Yakin è soddisfatto: «Devo fare i complimenti alla squadra. I ragazzi hanno svolto nel migliore dei modi tutti i compiti che gli erano stati assegnati. Abbiamo lottato e giocato con intelligenza. La Germania ha qualità, ma anche quando ha attaccato, siamo rimasti calmi. Una grande prestazione. Potevamo vincere. Ce lo saremmo meritato. Ma va bene così. Primi o secondi, alla fine, non cambia molto. Conta arrivare agli ottavi di finale, oltretutto da imbattuti. La squalifica di Widmer? Dispiace per Silvan, ma sono sicuro che Stergiou sarà all’altezza. Avrà qualche giorno per prepararsi al meglio. Sono tranquillo».
Widmer, che a causa del giallo rimediato sul fatto ai danni di Beier salterà l'ottavo di finale, ai microfoni della RSI: «C'è tanta rabbia e delusione. Per il gol preso e per l'ammonizione, che a me personalmente fa male. Oggi abbiamo dimostrato di essere al livello della Germania, una delle favorite. Abbiamo dimostrato carattere, abbiamo lottato insieme. C'era anche da difendere, perché c'è stata grande parità. Siamo stati uniti, compatti, abbiamo parlato molto in campo e siamo quasi riusciti a batterli. La prestazione è stata molto positiva. Peccato per il gol. Il girone era difficile e siamo qui senza aver perso una partita. Ora andiamo avanti. C'è da migliorare e vogliamo fare altre grandi cose».
Ndoye è felice della prestazione. «La prestazione di tutta la squadra è stata bellissima», ha detto ai microfoni della RSI. «Sono soddisfatto e felice che la mia prima rete sia arrivata proprio contro la Germania. Peccato per il gol sul finale. È chiaro che oggi abbiamo fatto una grandissima partita. Dobbiamo essere così anche nell'ottavo di finale. La svizzera si farà trovare pronta».
I tifosi tedeschi neanche ci credevano più, a parte il marito della console, l’unico ad alzarsi in piedi ed esultare.
Fischio finale di Orsato. Tutti sotto la doccia.
David Raum mette in area un pallone morbido, Niclas Fullkrug di testa batte Sommer. È 1-1 al 92'.
Il pubblico rossocrociato è gasatissimo.
Granit Xhaka ci prova di prima dal limite, parata di Neuer.
Traversa di Havertz su calcio d'angolo.
Gol di Ruben Vargas, ma il guardalinee chiama il furoigioco. Rete annullata.
Punizione per la Germania. Cross in area di Toni Kroos, respinge Sommer, che salva la porta.
Occasione di Leroy Sane in seguito a un rimpallo su un difensore in area, ma colpisce il pallone troppo forte e il tiro si spegne largo sulla sinistra.
Cartellino giallo per Widmer per un fallo su Beier: salterà l'ottavo di finale.
Scozia-Ungheria è sempre in situazione di parità sullo 0-0
Florian Wirtz lascia il posto a Leroy Sane. Niclas Fullkrug per Musiala.
Al 71' uno dei giocatori della Germania viene atterrato in area, ma secondo il direttore di gara l'intervento è regolare. La Germania reclama il rigore e si passa al VAR: nessun rigore, il gioco continua.
Le percentuali di possesso palla della partita sono 35% per la Svizzera e 65% per la Germania.
Havertz salta su un traversone nell’area piccola e colpisce di testa la palla che finisce per un pelo fuori sopra la traversa.
Joshua Kimmich dopo uno scambio breve in area con un compagno tenta il tiro, ma la difesa riesce a fermare il pallone.
Passano i minuti e sale la tensione. Il console Felder si rivolge alla omologa tedesca chiedendo se fosse possibile terminare adesso la partita. Reazione gelida da parte della diplomatica tedesca. I tifosi tedeschi hanno un supporter in più: il console croato che è venuto ad assistere la partita e che preferirebbe, nel caso la Croazia riuscisse a qualificarsi come seconda battendo domani l’Italia, sfidare la Nati piuttosto che la Germania.
Ruben Vargasal posto di Fabian Rieder, Kwadwo Duah sostituisce Breel Embolo. Fuori anche Ndoye, autore del gol, sarà Zeki Amdouni a sostituirlo.
Siamo al 63'. Kroos mette in mezzo dal corner derivante, la difesa spazza via.
David Raum colpisce da lunga distanza, ma la palla termina sopra la traversa.
