violazione dei requisiti della licenza per gestire questo impianto nucleare», ha affermato Energoatom. «Attualmente l'unità 4 dovrebbe funzionare esclusivamente nello stato di stato di 'spegnimento a freddo'».

Petro Kotin, il presidente di Energoatom, ha definito «criminale» la decisione di trasferire il reattore in uno stato di 'spegnimento a caldo'. «È una violazione deliberata e intenzionale del diritto ucraino e internazionale», ha detto.

07:08
07:08
«Gli USA invieranno altri 400 milioni di dollari di armi all'Ucraina»

L'amministrazione Biden si appresta a inviare altri 400 milioni di dollari di armi all'Ucraina, tra nuove munizioni per i sistemi di difesa aerea avanzati e una serie di piccoli droni Hornet. Lo riferiscono fonti informate all'Associated Press.

Nel pacchetto ci saranno missili per Himars e Nasams, Stinger e Javelins. Complessivamente, gli Stati Uniti hanno fornito più di 41 miliardi di dollari in aiuti militari a Kiev dall'inizio dell'invasione da parte della Russia.

07:07
07:07
Pugno di ferro del regime bielorusso contro l'opposizione

Stretta del governo della Bielorussia sugli oppositori. Secondo un reportage del New York Times, infatti, il regime sta prendendo di mira giornalisti, avvocati e figure di spicco ma anche persone che commettono reati minori, secondo la legge del Paese, come commentare meme sui social media o portare a spasso un cane senza guinzaglio.

Le forze di sicurezza bielorusse sono particolarmente concentrate nel trovare e punire le persone che hanno preso parte alle proteste anti-Lukashenko del 2020-2021 che vengono riconosciute, a volte, dai tatuaggi del pugno alzato, simbolo della protesta come i colori rosso e bianco, o per essere comparsi nelle foto delle manifestazioni. Una repressione dell'opposizione che, secondo i giornalisti del quotidiano americano, è peggiorata negli ultimi tre anni.

06:36
06:36
«Droni russi abbattuti su Kiev, nessuna vittima»

Le forze ucraine hanno sventato un nuovo attacco di droni russi a Kiev nella notte. Lo hanno affermato stamattina le autorità militari locali, aggiungendo che al momento no si segnalano vittime o danni particolari.

«Nella notte il nemico ha attaccato Kiev» usando droni, ha detto il capo dell'amministrazione militare locale Serguii Popko. «Tutti i bersagli aerei sono stati rilevati e distrutti» durante il loro avvicinamento alla capitale, ha aggiunto specificando che «secondo le informazioni attuali, non ci sono state vittime o distruzioni» in città. Secondo il funzionario, quello di stanotte è «già il sesto attacco di droni alla capitale questo mese».

06:27
06:27
Il punto alle 6.00

Oggi, martedì 25 luglio, è il 517.esimo giorno dallo scoppio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle scorse ore.

«Gli attacchi con i droni a Mosca rivendicati dagli 007 ucraini»
Attacchi di droni sono segnalati ieri mattina sulla città di Mosca, secondo l'agenzia di stampa russa Tass. Sono stati rivendicati dagli 007 ucraini, come si legge in un commento al Kyiv Post. L'intelligence militare ucraina ha affermato che gli attacchi con droni delle ultime ore sono la prova che «il regime di Putin non è in grado di controllare completamente il cielo, neanche per la protezione delle sue strutture più importanti». Questi attacchi «continueranno e aumenteranno di portata», ha detto Andriy Yusov, portavoce dell'intelligence militare ucraina (Gur). La Tass ha riferito che un aeromobile a pilotaggio remoto è caduto su Komsomolsky Prospekt, vicino al ministero della Difesa russo, mentre un altro ha colpito un centro commerciale in via Likhacheva vicino a una delle principali tangenziali di Mosca. La Russia ha detto di aver «soppresso» due droni ucraini, accusando Kiev di aver lanciato un «atto terroristico» sulla capitale russa. «Un tentativo del regime di Kiev di compiere un atto terroristico utilizzando due droni su obiettivi nel territorio della città di Mosca è stato fermato», ha affermato il ministero della Difesa russo. «Sono stati soppressi e si sono schiantati. Non ci sono vittime», viene aggiunto.

«Mosca colpisce i depositi di grano ucraino vicino alla Romania»
La Russia ha attaccato ieri in serata con droni iraniani infrastrutture di stoccaggio del grano nei porti fluviali di Reni e Izmail sul Danubio, al confine tra l'oblast di Odessa e la Romania, ferendo 4 persone. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione regionale, Oleh Kiper, su Telegram citato dalla Bbc. Si tratta della rotta terrestre per l'esportazione di cereali ucraini, cruciale dopo il ritiro russo dall'accordo per il passaggio sicuro nel mar Nero. Il presidente romeno Klaus Yohannis ha condannato su Twitter l'attacco «molto vicino» al suo Paese, che «colpisce ancora il transito di grano ucraino e la sicurezza alimentare globale».

Putin aumenta di 5 anni il limite di età per i riservisti
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato ieri il decreto per aumentare il limite massimo di età per i riservisti militari. Lo riporta Sky News sottolineando che la norma alza di cinque anni il limite massimo di età per alcune categorie di riservisti militari. Secondo quanto pubblicato sul portale ufficiale degli atti giuridici i limiti di età aumentano da 35 a 40 anni per soldati, marinai, sergenti; da 45 a 50 anni per capisquadra e marescialli; da 50 a 55 anni per i guardiamarina. Per gli alti ufficiali, il limite di età per i riservisti ammissibili alla mobilitazione diventerà invece di 65 anni mentre per gli altri ufficiali sarà portato a 60. Le modifiche entreranno in vigore per un periodo di quattro anni, dal gennaio 2024.