Transumanza

È iniziata la lunga estate bisbina

I 19 cavalli sono stati guidati dal loro pascolo invernale a quello estivo, sulle pendici del Monte Generoso – FOTO e VIDEO
© Ti-Press / Francesca Agosta
Red. Online
11.05.2024 21:44

Tradizionale transumanza primaverile per i cavalli del Bisbino. Diciannove animali sono stati guidati dal recinto invernale di Pian delle Noci a Lanzo d’Intelvi (dove sono rimaste due cavalle anziane) verso i pascoli del Monte Generoso, il loro territorio estivo. Ad accompagnarli volontari e soci fondatori dell’associazione Cavalli del Bisbino.

Una storia di libertà e di salvaguardia del branco di avelignesi – chiamati anche Haflinger – che vive allo stato brado e che ha avuto inizio quattordici anni fa. Era stato un inverno rigido quello del 2008-2009. Agli inizi di gennaio Luigia Carloni era in un bar di Mendrisio e leggendo il quotidiano comasco La Provincia era stata attratta da un articolo un po’ particolare. Parlava di un branco di cavalli che, spinto dalla mancanza di cibo e da un metro di neve in montagna, era sceso fino all’abitato di Rovenna, frazione del Comune di Cernobbio, in provincia di Como. Un animale era perfino entrato nel cimitero e aveva mangiato dei fiori. Gli articoli su questa «invasione» si erano succeduti anche nei giorni successivi. Pochi giorni dopo i cavalli si erano spinti fino a Sagno per cercare nutrimento. E la gente del posto si lamentava, con anche qualche manifestazione di paura. Tanto che qualcuno, autorità comprese, stava pensando di catturarli o addirittura di spedirli al macello. Il proprietario delle bestie era un alpigiano deceduto anni prima senza lasciare disposizioni. Con un gruppetto di amici e persone sensibili all’argomento, Carloni aveva così messo in piedi un movimento: nel 2010 nacque formalmente l’Associazione cavalli del Bisbino. Così nel maggio di quell’anno i cavalli sono stati spostati sul versante verso Orimento del Monte Generoso dove i pascoli sono ricchi e abbondanti. Avvenne la famosa transumanza – che da allora si ripete ogni anno – che riunì un centinaio di volontari svizzeri e italiani. Il Comune di Lanzo ha messo a disposizione un grande terreno dove i cavalli trascorrono i mesi invernali foraggiati e accuditi dai volontari. In primavera vengono portati sui pascoli alti del Generoso e lì rimangono fino al tardo autunno.

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