Quindi Gundogan, che stacca per raggiungere un cross morbido in area. Minaccia sventata.
Jonathan Tah lascia il posto a Nico Schlotterbeck. Esce anche Maximilian Mittelstadt, al suo posto David Raum.
Al 59', Toni Kroos calcia l'angolo nel mucchio ma trova solo un difensore avversario che spazza. Un minuto dopo, Gundogan mette in area un bel pallon,e ma il tentativo viene fermato. La Germania guadagna un calcio d'angolo. Kroos mette in mezzo ma Sommer, con un ottimo intervento, intercetta.
Musiala calcia da distanza interessante. Sommer ha però la visuale libera e riesce a parare senza problemi il pallone indirizzato al centro.
Gundogan si impadronisce della palla rimbalzante al limite dell’area e la scarica fuori, ben lontano dal palo sinistro.
Embolo ci prova. Scatta alle spalle del suo avversario ma non riesce a tenere in gioco il pallone. Poi, cerca di pescare Silvan Widmer ma il filtrante è troppo potente e l'azione non si concretizza.
Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude sullo 1-0.
Svizzeri in vantaggio grazie al gol di Ndoye, al 28'.
Al 17' la Germania era andata in rete con Andrich. Ma poco prima c'era stato un contrasto a centro area, con fallo di Musiala. Orsato ha cancellato la marcatura dopo l'intervento del VAR.
Havertz stoppa di petto in area e tenta una girata al volo verso la porta, il pallone però termina in curva. Poco dopo, tiro dal limite di Robert Andrich che, fortunatamente, manda fuori di diversi metri sulla destra.
Nel frattempo la sfida tra Scozia e Ungheria, l'altra partita del Gruppo A, è ancora sullo 0-0.
Cartellino giallo per Jonathan Tah per fallo su Embolo, salterà la prossima partita.
Al 40' Germania dalla bandierina, Antonio Rudiger di testa, ma la conclusione termina molto larga sulla destra.
Un vero e proprio boato allo Swiss corner dopo il gol della Svizzera. Ma ancora più divertente la reazione della console tedesca Welder che, dopo il palo sfiorato da Ndoye, si gira verso il marito e urla un eloquente «waaas»
Subito dopo, al 30', altra occasione per Ndoye che calcia dopo aver ricevuto un bel passaggio. Il pallone esce davvero di poco sulla destra.
Remo Freuler gira per Dan Ndoye che, smarcato in area, calcia di prima infilando Manuel Neuer. 1-0 per la Svizzera al 28'.
La sede è diplomatica, il tifo certamente no. Soprattutto in occasione del goal annullato prima l’esultanza tedesca, poi il boato svizzero al momento della decisione del var. In prima fila un gruppo di bambini scatenato al grido di Hopp Schwiiz.
Prima metà del primo tempo senza tiri in porta per la Svizzera.
L'esito del VAR: c'è stato un fallo.
In rete Robert Andrich.
Contrasto a centro area e fallo di Musiala. Orsato non fischia e Andrich sorprende Sommer.
Partita equilibrata nei primi 10 minuti. Dan Ndoye mette una palla filtrante ma uno dei difensori interviene.
Allo Swiss corner, dal consolato svizzero, tifosi rossocrocati e quelli tedeschi si sono ritrovati per guardare assieme la partita, con bretzel e birra per tutti.
Il corner seguente di Fabian Riederviene spazzato via dalla difesa avversaria.
Dalla bandierina, Kroos in mezzo. Sommer ferma tutto.
Ecco le mosse di Murat Yakin per la sfida con la Germania: Dentro Embolo e Rieder, fuori Shaqiri e Vargas
In palio ci sono la testa del girone e il destino nel torneo. A Francoforte la Svizzera sfida la Germania, padrona di casa e leader provvisoria del girone. È un incontro prestigioso. Chi avrà la meglio giocherà a Dortmund, sabato prossimo, verosimilmente contro una tra Danimarca, Slovenia e la solita Serbia. Perdere, per la selezione elvetica, aprirebbe per contro due scenari. Il più probabile è il 2. posto e, dunque, l’incrocio da brivido a Berlino con l’Italia, eventualmente la Croazia. Per chiudere terzi, per contro, servirebbero una serataccia e una goleada della Scozia con l’Ungheria. Dovesse capitare, la Svizzera sarebbe costretta ad attendere i verdetti per le migliori terze.